Oggi io e Jordan abbiamo avuto una discussione, lui ha visto che Luke mi ha dato il numero di telefono.
Ma che cazzo vuole? Cosa gli interessa? Stasera uscirò con Luke e nulla andrà storto.
<< ma secondo te Jordan è interessato a te>> dice Stefania.
<< ste perfavore non dire cazzate>> dico io quasi arrabbiandomi.
<< ma non lo vedi? Allora perché si sarebbe arrabbiato?>> dice lei.
<< perché odia Luke e non vuole vederlo felice>> dico io cercando di pensare che questa sia la scusa perfetta.
<< allora stasera esci con lui?>> dice Stefania.
<< si>> dico io cercando nell'armadio il vestito perfetto.
<< è bello come Jordan?>> dice lei
<< Stefania dai>> dico io scocciata.
<< voglio saperlo dai>> dice lei.
<< è un bell'uomo, ma Jordan cavolo è bellissimo>> dico io
<< vistoooo? Ti piace Jordan>> dice Stefania
<< no>> dico io
<< e poi sono arrabbiata con lui>>.
<< ti metterai questo vestito?>> dice Stefania.
Io annuisco.
<< ha una spaccatura enorme>> dice lei
<< vuoi scopartelo?>> dice sempre Stefania.
<< Stefaniaaaa, ovvio che no>> dico io quasi schifata.
<< a che ora uscite?>> dice lei
<< alle 19:30>> dico io.
<< allora muoviti, sono le 17:02>> dice lei.
<< si, mi sto muovendo>> dico io ridendo.
Sono le 19:18, tra poco uscirò con Luke, sono in ansia cavolo. Sto ancora pensando alla litigata con Jordan e sono un po' triste per questo.
drinnn... sento il citofono suonare.
<< Luke sei Tu?>> dico io
<< si sono io. Se sei pronta scendi>> dice lui.
<< si si. Sto scendendo>> dico io.
<< ciao bambolina, sei uno schianto>> dice lui
toccandomi il sedere.<< Luke le mani no perfavore>> dico io.
<< ma dai, non fare la preziosa>> dice lui.
Io mi arrabbio un po' ma non lo so a vedere.
Siamo arrivati al ristorante, lui apre la porta ed entra per primo lasciandomi dietro e non tenendomi nemmeno la porta.
Ci sediamo a tavola e lui inizia ad ordinare.
La cameriera mi guarda e mi chiede cosa volessi.
<< per me riso alla crema di scampi, grazie>> dico sorridendole.
<< che vuoi fare dopo cena?>> mi chiede Luke.
<< voglio andare a casa>> dico io.
<< che ne dici se vengo anche io? Potremmo stare un po' insieme>> dice lui.
Mi prende alla sprovvista, cavolo, me lo chiede così.
<< no. Senti, non ho voglia>> dico io guardandolo diritto negli occhi.
<< ma dai. Ci divertiremo>> dice lui.
<< Noo>> dico io convinta.
Abbiamo finito di cenare e ora siamo in macchina.
<< dove ti porto?>> dice lui
<< te l'ho già detto. A casa>> dico.
Lui ferma la macchina e inizia a togliermi la spallina del vestito.
<< Luke che cosa fai? Portami subito a casa>> dico io arrabbiata.
<< smettila dai. Facciamo sesso dai>> dice lui.
<< Luke portami a casa>> dico io arrabbiata.
Lui non mi molla così io apro lo sportello e scappo.
Sono nel quartiere dove vive Jordan, sono in lacrime.
È tardissimo. Spero che non stia dormendo.
Suono il campanello ma non sento nessun rumore.
Apre la porta e alla mia vista rimane immobile.
<< posso entrare?>> dico io con lo sguardo per terra.
<< perché dovrei farti entrare?>> dice lui
<< vabbè non importa>> dico io mentre mi scendono le lacrime.
<< ei, ma stai piangendo?>> dice lui avvicinandosi a me e asciugandomi le lacrime con il pollice.
<< non importa tranquillo>> dico io
<< vieni, entra. Dimmi cosa è successo>> dice lui.
<< Luke... voleva fare sesso con me, io non ho voluto e lui in macchina mi ha tolto la spallina del vestito è ha messo la sua mano dentro le mie mutande>> dico io piangendo.
Nel suo volto noto rabbia.
<<che cazzo dici??>> dice lui alzandosi dal divano.
<< vado a casa sua e lo uccido>> dice.
<< no. Stai tranquillo ti prego, non farlo>> dico io abbracciandolo per la prima volta.
<< vado a casa ora>> dico io alzandomi dal divano
Ma lui mi prende il polso molto delicatamente e mi sorride.
<< se vuoi restare qui a dormire fallo>> dice lui.
<< Noo davvero>> dico io.
Bumm. Bumm.. cazzo i tuoni, ha iniziato pure a piovere fortissimo, sembra che l'abbia fatto apposta.
Non posso restare qui a casa sua, con lui...
<< dai, resta. Per domani hanno messo allerta rossa a New York>> Dice lui.
<< quindi le scuole sono chiuse>>.
<< Jordan ti prego no>> dico io.
<< perché vuoi scappare da me?>> dice lui sussurrando nel mio orecchio e facendo percorrere il mio corpo di brividi.
<< non sto scappando>> dico io a bassa voce.
<< allora resta>> dice lui.
<< ok resto>> dico io.
Lui sorride e mi prende per mano.
Perché lo sta facendo? Cazzo che ha in mente?.
<< questa è la stanza per gli ospiti>> dice lui
<< grazie>> dico io sorridendogli.
<< buona notte signorina Suarez>> dice lui scherzosamente.
<< buona notte signor Miller>> dico io chiudendo la porta.
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Hai stravolto tutto
RomanceNatalia Suarez: 26 anni è Spagnola ma è cresciuta a New York fin dall'età di 3 anni. Insegna matematica alle elementari e alle medie. È una ragazza solare, vuole bene a tutti e per questo tutti amano lei. Un giorno però incontrerà un uomo che le...