Jordan

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<<papà, oggi pomeriggio sono andata con nonna a casa di Natalia>> mi dice Nora.
Io resto impietrito.
<< dovevi dirmelo>> dico arrabbiato.
<< scusa papà. Ma volevo conoscere sua figlia>> dice lei.
Ah... ha anche conosciuto la bambina.
<< lo sai che ha una cameretta bellissima?>> dice lei
<< non voglio più che vai da Natalia>> dico arrabbiato.
<< perché? >> dice lei quasi piangendo.
<< senti... non voglio che piangi ok? Sei l'amore di papà e non voglio che ti succeda qualcosa>> dico io abbracciandola.
<< ma io voglio bene a Natalia. Non voglio di nuovo lasciarla>> dice lei.
<< 3 anni fa se ne andata lo sai questo vero?>> dico
<< se ne andata perché voleva che io stessi con mia madre e mio padre>> dice lei.
In che senso...?
<< cosa stai dicendo?>> dico io.
<< oggi mi ha detto che se ne andata perché voleva che io crescessi con entrambi i miei genitori>> dice lei.
Non ci posso credere... che cazzo ha fatto?? Se parlavamo si risolveva tutto poiché io non stavo insieme a Nina.
<< vai in camera a fare i compiti dai>> dico io.
Una volta in camera resto solo con mia madre.
<< non trattare male Nora>> dice lei.
<< mamma perfavore, non ti ci mettere anche tu>> dico sedendomi sul divano e versandomi nel bicchiere lo scotch.
<< che ne dici se vai a parlare con Natalia?>> dice.
<< sei impazzita? Cosa dovrei dirle?>> dico io
<< ti domandi della bambina, chiedi se il ditino sta bene>> dice lei.
<< non me ne frega di quella bambina mamma>> dico io.
<< è figlia della donna che ami>> dice lei arrabbiata.
<< prima va a scopare in giro e poi devo preoccuparmi di sua figlia?>> dico io molto arrabbiato.
<< non ti ho cresciuto così Jordan>> dice Mia madre.
<< mi dispiace di non essere il figlio che hai desiderato>> dico io.
<< sei un figlio perfetto Jordan, ma tu ami quella donna, vai e prenditela>> dice lei.
Io non rispondo ma mi limito a bere.
<< vado a salutare Nora e poi vado via>> dice.

Sono le 20:10 di sera, sono in ospedale e tra poco devo togliere i punti a Vittoria che mi sta aspettando insieme a Natalia nella sala.
Entro e saluto.
<< ciao>> dico io freddamente non guardando nemmeno gli occhi di Natalia.
<< ciao>> dice lei.
Mi avvicino a Vittoria e la guardo negli occhi e lei mi sorride.
Io tossisco leggermente e la guardo serio, ma lei non smette di sorridermi.
Prendo il suo dito e inizio a togliere i punti.
<< ho fatto>> dico io.
<< grazie>> dice la bambina abbracciandomi.
Io resto immobile e guardo negli occhi Natalia.
<< dai amore, andiamo>> dice lei prendendo in braccio Vittoria.
<< ciaoo>> dice la bambina salutandomi con la manina uscendo dalla porta, natalia nemmeno saluta.
Ho finito di lavorare e adesso sono in un pub a bere come un dannato fino ad ubriacarmi.
<< odio quella donna>> dico io urlando. Tutti mi guardano ma io esco fuori dal pub facendo una lunga passeggiata.
Alzo la testa e vedo che sono a davanti casa di Natalia. Suono di continuo il campanello ma non risponde.
<< non rispondi eh>> dico io urlando.
<< che ci fai qui?? Stai zitto, la bambina sta dormendo>> dice Natalia uscendo fuori dalla porta.
<< fammi entrare>> dico io.
<< se continui ad urlare no>> dice lei.
Dopo aver smesso di urlare mi fa entrare.
<< aiaa>> dico io dopo aver pestato qualcosa, mi abbasso e mi trovo sotto il mio piede una barbie.
<< la bambina non sistema i giocattoli?>> dico io.
<< certo che lo fa, ma si è addormentata con in mano la barbie>> dice Natalia.
<< dov'è il padre?>> domando io.
<< non c'è>> dice lei.
<< hai ancora la collana che ti ho regalato io>> dico toccandole il collo.
Ci guardiamo per un secondo negli occhi e poi mi butto per baciarla.
<< sei ubriaco>> dice lei.
<< domani non ti ricorderai niente>> dice sempre lei.
<< stai zitta... ti ho desiderata per 3 anni, queste labbra le sognavo la notte>> dico io prendendola in braccio.
<< dov'è la camera da letto?>> dico io.
Lei mi fa segno così entriamo e ci stendiamo sul letto.
Iniziò ad annusarla per tutto il corpo mentre ho gli occhi chiusi.
Lei inizia a spogliarsi e lo faccio anche io.
<< hai il preservativo?>> mi domanda lei.
<< sii>> dico io.
<< giri con i preservativi?>> mi domanda.
<< non si sa mai... tipo stanotte ne ho bisogno>> dico io ridendo.
Mi infilo il preservativo e le tolgo le mutande.
Appoggio il mio pene sopra la sua vagina strofinandolo un po'.
Entro lentamente dentro di lei per poi stare fermo.
Le scendono le lacrime dagli occhi per il piacere, intanto io faccio dei movimenti sempre più decisi.
Esco da dentro di lei e la bacio... addormentandoci insieme.

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