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24 Gennaio 2023

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24 Gennaio 2023

<<Pierre devo convincerla non capisci!>> Esclamò all'amico mentre correvano entrambi sul lungomare di Monaco. <<No Charles non capisco! cosa ti importa di lei?>> erano passati quattro giorni da quel pomeriggio sui kart, e Pierre stava alloggiando da Charles a Monaco per passare un po' di tempo con lui. <<non di lei, ma cosa hai capito>> scosse la testa e Pierre lo guardò confuso <<di France e dei kart! non può finire così>> l'amico alla sua destra rimase in silenzio annuendo <<cosa vorresti fare?>> domandò dopo poco <<volevo fare un evento, ma France rifiuterebbe ed Emma è stata chiara>> sospirò stanco <<beh e allora..?>> entrambi fermarono la loro corsa per sedersi su una panchina. <<l'ho seguita su Instagram>> Pierre chiuse gli occhi e si appoggiò una mano sul viso <<lei ora sa che hai quasi 10MLN di follower, il verificato, e sei un pilota di F1>> lo fa riflettere <<già lo sapeva, il nonno glielo aveva detto>> alzò le spalle <<allora torniamo a farci un altro giro, pero ti aiuto a convincerla, magari a me ascolta>> gli da un pugno amichevole sul braccio mentre Charles sorride apprezzando il gesto dell'amico. <<non mi arrenderò>> annuì deciso <<poi tra pochi giorni torniamo in Italia, non abbiamo molto tempo>>

***
25 Gennaio 2023

<<ok Charles hai preso il casco da regalare a France?>> gli chiese Pierre quando lui aprì la porta per uscire <<cazzo>> corse velocemente in camera sua per prendere uno dei suoi caschi e tornò dal biondo. <<eccomi andiamo>> entrambi uscirono di casa ed entrarono nella Ferrari 488 Pista del monegasco.
Arrivarono dopo non molto al garage, dove uscirono e Charles fece un respiro profondo prima di entrare.

La giornata di Emma era stata molto monotona, aveva deciso di dipingere il suo kart di giallo e i dettagli in viola e nero. Stava dando i suoi ultimi ritocchi e avrebbe iniziato il casco a breve, fin quando il nonno non la interruppe.
<<Serve un kart, il 10>> lei gli rivolse tutta la sua attenzione <<arriva>> sorrise e andò a preparare il Kart sulla griglia di partenza, quando notò la presenza del kart numero 16 posizionato al primo posto.
<<oh no>> sussurrò quando vide i due piloti di formula uno davanti a lei. <<ciao Emma, un piacere rivederti>> lei sorrise al biondo <<ciao Pierre! Charles.>> guardò il monegasco nella sua splendida tuta rossa. <<un piacere anche per me, non c'è molta gente oggi?>> si guardò in giro, non c'era un anima viva. Il biondo tossì.
<<iniziamo?>> domandò la bionda sviando l'argomento. <<Parliamone>> provò a convincerla il moro, lei lo guardò negli occhi e sospirò <<dammi un valido motivo>> lui sorrise <<beh.. la felicità di tuo nonno>> lei distolse lo sguardo portandolo sul Kart numero 16 <<non so se lui lo vorrebbe>> alzo le spalle <<cosa vuoi in cambio?>> il biondo spalancò gli occhi a quella domanda e vide la ragazza fare un sorriso malizioso. <<mh>> ci pensò su prima di riprendere a parlare <<Niente.>> entrambi ci rimasero di sasso. <<cosa significa niente?>> domandò Pierre. <<niente, non voglio niente in cambio, convincere France a fare una cosa del genere è impossibile.>> alzò le spalle <<vediamo di partire con questi kart, dai>> diede una pacca sulla spalla ad entrambi e si mise a bordo pista. i due si guardarono dispiaciuti, di certo non si sarebbero arresi, ma era difficile pensare ad una soluzione.

Fecero qualche giro, avevano affittato i kart solo per mezz'ora, finirono dieci minuti prima apposta per parlare con la bionda, che non ne voleva sapere di quell'evento. <<penso a tutto io, tutto a spese mie, non devi preoccuparti di niente>> ad Emma non sarebbero dispiaciuti dei clienti in più, il sorriso sul volto di suo nonno, magari riportare in vita quel posto e avere settimane in più da passare a Monaco.. ma era tutto così impossibile. <<farei di tutto per far rivivere questo posto.>> con quelle parole un sorriso si fece spazio sul volto della ragazza, Charles annuì velocemente euforico. <<forse, potrei chiederglielo>> si portò una mano tra i capelli per sistemarli. <<se non verrà nessuno il tuo kart diventerà disponibile a tutti.>> alzò un sopracciglio sfidandolo, non sapendo che Charles avrebbe accettato qualsiasi condizione <<si!>> schiacciò il cinque al suo amico che li stava osservando.

<<ora aiutatemi a mettere a posto i kart>> sorrise soddisfatta quando i due subito si misero a lavoro. <<Wow è bellissimo>> Charles era proprio davanti al kart numero 28, con la livrea quasi completata. <<visto? tutto opera mia>> si vantò la ragazza e sorrise soddisfatta. <<davvero, ti va di disegnarmi un casco?>> lei spalancò gli occhi. <<non sono così brava con i caschi>> scosse la testa provando a rifiutare <<e quelli?>> indicò cinque caschi con disegni diversi, disegnati dalla bionda <<niente. fuori da qui>> lui ridacchiò ed uscì prima di lei da quella stanza.

Entrambi i piloti si erano ormai cambiati e Pierre stava parlando con Emma della prossima stagione, del suo nuovo team. Lei non seguiva la formula uno ma le basi le conosceva e riusciva ad avere una discorso sensato con il ragazzo. <<Questo è un mio regalo per te>> Emma si girò verso il monegasco che parlava con il nonno. Aveva tra le mani un casco, usato in una delle sue gare, in una box di vetro per proteggerlo. <<Charles..>> i due si abbracciarono e Pierre con Emma li raggiunsero. Lei ammirò ogni singolo dettaglio di quel casco tra le mani del nonno, Charles lo notò e sorrise, facendo formare entrambe le fossette ai lati della sua bocca.

***

I due piloti erano andati via ed Emma aveva finito di lavorare per quel giorno; andò dal nonno per parlare un po' con lui e a breve avrebbero chiuso.
<<come sta andando?>> le domanda <<benissimo, mi piace stare con te, quando avrò abbastanza soldi prenderò una casa>> gli illustrò i suoi piani e lui sorrise <<puoi rimanere quanto vuoi, lo sai?>> lei annuì sorridendo <<si, lo so, non penso di lasciare questo posto in poco tempo>> si guardò attorno, non era esattamente quello il suo sogno, ma era felice e le andava bene così. <<quando chiuderà penso di venderlo>> il nonno sospirò a quella frase e il sorriso sul volto della ragazza scomparve. <<chiudere? assolutamente no!>> scosse la testa. <<sarò costretto, non ci viene più nessuno.>> lei sospirò, pensando improvvisamente a Charles e alle sue parole. <<ma questa è casa tua, mia, di Charles..>> il nonno sorrise malinconico <<dammi una possibilità per farlo tornare come prima, se fallirà potrei pensare a fartelo chiudere.>> il nonno chiuse gli occhi pensieroso. <<non lo so, Emma>> lei gli prese la mano <<non puoi abbandonarlo così. io non lascerò fartelo fare.>> chiusero il discorso per quella sera, tornarono a casa ed Emma cucinò al nonno un tipico piatto Italiano, per fortuna era molto brava a cucinare. Prima di andare a dormire Emma andò a vedere il suo Istagram e dopo mille dubbi alla fine ricambiò il follow al monegasco, che aveva iniziato a seguirla giorni prima.

Era intenzionata a chiamarlo, per dirgli la notizia, ma era tardi ed era certa che lui dormisse quindi posticipò a domani.

Eccomi con un nuovo capitolo ❤️ Grazie per le visualizzazioni e le stelline, vi ricordo di votare il capitolo così capisco che vi sta piacendo 🫶🏻 State guardando i test? Cosa ne pensate?

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