-11-

3.3K 117 8
                                    

12 Febbraio 2023

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

12 Febbraio 2023

<<Sono quasi le tre>> sospirò la ragazza, continuando a camminare avanti e indietro agitata <<Emma, tranquilla>> la fermò Charles, che le sorrise e annuì <<Andrà tutto alla grande, tu sei in grado di fare tutto, okay?>> si guardarono negli occhi, e lei annuì velocemente prima di distogliere lo sguardo.
<<andrà tutto alla grande>> la ragazza ripetè le parole del ragazzo, che sorrise guardandola.
<<Apriamo, siete pronti ragazzi?>> Emma e Charles annuiscono, e Joris con Andrea aprono le porte, rivelando circa una cinquantina di ragazzi. <<dove ci entreranno tutti se abbiamo solo 17 kart?>> spalancò gli occhi la ragazza, guardando Charles che sorrideva verso i giovani. <<Non preoccuparti>>

Accolsero i ragazzi nella zona principale e poi alcuni, scelti in base all'altezza e all'età, furono portati ai kart, erano in quattro che gestivano tutta quella gente e la pressione si sentiva forte, da dentro i camerini femminili, dove Emma stava aiutando alcune ragazze con le tute, si sentivano i cori per Charles.
<<Gareggerà anche Charles?>> domandò una ragazza, ed Emma annuì <<siete fidanzati?>> Emma scosse velocemente la testa <<no!>> allora tutte quante la guardarono e sorrisero <<vedi che nessuna resiste al fascino di Charles Leclerc!>> questa frase fece ridacchiare la bionda <<seguitemi, vi porto ai kart>> guidò le ragazze all'interno dei kart già posizionati e vide Charles aiutare a mettere un casco ad un ragazzino, si vedeva che gli piacevano i bambini dal sorriso che aveva sul volto.
<<Charles, è un sogno gareggiare con te!>> gli disse un bambino, e il moro sorrise ringraziandolo <<Siete pronti?>> e dopo un coro di <<si!>> Emma e Charles si scambiarono uno sguardo.
<<Il tuo kart è in prima posizione, guida con prudenza.>> il ragazzo sorrise e lei gli mise un casco. <<È il casco che ho fatto per te.>> Lui sorrise da sotto la visiera che gli copriva lo sguardo, moriva di curiosità nel scoprire cosa c'era sopra, ma decise di aspettare la fine dei 10 giri. <<Tu non vieni?>> lei scosse la testa senza smettere di sorridere. <<dopo ti aspettano altri dieci giri da solo, con le persone ai lati della pista>> lo informò, e lui annuì <<Grazie.>> lei gli disse, si abbracciarono e il ragazzo si posizionò dentro il suo kart. Sospirò e guidò abbastanza piano, erano inesperti quelli dietro di lui e non voleva perderli di vista.
Furono dieci giri tranquilli, i ragazzi erano tutti contenti e quelli che erano usciti dai kart andarono negli spogliatoi a cambiarsi.

Quando si levò il casco sorrise come se avesse in mano un trofeo di un primo posto, Il casco era bianco, sul lato destro c'era il suo numero, il 16, in rosso, c'erano dettagli in rosso metallizzato dipinti a mano e il cavallino rosso fuoco sul lato sinistro simboleggiava la Ferrari, c'era lo spazio vuoto per gli sponsor e lui era sicuro di volerlo indossare in una gara.
Sopra c'era una striscia divisa in due colori, rosso e bianco, che simboleggiavano la bandiera di Monaco. Il suo simbolo dietro la nuca (CL) dipinto in oro con il contorno nero. Le sfumature bianche e rosse rendevano il casco unico e le linee rette lo rendevano elegante.
La cosa che lo fece sorridere fu proprio la firma di Emma, in italiano, sotto alle sue iniziali.
<<Dalla tua Juliette>> lesse ad alta voce e sorrise, alzando lo sguardo dal casco e guardando la ragazza poco distante da lui, che metteva a posto i kart.

<<Dai fattelo un giro>> provò ad insistere lui <<non lo so se voglio farti perdere di nuovo>> lei gli fece l'occhiolino e andò a prepararsi velocemente per entrare nel kart.

France era seduto vicino una curva, aveva quasi pianto alla vista di tutti quei ragazzi, doveva un favore sia a sua nipote sia a Charles, e forse aveva qualcosa in mente.

Emma era in seconda posizione alla partenza, le ragazze con cui aveva parlato prima l'avevano riconosciuta da sotto al casco e le avevano applaudito, facendo partire un grande applauso per entrambi.
Charles si girò verso la ragazza prima di partire, che era completamente concentrata sulla strada, questa volta non si sarebbe fatto battere, non avrebbe abbassato la guardia.
Era la prima volta che la ragazza metteva sull'asfalto la sua "nuova" monoposto dopo le modifiche effettuate, ora era gialla e viola e il suo casco aveva il numero 28 disegnato sopra, e c'era scritto <<C'est tout pour toi France>> "è tutto per te France" Sospirò e un rombo di motori si sentì partire.
Erano entrambi concentrati al massimo e Charles era pochi centesimi davanti Emma.
<<Fanculo tutto>> Emma parlò tra se e se prima di accelerare al massimo e arrivare ai 110km/h. Charles quasi non maledì quel kart 28 quando fu sorpassato a pochi metri dalla fine. <<Ho vinto di nuovo!>> esultò la bionda levandosi il casco. <<Hai vinto di nuovo>> sorrise il monegasco guardandola correre verso il nonno e abbracciarlo.
Era sicuro di essere immortalato da decine di fotocamere in quel momento, e si sarebbe vergognato tantissimo quando i suoi amici lo avrebbero preso in giro, ma non poteva non sorridere alla vista di Emma che sorrideva come una bimba.
Non si sentiva umiliato con quella sconfitta, ormai il suo kart si era fatto vecchio e quello di Emma era nuovo di zecca, era solo ancora più determinato nel batterla la prossima volta scesi in pista.
<<Bravissima>> si complimentò, e lei sorrise, abbracciandolo e lui la sollevò da terra facendo qualche giro su se stesso <<Grazie Charles, ti devo il mondo>> lei era felice di aver reso contento il nonno, e lui era felice di aver reso contenta lei.
<<Hai fatto tutto tu>> si staccarono dall'abbraccio e lui la ringraziò per il casco.
<<Grazie per il casco, è fantastico.>> lei annuì, come per aver capito <<Aspetto che lo userai in una tua gara>> lui le fece l'occhiolino prima di risponderle <<sono sicuro che mi porterà fortuna>> ne era sicuro.

La giornata procedette per il verso giusto, Charles fece una foto con ogni persona presente e fu ringraziato milioni di volte da France per aver organizzato questo evento insieme a sua nipote.
Emma era davvero felice di quella gente, che era aumentata rispetto a prima, alcune persone si erano iscritte all'abbonamento mensile e altre avevano promesso che sarebbero tornate. L'evento era riuscito.

L'unica cosa che rendeva triste entrambi i ragazzi che ora non avevano più un motivo per vedersi, non c'era più un evento da organizzare.

Eccomi con un nuovo capitolo!✨Non mi convince per niente la storia, non saprei se continuare a scriverla oppure annullare la pubblicazione

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Eccomi con un nuovo capitolo!✨
Non mi convince per niente la storia, non saprei se continuare a scriverla oppure annullare la pubblicazione.
Spero che comunque il capitolo vi piaccia, fatemi sapere con una stellina e se volete commentate.
Parlando di Charles e della gara di ieri c'è stata decisamente molta sfortuna per entrambe le Ferrari, comunque la macchina di Max vola, nonostante la sua posizione di partenza.
Come Team sono molto lontani dal vincere e penso proprio che la RedBull sia inarrivabile.
La mercedes davanti a noi è inguardabile e soprattutto l'Aston Martin, che si è confermata davvero potente quest'anno, mi dispiace un sacco per Seb (mi manca tantissimo).
Fatemi sapere le vostre opinioni 🫶🏻

Destinati [Charles Leclerc] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora