29-Come una vera famiglia

1.6K 61 2
                                    

Eravamo quasi arrivati a casa della famiglia di julie,Aaron avrebbe chiesto di poter tenere Haeven qualche ora fuori insieme alla sua famiglia per il giorno di natale,ero così emozionata di rivedere quella piccola peste dopo più di due mesi che no...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Eravamo quasi arrivati a casa della famiglia di julie,Aaron avrebbe chiesto di poter tenere Haeven qualche ora fuori insieme alla sua famiglia per il giorno di natale,ero così emozionata di rivedere quella piccola peste dopo più di due mesi che non riuscivo a restare ferma.

Avevo preso altra roba dal mio armadio mettendola in valigia,con la consapevolezza che non sarei ritornata presto a casa mia,amavo mia madre con tutto il cuore,era rimasta l'unica a non abbandonarmi,ma col passare del tempo mi ero resa conta che anche lei non riusciva a guardarmi nello stesso modo,dovevo rendermene conto quando passava più tempo a lavoro che a casa con me,ma questa era stata la goccia che aveva fatto trabbocare il vaso

Aveva preferito passare le feste fuori anziché passarle con me,me ne ero andata via lasciandole un semplice bigliettino attaccato al frigo.

Torno a Yale

Erano state le uniche parole che le avevo scritto,non mi andava di darle spiegazioni o di scriverle un ti voglio bene,perché per quanto io l'amassi in quel momento mi sentivo così tanto ferita da non volerglielo ricordare

Avevo semplicemente preso la mia valigia per scappare da una casa spenta,dove ormai non c'era più l'amore di una famiglia o un clima sereno dove restare,e ringraziai mentalmente di avere Aaron accanto,perché se lui non fosse stato lì con me a quest'ora sarei rimasta chiusa nella mia stanza a piangere

-"a che pensi?-" Aaron mi portò alla realtà una volta parcheggiata la macchina,era ancora con gli stessi vestiti di ieri sera,i capelli completamente fuori posto e l'aria di chi vorrebbe fare di tutto tranne che chiedere il permesso per passare del tempo con sua figlia,non era una cosa normale che il padre dovrebbe supplicare del tempo in più con la figlia,ma avrei lottato insieme a lui per riportare Haeven a casa da lui,ci avrei messo tutto me stessa.

-"sono solo agitata,non vedo Haeven da mesi-" gli sorrisi
-"solo a questo? Pensavo fossi nervosa per dopo-" alzai un sopracciglio cercando di capire di cosa stava parlando -"una volta presa Haeven,perché stanne certa che la farò uscire oggi da quella casa andremo dai miei genitori,passeremo il natale tutti insieme li-"

Quasi non mi strozzai con la mia stessa saliva,sarei stata tutta la giornata con la sua famiglia? Era una cosa che non aveva messo in conto

-"io posso restare nella mia stanza non credo sia il caso di venire anch'io..non sono neanche della famiglia,non sono nessuno c'è come dovrei presentarmi? Come una tua amica? No vero tua madre mi conosce già ma agli altri che dico?-"

Inizia a gesticolare in maniera nervosa,parlando senza neanche respirare
-"Hayley calmati-" si avvicinò a me ridendo -"tre mesi fa ti sei presentata a casa mia fingendoti la mia ragazza per il piano che avevamo creato ricordo?-"

Annui semplicemente

-"questa volta entrerai in quella casa senza mentire a nessuno,perché voglio presentarti a tutti come la mia ragazza,voglio vederti passare il natale con la mia famiglia e voglio vederti giocare insieme a mia figlia-"

Travolta Dall'OscuritàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora