Destinati [Charles Leclerc]

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6 Febbraio 2023

Charles era in camera sua, erano le otto di mattina e stava guardando il soffitto.
Era tornato a Monaco il giorno prima ed Emma non si era fatta sentire da quando lui l'aveva accompagnata a casa della sua amica.
Continuava a pensare cosa fare con lei, e ancora non aveva capito lui stesso perché insisteva così tanto con lei.
Magari lei si sentiva oppressa da lui? per questo non lo chiamava mai? Oppure era impegnata.. Queste erano le cose che continuavano a frullare nella mente del pilota.

<<Cavolo, meglio che mi alzi>> sospirò parlando tra sè e sè, alzandosi dal letto.
Indossò una maglia, dato che era a petto nudo, e si diresse in cucina, preparandosi la colazione.
Aprì il frigo prendendo il suo yogurt preferito, quello alla fragola, e si sedette al tavolo da solo.
Si sentiva solo, da quando si era lasciato con Charlotte si sentiva cambiato, la casa era vuota, lui era vuoto.
Non poteva nascondere a se stesso che è stata una relazione importante, ma non sembrava starci tanto male, erano rimasti amici e lei sembrava essere già andata avanti.

Finì la sua colazione e tornò in camera, aprì la finestra e fece entrare della luce nella stanza.
Sospirò rumorosamente prima di prendere il telefono dal comodino e controllare il suo pranzo della dieta nella chat di Andrea.
Fece una faccia disgustata e uscì dalla chat, dopo aver letto il programma.
<<Se sgarro un giorno nessuno se ne accorge>> alzò le spalle e si diresse in salotto.
Gli aspettava una lunga ora al simulatore.

Emma invece era a casa del nonno, stava facendo colazione con un cappuccino e dei biscotti. <<Nonno, secondo te dovrei scrivere a Charles?>> gli domandò, addentando un biscotto <<Non lo so, se ti va>> alzò le spalle il nonno, rivolgendole un sorriso comprensivo.
<<Comunque..>> cambiò discorso la bionda.
<<il 12 mattina devo fare una cosa al garage, posso andarci?>> gli chiese, e il nonno annuì. <<Perfetto>> sorrise la ragazza, finendo il suo cappuccino.
<<Grazie nonno, vado da Charles>> gli lasciò un bacio sulla guancia e andò a prepararsi nella sua camera.
Indossò un maglione lilla e un jeans chiaro, mise ai piedi le sue solite converse dello stesso colore del maglione e prese il telefono dal comodino.
Non sapeva nemmeno se Charles era a Monaco, quindi decise di chiamarlo.

Dopo pochi squilli il ragazzo rispose
<<Juliette!>> era molto sorpreso da quella chiamata, spense velocemente il simulatore che era proiettato sul circuito di Monaco e si alzò in piedi, iniziando a camminare velocemente per la sua camera.
<<Charles, sei a Monaco?>> lui rispose velocemente a quella domanda <si, si>> lei annuì <<Sto arrivando a casa tua>> lui spalancò gli occhi <<Se vuoi passo a prenderti>> si offrì, ma lei rifiutò <<Tranquillo, sono praticamente arrivata>> Chiuse la chiamata velocemente.
Il monegasco corse verso la porta d'ingresso, e si guardò velocemente allo specchio rendendosi conto di come era conciato.
Pantaloncini corti della tuta, maglia bianca sudata e capelli tutti scompigliati; si levò la maglia e si mise le mani tra i capelli per aggiustarli velocemente.
Il campanello suonò e per poco non scivolò per terra correndo.
<<Ciao!>> le sorrise, lei deglutì a forza guardando il suo petto nudo <<Ciao..>> lui si sentì andare a fuoco e sorrise imbarazzato alla vista della ragazza in difficoltà.
<<Entra, vado a mettermi una maglia vengo subito>> la fece entrare, e lei lo fermò <<No! cioè..>> lui sorrise facendo formare la fossetta sulla guancia destra. <<Vuoi che rimanga cosi, Emma?>> le scosse la testa <<Vai a mettere una maglia Charles>> distolse lo sguardo da lui.

Lui sapeva di non avere chissà che fisico, infatti era molto sorpreso di aver visto la ragazza in imbarazzo.
Lei invece si era sentita una stupida, si stava maledicendo in tutte le lingue per aver fatto quella figura di merda.

Quando Charles tornò in salotto trovò la ragazza guardare i suoi trofei di Formula Uno.
<<Sono felice che ti piacciono, ma sono geloso>> lei si girò verso di lui, e notò la nuova maglia nera che copriva il suo busto.
<<Qual è il tuo preferito?>> gli chiese, e lui sorrise <<Monza 2019>> lei alzò le sopracciglia sorpresa <<Ti piace tanto l'Italia>> lui annuì <<anche le Italiane>> le fece l'occhiolino e lei sollevò gli occhi al cielo.
<<Sei venuta da me per guardare i miei premi?>> Emma scosse la testa. <<il 12 febbraio sei impegnato?>> domandò <<No>> lei sorrise <<Perfetto, France ci ha dato via libera per organizzare l'evento>> Charles sorrise <<Va bene, allora faccio subito il post su instagram>> prese il telefono e lei osservò ogni suo minimo movimento cercando di capire quello che stesse scrivendo. <<Fatto, ho dato l'appuntamento per quella giornata alle 15>> la ragazza annuì.
<<grazie>> lui alzò le spalle <<grazie a te, vedrai che ci riuscirai>> Emma fece qualche passo avanti, e con un po' di imbarazzo abbracciò il ragazzo, che ricambiò subito, anche se sorpreso.
<<ci riusciremo insieme>> Charles le accarezzò la schiena, entrambi restarono così per qualche attimo fin quando la ragazza non si staccò e sospirò.
<<Allora..>> iniziò a parlare il monegasco <<Vuoi rimanere a pranzo?>> le chiese lui, speranzoso guardandola negli occhi <<Certo, avviso il nonno>> rispose prima di mandare un messaggio a France, cercando di nascondere il sorriso che ormai era sorto sul suo volto.

Lui le cucinò una semplice pasta al pomodoro, e lei si complimentò con lui per la sua ottima cucina italiana, passarono del tempo insieme fin quando Emma non si ricordò di avere un servizio quel pomeriggio.
Si salutarono con un veloce abbraccio e la ragazza gli lasciò un bacio sulla guancia, che fu ricambiato dal ragazzo.

Erano entrambi felici, di poter salvare quel posto, o perlomeno provarci.

È Race Week! Incrociamo le dita per questa prossima gara. Che almeno entrambe le Ferrari termino la gara. (🤘🏻)
Eccomi con un nuovo capitolo. Grazie per le 6 mila letture. Non vedo l'ora leggiate gli altri capitoli (ne ho pronti dieci😉).
Spero vi sia piaciuto il capitolo, se volete lasciate una stellina.
La storia è ancora niente adesso, sto cercando di renderla più interessante.. fatemi sapere se è noiosa, cercherò di cambiare qualcosa.
Ci vediamo venerdì. 🏆❤️