Natalia

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Oggi ritorno a casa dopo una settimana in ospedale, in questa settimana Vittoria è stata con suo padre.
<< mammina>> dice Vittoria correndo tra le mie braccia.
<< ciao amore mio. Mi sei mancata tanto>> dico prendendola in braccio.
<< come stai?>> mi domanda Jordan.
<< bene grazie>> dico sorridendo.
<< andiamo a casa?>> dice Vittoria.
<< amore, dobbiamo andare dalla zia stefania per un po', nella nostra casa stanno facendo dei lavori>> dico.
<< venite da me>> dice Jordan.
<< no grazie>> dico.
<< sii mamma, andiamo da Jordan?>> dice Vittoria incrociando le manine.
Non posso dire di no a lei, così accetto.
<< siiii che bello>> dice vittoria ridendo.

Sono uscita dall'ospedale e ora siamo a casa di Jordan, mi sono sistemata nella camera degli ospiti insieme a mia figlia.
<< ti serve altro?>> mi chiede Jordan entrando in camera mentre mi metto i pantaloni.
<< Jordan scusami, ma non vedi che sono in mutande?>> dico.
<< come pensi sia nata Vittoria?>> dice lui sorridendo.
<< ma ora non stiamo insieme, so benissimo come è nata mia figlia>> dico.
<< nostra>> dice lui.
<< ora è tua?>> dico io mentre rido nervosamente.
<< sei patetico>> dico.
<< scusami se mi hai nascosto una figlia e non l'ho subito accettato>> dice sbattendo la porta.
È l'ora di cena e siamo seduti tutti a tavola.
<< vittoria ti sei sporcata tutta quanta>> dico prendendola in braccio e portandola in bagno per cambiarla.
<< venite di la>> dice Jordan entrando in bagno.
<< no lasciami stare. Devo cambiare vittoria>> dico agitata.
Vittoria si mette a piangere ed io l'abbraccio.
<< shh amore non è successo nulla>> dico prendendola in braccio.
<< vieni da papà>> dice Jordan
<< lasciala>> dico urlando.
<< stai calma, fai spaventare la bambina>> dice lui.
Senza rispondergli vado in camera da letto portando con me vittoria.
Sono le 9:00 di sera e sono con vittoria a letto.
<< ho fame>> dice
<< aspettami qui a guardare i cartoni, io vado a fare il latte>> dico per poi andare in cucina.
Inizio a scaldare il latte per poi metterlo nel biberon.
<< è per te?>> dice Jordan entrando in cucina.
<< può essere per me?>> dico antipaticamente andando in camera.
Do il biberon a Vittoria e dopo 6 minuti chiude gli occhi e si addormenta.
Finalmente posso fare una doccia calda e sciogliere i neri.
Vado in bagno ed entro in doccia, inizio a chiudere gli occhi quando sento l'acqua calda sul mio corpo.
Esco dalla doccia e metto l'accappatoio per andare in camera, ma vedo  Jordan nel corridoio.
<< vittoria dorme?>> mi chiede
<< ovvio che dorme>> dico.
<< ti amo>> dice lui.
<< hai bevuto?>> dico.
<< non ho bevuto. Mi sei mancata tantissimo>> dice.
<< anche tu mi sei mancato>> dico
<< riproviamoci, facciamolo per nostra figlia>> dice avvicinandosi a me e baciandomi.
<< devo vestirmi>> dico.
<< no... andiamo in camera mia>> dice prendendomi in braccio a mo di sposa e facendomi stendere sul letto.
Inizia ad accarezzarmi le cosce e baciarmi il collo.
<< natalia... facciamolo senza preservativo. Ti voglio sentire tutta>> dice.
Lo prendo dalla maglietta e lo spingo addosso a me baciandolo.
Lui si abbassa i pantaloni e prende il pene tra le mani per poi appoggiarlo sopra la mia vagina.
<< sto per entrare>> dice sorridendo.
<< sono pronta>> dico.
Lui entra dentro di me con forza e inizia a muoversi velocemente dentro di me per poi rallentare una volta essermi venuto dentro.
<<tutto questo mi è mancato>> dice baciandomi.
<< anche a me>> dico.
<< quando abbiamo concepito Vittoria?>> mi chiede.
<< a luglio. È stata la prima notte alle Hawaii>> dico sorridendo ricordando ancora quel giorno.
<< mi hai fatto un regalo bellissimo, poi è uguale a te>> dice lui.
<< è identica a me>> dico sorridendo.
<< ora non ti montare la testa>> dice facendomi il solletico.

Hai stravolto tuttoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora