2-fuori di testa

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Ero rimasta fuori fino all'alba,ero rientrata non appena avevo notato le prime persone uscire

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Ero rimasta fuori fino all'alba,ero rientrata non appena avevo notato le prime persone uscire.

Avevo passato la giornata a sistemare I miei vestiti e la stanza,avevo mille pensieri per la testa e i fratelli parker non aiutavano

-"Siamo in una discoteca Hayley,basta tenere quel muso lungo e divertiti,tra pochi giorni iniziano le lezioni e la serenità sarà solo un lontano ricordo-"
Meghan mi mise un bicchiere tra le mani e poi mi spinse in mezzo alla pista con lei -"bevi e manda via i pensieri negativi,sei una bomba sexy amica e tutti ti guardano muovi quel bel culetto e divertiti con me-"

Mi sorrise e portai il bicchiere alle labbra per poi berlo tutto in un sorso,aveva ragione per una serata avrei fatto finta che tutto quelle che c'era dentro la mia testa fosse un lontano ricordo.

Mi aveva costretto ad indossare un suo vestito,perché a parer suo quelli miei non erano adatti per andare a ballare,indossavo un vestito corto nero senza spalline e con la schiena completamente scoperta,hai piedi un paio di stivali al ginocchio con un tacco a spillo più sottile di uno stuzzica denti,se arrivavo a fine serata senza essermi rotta l'osso del collo era già un traguardo per me

Gli sorrisi lasciando che il liquido che aveva appena bevuto iniziasse a farmi sentire più leggera,avevo un rapporto amore e odio con l'alcool,era astemia ma non me ne importava quando volevo divertirti non pensavo alle conseguenze.

Iniziai a muovere i fianchi a ritmo della musica,lasciando che meghan dietro di me mi copiasse nei movimenti
-"odio dirlo ma mio fratello non smette di fissarti-" sorrisi alla mia amica continuando a ballare,era un bel ragazzo ma sapevo che non ci sarebbe mai stato niente all'infuori di un'amicizia-"voltati e muovi i fianchi nel modo più sensuale che tu conosca-" aggrottai le sopracciglia per poi guardarla

-"di che stai parlando Meg-" mi fermai
-"i fratelli parker ti stanno guardando,soprattutto Aaron-"

Sorrisi soddisfatta,sapevo di essere una bella ragazza non mi ritenevo bellissima ma sapevo come giocare,soprattutto quando si parlava di uomini.
-"mi devi reggere il gioco meg,qualunque cosa faccio devi venirmi dietro va bene?-" mi avvicinai a lei così che potesse sentirmi,e non appena mi allontani vidi i suoi occhi brillare

Andai verso il bancone per poi ordinare un drink
-"portalo a quel ragazzo -"gli indicai Aaron -"e digli che la mandato la vipera-" lo vidi annuire e dopo aver bevuto la mia tequila tornai da Meg

Iniziai a muovermi in modo sensuale,senza mai staccare gli occhi da lui,mi osservava,controllava ogni movimento del mio corpo,lo vidi parlare col cameriere e dopo avermi alzato il bicchiere come per ringraziarmi se lo portò alle labbra senza mai staccare gli occhi da me

Lasciai andare la testa all'indietro godendomi la sensazioni di leggerezza,godendomi quella poco spensieratezza che mi restava,godendomi l'effetto che quel liquore mi causava

Dopo neanche dieci minuti due ragazzi si erano avvicinati a noi,uno dietro meg e l'altro dietro di me,lasciai che mi toccasse i fianchi,lasciai che seguisse i miei movimenti,sorrisi a meghan ancora vicina a me mentre faceva le stesse cose col ragazzo alle sue spalle

-" perché non muovi quel tuo bel culetto in un altro posto in una delle stanze al piano di sopra per esempio-" mi sussurrò all'orecchio per poi baciarmi il collo,il suo alito sapeva di erba e di Alcool,era drogato e sapevo che in un posto di questo venivano solo per trovare qualche ragazza con cui scopare

-"non questa sera Taylor-" mi fermai sentendo la voce di Aaron dietro di me,mi voltai trovandolo con i suoi fratelli mentre ci guardavano -"stasera io e lei abbiamo un discorso a metà da completare-" mi indicò per poi accendersi una sigaretta, i ragazzi che stavano ballando con noi non appena lo videro sbiancarono in viso e senza replicare andarono via

-"grazie per avermi rovinato la serata Parker-" alzai gli occhi al cielo per poi girare le spalle e andare via
-"non così in fretta-" mi afferrò per il braccio,guardai meghan e se sul suo viso si era appena dipenda un'espressione di paura sulla mia invece c'era quella di divertimento,perché c'era una cosa che rendeva deboli gli uomini.
LE DONNE.

-"Voglio ballare allora,prima balli con me e poi io parlerò con te-"

-"non funziona così con me,sono io a decidere non tu ragazzina-"

-"con gli altri forse si,ma non con me. Quindi o balli con me o te ne puoi pure andare-" presi la sigaretta che aveva tra le mani per poi prenderne un tiro,inspirai la nicotina,lasciando che il fumo entrasse nel mio corpo,una di quelle sensazioni che mi era mancata,non ne fumavo una da più di un'anno.

-"a dopo Meg-" sorrisi alla mia amica -"fratelli Parker-" li salutai per poi lasciare la sigaretta a Peter,presi Aaron per il braccio per poi trascinarlo al centro della discoteca,non avevamo nessun discorso a metà,in realtà tra di noi non c'era mai stato un vero e proprio discorso,lo conoscevo da quasi 48 ore e dalla sua bocca era uscita solo un invito al suo club per potermi umiliare.

Iniziai a ballare attaccandomi a lui,e se prima sembrava un pezzo di legno si lasciò andare per poi mettere le mani sui miei fianchi e far aderire la mia schiena al suo petto,non ero mai stata una ragazza che faceva la prima mossa,non amavo mettermi al centro dell'attenzione ed ero stata con un solo ragazzo in vita mia,ma sapevo che con lui dovevo poter giocare ad armi pari se mi mostravo debole mi avrebbe distrutta.

-"stai giocando col fuoco lo sai vero?-" mi sussurrò all'orecchio,chiusi gli occhi alla sensazione delle sue labbra vicino al mio orecchio,era accanto a me e con un semplice tocco mi aveva già provocato mille brividi,era un bel ragazzo uno di quelli che non passerebbe mai inosservato,gli bastava entrare in una semplice stanza per attirare l'attenzione di tutte le ragazze presenti

-"amo il fuoco,e amo la sensazione del colore che emana-" continuai a muovermi a ritmo della musica,sentendo che ad ogni mio movimento il suo corpo si irrigidiva,non parlò più mi prese per il braccio per poi trascinarmi dentro al bagno

-"io non credo che in quella testolina sia entrato contro chi tu ti stia mettendo,non hai ancora capito che mercoledì sera la tua vita cambierà drasticamente e credimi chi entra non ne esce mai lo stesso-"

-"era questo il discorso che dovevi completare con me? Hai lasciato che quel ragazzo se la dasse a gambe levate per la paura solo per dirmi che tu e I tuoi fratelli fate sfide del cazzo pericolose e che in qualche modo la mia vita è in pericolo?-"

-"no ragazzina sono qui per darti modo di evitare la serata, e le sopratutto la sfida di mercoledì,e poi credimi in quel momento ero più che certo che le mani che avevi sul corpo non erano quelle che desideravi,soprattutto dopo che mi hai fatto portare da bere-"

Sorrisi soddisfatta di aver fatto centro

-"ti stai tirando indietro Aaron? Di cosa hai paura precisamente che io possa batterti? Sono tue le sfide di cosa hai paura ?

-"nessuno vince le nostre sfide Hayley,mollano tutti al primo giro quindi non credo proprio che una ragazzina come te possa battermi,ecco perché le ammissioni alla confraternita sono gestite in maniera diversa,perché con quelle sfide tutti abbandonavano la
Confraternita-"

-"mollano per paura,paura di come tu potresti reagire ma sai c'è una cosa che a me non fa paura-" mi avvicinai a lui mettendo le mani nel colletto della camicia quasi del tutto aperta -" non mi fai paura tu,non mi fanno paura le tue sfide e soprattutto non mi tiro indietro-"

Mi prese per i polsi per poi sbattermi contro la parete sussultai per la botta ma non era stato violento,era più la sensazione del muro freddo contro la mia schiena nuda che altro
-"sei impertinente,hai la lingua lingua e non capisci dove fermarti,e credimi non sai in quale casino tu stia entrando-"

Mollò la presa e si staccò da me
-"ci vediamo mercoledì e poi non venirmi a dire che quello che facciamo non è pericoloso o chi molla lo fa solo per paura di me,avevi una via d'uscita e l'hai sprecata-"

Uscì dal bagno lasciandomi con più pensieri in testa e con la consapevolezza che mi stavo mettendo in qualcosa più grande di me stessa.

Travolta Dall'OscuritàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora