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4 Marzo 2023

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4 Marzo 2023

Emma era una persona molto mattiniera, e aveva il sonno leggero, infatti la cosa che la svegliò fu proprio Charles che si muoveva dietro di lei.
Ancora addormentata gli prese la mano che si era staccata dal suo fianco e la rimise dov'era.
<<Mi devo alzare, Juliette>> la voce roca di Charles si fece spazio nelle sue orecchie.
<<Cinque minuti>> si girò verso di lui, ritrovandosi a pochi centimetri dal suo volto.
<<Mi vuoi dare il bacio del buongiorno?>> la fece sorridere <<Prima mi dovrei lavare i denti, e poi, no.>> Si accoccolò sul petto del ragazzo che respirò l'odore della bionda sorridendo.
<<Ho un piccolo problema da risolvere, serio>> le si staccò e lo guardò negli occhi, aggrottando le sopracciglia. <<Quale?>> lui si morse il labbro, vedendola così bella anche al mattino. Lei ci mise poco a collegare il problema al suo non indossare il reggiseno. <<Non sta diventando più piccolo, mi alzo>> Sospirò e a malincuore si stacco da lei, lasciandole un bacio sulla guancia. Quando si alzò l'occhio della ragazza cadde sui pantaloni del moro.
<<Charles!>> spalancò gli occhi <<Mica lo comando io!>> si diresse in bagno <<È colpa tua! Non indossavi il reggiseno!>> la indicò prima di entrare in bagno. e lei non riprese a respirare fin quando non sentì l'acqua della doccia aprirsi. <<Oh cazzo>> sospirò.
Era sicura di essere diventata rossa per quella frase e soprattutto per la reazione di Charles, che non si aspettava.
Cercò di dimenticare quell'immagine che le aveva mozzato il fiato poco prima, alzandosi dal letto e affacciandosi dalla finestra.
Prese il telefono dal comodino, mandando il buongiorno a suo nonno e suo padre, per poi girarsi verso la porta del bagno, dove uscì Charles in accappatoio.
<<Io vado in reception, così prendo le chiavi, aspettavo che uscissi per salutarti>> lui le sorrise e annuì, avvicinandosi a lei, lei gli lasciò un bacio sulla guancia cogliendolo alla sprovvista.
Lui sorrise ampiamente e le spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
<<Non vuoi lasciarmi andare?>> sorrise e lui scosse la testa <<Devi accettarlo ormai, sei soltanto mia>> la fece ridacchiare <<Forse.>> si allontanò da lui prendendo il telefono sul comodino e si avviò verso la porta.
<<Ci vediamo dopo>> lo salutò con un gesto di mano, facendolo sorridere.

Emma tornò in camera, dopo una doccia si piazzò davanti la sua valigia, indecisa su cosa indossare per non attirare l'attenzione <<Un jeans andrà bene>> lo prese dalla sua valigia e ci abbinò una maglia bordeaux da sopra, non era rosso Ferrari, ma Charles avrebbe dovuto accontentarsi.
Qualcuno bussò alla sua porta e lei corse subito ad aprire <<Buongiorno!>> la salutò Charles con un gran sorriso <<Sei pronto?>> ricambiò il sorriso con la stessa euforia, era quasi più agitata di lui.
<<Nato pronto>> rispose, annuendo.
Lei prese il telefono dal comodino e il cappellino con la visiera che si era portata in valigia.
<<Hai paura che ci vedano insieme?>> le domandò il moro e lei scosse la testa <<C'è troppo sole>> si chiuse la porta della stanza dietro le spalle e scesero dirigendosi verso il circuito.
<<Penso di essere più agitata di te>> sospirò una volta usciti dall'auto, e Charles le sorrise prima di essere accolto da i suoi fan.
Lei ed Andrea corsero all'interno mentre il pilota si fermò per qualche foto ed autografo.
Charles aveva da fare le terze prove libere e poi le qualifiche.
Emma ed Isa si sedettero vicine aspettando l'inizio delle FP3, quando si avvicinò il monegasco e con un gesto veloce sostituì il cappello nero della bionda con quello rosso, con il numero 16.
<<È molto più bello>> le fece l'occhiolino prima di entrare in auto, mettendosi il casco.
Quel gesto fece sorridere anche Isa, ma entrambe continuarono a parlare tranquillamente.
<<Charles ti piace, però sei spaventata.>> le fece notare la spagnola <<Non lo so, forse..? Lui è famoso e ha milioni di ragazze più belle di me che lo vorrebbero, perché io?>> alzò le spalle l'Italiana, assumendo un'espressione confusa <<Guardati! Appena ti ho conosciuto ho subito pensato che saresti stata la ragazza perfetta per Charles, anche se non lo conosco bene, hai un carattere forte, puoi capire tutte le situazioni, sei Italiana, sai guidare un kart e lo hai anche battuto due volte su due!>> fece una pausa, facendo sorridere Emma <<E infine, lui ha scelto te per come è il tuo carattere, sei genuina e sempre con il sorriso sul volto, e con questo periodo non del tutto positivo, un po' di felicità gli serviva, e tu sei come il suo sole, non l'ho mai visto così raggiante con Charlotte.>> nominò l'ex del monegasco.
<<Forse mi hai convinta.>> risero.
Emma aveva trovato una nuova buona amica.

Quando finirono le qualifiche Charles andò subito nel suo spogliatoio, senza salutare nessuno e rivolgere lo sguardo a niente.
Andrea fu il primo ad entrare nello stanzino del moro, uscendo poco dopo e rivolgendo uno sguardo ad Emma, che subito scattò in piedi. Andrea le indicò lo stanzino e la ragazza sorrise per ringraziarlo.
Fece un respiro profondo prima di entrare e chiudersi la porta alle spalle.
<<Andrea ti ho già detto di andare via>> Charles era seduto sul suo lettino e aveva lo sguardo rivolto verso il basso.
Emma si avvicinò a lui, appoggiando le mani sulle ginocchia del ragazzo e alzandogli il viso con due dita.
<<Charles>> lui scosse la testa <<Non vorrei dire che mi sono già rassegnato, pero quasi. Sono troppo forti e partire terzo, in un circuito dove ho vinto è frustrante.>> lei rimase in silenzio, non sapendo cosa dire. Effettivamente non sapeva i circuiti dove Charles aveva vinto e gli anni in cui l'aveva fatto, però sapeva che meritava di vincere più di chiunque altro.
<<Io credo in te>> lui provò a sorridere <<Vieni qui>> avvolse le braccia attorno le spalle del ragazzo, attirandolo a sè. Lui le circondò i fianchi con le braccia e appoggiò la testa sul petto della bionda, che aveva il respiro leggermente accelerato.
<<È soltanto la qualifica, la gara è domani, massima concentrazione, vedrai che ce la farai, e pure se arrivi ultimo, è la prima gara di ventitré, ed io ti accompagnerò a tutte.>>

Un po' di tensione tra questi due

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Un po' di tensione tra questi due.. piano piano arriva tutto 🫶🏻
Come state? Spero che il capitolo vi sia piaciuto, volevo ringraziarvi per le 19 mila letture e tutte le stelline che avete messo durante i capitoli, sono davvero tanto felice che questa storia a cui inizialmente non davo un senso adesso lo ha trovato.
Mi manca dire "It's race week"... speriamo bene per Baku, incrociamo le dita.
Se volete lasciate una stellina così capisco che vi sta piacendo la storia. ✨
Ci vediamo venerdì❤️‍🔥

Destinati [Charles Leclerc] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora