Destinati [Charles Leclerc]

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10 Marzo 2023

Okay diciamo che correre verso l'appartamento di Charles sotto la pioggia non era il migliore dei modi per chiedergli scusa, pero Emma era così, imprevedibile e impulsiva.
I capelli le scendevano bagnati sul viso e le ciocche davanti erano attaccati alle guance, aveva il respiro corto per la corsa e non pensava di andare a casa sua quel giorno, dopo due giorni che non si sentivano ne si scrivevano.
L'aveva convinta il nonno, lei voleva tornare in Italia e abbandonare tutto, lasciare Monaco e tutti i momenti che aveva passato lì.

Bussò al campanello dopo dieci minuti di corsa, era esausta e voleva soltanto chiedergli scusa.
Charles stava facendo la doccia e quando qualcuno suonò la porta fu costretto a mettersi un asciugamano attorno alla vita e andare ad aprire.
<<Chi esce di casa sua con questo tempo?>> maledì il freddo che faceva quel giorno e i brividi che aveva sul corpo.
<<Io>> sospirò la ragazza rispondendo alla domanda del ragazzo.
Charles spalancò la bocca e la ragazza fece lo stesso, ma per motivi diversi.
<<Cosa ci fai lì bagnata, entra!>> la fece entrare velocemente in casa, chiudendo la porta.
<<Charles io devo parlarti>> poggiò l sua mano destra sul braccio del ragazzo, fermando i suoi movimenti.
<<Prima ti asciughi i capelli, oppure ti verrà la febbre>> la portò in bagno e lei provò di tutto per nascondere il suo sorriso.
Lui accese il phon e iniziò ad asciugarle i capelli, muovendoli con le mani, e lei allo specchio osservava ogni suo movimento, torturandosi le mani e provando a ricordare il discorso che aveva pensato mentre correva disperata verso casa del pilota.
<<Ti do dei panni asciutti vengo subito>> le rimase lì in piedi a guardare i suoi capelli asciutti allo specchio.
Sorrise, perché aveva smesso di pensare per pochi secondi e aveva realizzato di essere lì con Charles, e che lui non era arrabbiato.
<<Charles io->> la fermò e le diede un pantaloncino e una maglia tra le mani <<Devo parlarti adesso.>> lui si immobilizzò, alzando finalmente lo sguardo facendo scontrare i loro occhi.
Aveva paura, davvero paura, non voleva parlarne e voleva soltanto evitare il discorso il più possibile.
<<E poi, anche tu devi asciugarti i capelli>> lui sorrise, mostrandole le sue fossette, che ad Emma tanto erano mancate in quei due giorni.
<<Tu mi piaci Charles, tanto>> annuì velocemente evitando gli occhi verdi del monegasco, che brillavano.
<<E tutto questo non era previsto, insomma, prendersi una seria cotta per un pilota di Formula uno, super famoso, che vive tutta la sua vita sotto le telecamere oppure in un auto che corre a 300 km/h rischiando la sua vita per metà del tempo, forse di più. Però è successo e non posso esserne più felice perché tu Charles mi rendi felice più di chiunque altro, ed io,>> fa una pausa prendendo un lungo respiro <<cazzo non posso crederci di stare per dirlo davvero, però ho pensato seriamente a noi, insomma come una cosa seria..>> il ragazzo prese il viso della ragazza tra le mani e fece incontrare i loro occhi <<si, si>> annuì velocemente il ragazzo, sorridendole.
Lei sussurrò qualcosa di incomprensibile prima di baciarlo. <<Non ho finito>> interrompe il bacio facendo ridere il ragazzo <<Non mi importa adesso zitta e baciami>> lei sorride attaccando le loro labbra, che avevano tanto bisogno di quel contatto.
Approfondirono il bacio e lei strinse i capelli del ragazzo tra le mani, facendolo ansimare, lui la prese per i fianchi e la sollevò da terra, facendola sedere sul lavandino del suo bagno.
<<È il destino?>> lei sorrise pronunciando quelle parole, lui annuì, guardandola negli occhi con le labbra gonfie per quel bacio <<Si, è destino.>>
Si baciarono ancora per una volta, lei bagnò la maglia del ragazzo, che aveva indossato prima, con la sua che era ancora umida per colpa della pioggia.
Si staccarono <<Andiamo piano e godiamoci ogni attimo>> lei sorrise alle parole e lo guardò nelle sue iridi verdi che le toglievano il fiato ogni volta.
<<Riesco a vedere il mio riflesso nei tuoi occhi>> il ragazzo le spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e non poteva fare a meno di sorridere.
Lei gli sfiorò il viso con le mani, soffermandosi sulle fossette che tanto amava.
Gli accarezzò le guance che erano ricoperti da un leggero strato di barba e sorrise guardando i dettagli del suo viso.
<<Dopo Charlotte avevo promesso a me stesso di non innamorarmi più, di non avere più ragazze per un po', sai.. concentrarmi sul campionato e sulla rossa.
Quando ho incontrato te mi sono reso conto che quello che ho provato per lei non era amore, che io non avevo mai provato un sentimento così forte come quello che provo per te.
Dal primo momento ho visto una luce nei tuoi occhi, che devo ancora decifrare.
Ma ero sicuro che stare con te sarebbe stata la scelta giusta.
Quando te ne sei andata, quando mi hai detto quelle cose sull'aereo, l'avevo presa male, molto male.>> si fermò sorridendo, pensando a quel momento che era tutt'altro che felice.
<<Chiamai Pierre, lui mi disse "non vederla come una cosa negativa, sei sicuro che se tornerà non vorrà stare con te solo per la tua fama" ed io mi resi conto che eri la prima e l'unica che io avevo mai amato davvero>>
continuò, accarezzandole la guancia. <<Ho paura>> la bionda sospirò, volgendo lo sguardo altrove <<Lo so, ma io sono con te e possiamo superare tutto, insieme.>> Charles la avvicinò al suo petto, abbracciandola.
<<Conosci Juliette, ma non Emma>> sussurrò come se avesse paura a dirlo <<Abbiamo tempo>> lei sorrise, annuendo <<Mio padre vuole conoscerti>> vide Charles spalancare gli occhi, il padre di Emma gli faceva un po' paura, era un passo importante ma poi si ricordò che lei aveva già conosciuto tutta la sua famiglia, e agli occhi di lei, sembrò tranquillizzarsi. <<È simpatico, se ti minaccia dimmelo>> e lei scherzava davvero, però dalla bocca di lui uscì una risatina nervosa, in ansia per come sarebbe potuta andare.

L'amore è nell'aria ✨
Grazie per tutte le letture e tutte le stelline per ogni capitolo! Vi sono piaciute le parole di Charles? Io mi sono sciolta immaginando la scena..🫠
Comunque.. ecco il capitolo del mercoledì come promesso, dato che siamo arrivati a 70 stelline (e più) sul capitolo precedente..
Voi siete all'inizio della fine di questo viaggio.. io ho scritto l'ultimo capitolo e sono davvero, davvero, davvero triste.
Godeteveli❤️