Travolta Dall'Oscurità

4-paura

Era passata una settimana da quando mi ero lanciata dal palazzo,era stata piazzata una rete in fondo al palazzo,avevo capito all'ultimo la sfida che stavano facendo,si basava tutto sulla paura,credevano di vincere solo perché era una scelta da pazzi,il problema è che io non avevo nulla da perdere e amavo l'adrenalina che si provava in queste situazioni.

Aaron non aveva giocato,non mi aveva mostrato la sua sfida e non sapevo se esserne felice o temere che da un momento all'altro mi avrebbe invitato.

-"mi spieghi come fai a concentrarti? Avrai dormito si e no tre ore, ti ho sentito questa notte mentre uscivi-"

Avevo passato la settimana a studiare e a seguire le lezioni,non era quasi mai uscita dalla mia stanza e solo per non incontrare i Fratelli Parker,Aaron soprattutto,li vedevo avvolte la notte mentre tornavano da non so dove ma mi ero sempre nascosta .

-"evidentemente mi bastano quelle poche ore,e poi amo stare in giardino mentre non c'è nessuno e aspettare di vedere l'alba,mi rilassa-" in realtà meno stavo a letto dopo aver avuto un Incubo e meglio stavo

-"si ok ma io sono stanca,domani non abbiamo lezione e quindi stasera usciamo,sono stanca di sentire formule o altre cose,ho bisogno di una pausa-"

Ero stanca anch'io in realtà,avevamo passato la settimana tra lezioni e libri,una routine che mi aveva già stufato,avevo sentito poco e niente mia madre,come sempre era troppo impegnata con i doppi turni e nonostante ero abituata a vederla poco e niente,la lontananza non aiutava

-"Hayley-" meghan dalla cucina mi richiamò,chiusi il libro stanca della scienze politica e mi avviai verso meg
-"verrò con te va bene ma perché urli?-"

-"L'ho trovato vicino alla porta c'è il tuo nome,e credimi se tu non ci fossi stata lo avrei già aperto ma siccome sei qui mi limiterò solo ad osservarti mentre lo leggi ad alta voce-"

Presi il bigliettino dalle sue mani per poi aprirlo

Ti aspetto verso le 21 nel teatro vieni da sola -A

-"Ok,la serata salta-" meg era Ancora dietro di me che osservava il bigliettino
-"no tu esci,hai letto anche tu devo andarci da sola,ormai dopo aver saltato da un palazzo di dieci piani,andare nel teatro per incontrare lui non mi sembra nulla in confronto-" gli sorrisi e poi guardai l'orologio alle sue spalle,avevo mezz'ora per sistemarmi

-"ok allora io sceglierò cosa dovrai metterti-"

-"no meg niente vestiti o altro di scollato, vado e torno-"

-"va bene allora ti aspetto per andare in discoteca,tanto trevor verrà verso le undici-" Annui per poi andare in bagno,pettinai i capelli e non misi nulla sul viso,le occhiaie erano più evidenti le ore di sonno stavano diminuendo e sapevo che avrei dovuto riniziare con i sonniferi per poter condurre una vita normale.

Uscì dal bagno per poi indossare i vestiti che aveva scelto meg,jeans nero strappato,maglia stretta nera e giubbotto di pelle rossa
-"alla faccia di nulla di appariscente-" lo guardai una volta finito di vestirmi

-"hai detto niente vestitini,ma non mi hai detto di non osare con gli accessori o con i colori,voglio un discorso bello dettagliato non appena torni ti avviso-" la salutai con un bacio sulla guancia e uscì dalla stanza,ero in ritardo di dieci minuti ma onestamente non me ne importava più di tanto

Uscì dai dormitori per poi entrare nel plesso dove si trovava il teatro,all'interno c'era silenzio e non sapevo se aspettarmi una stanza piena di persone per assistere alla mia scene patetica di essere umiliata da Aaron parker o altro.

Apri la porta così da rivelarmi il teatro,non c'era anima viva e nonostante i quindici minuti di ritardo non sapevo che Aaron era ancora qui oppure era andato via
-"Quindici minuti di ritardo Winter-" saltai in aria per poi portarmi una mano sul petto

-"ma io dico ti piace far morire le persone di crepa cuore?-" lo rimproverai mentre lui mi mostrò un mezzo sorriso
-"non ti ho più vista giro dopo che ti sei lanciata dal palazzo-" si appoggiò alla parete mentre mi osservava

-"sono stata impegnata con le lezioni-"

-"non mentire,hai evitato sia me che i miei fratelli,anche quando la notte ti nascondevi dietro l'albero per non farti vedere da noi-"

Mi aveva vista? E perché non era venuto lui visto che ci teneva così tanto a non essere ignorato

-"mi hai vista?-"
Lo vidi annuire
-"perché mi hai fatta venire fino a qui? Vuoi invitarmi a qualche tuo nuovo gioco o c'è qualcuno nascosto pronto a immortale la scena che mi umili con qualche piano da psicopatico?-"

Dopo quasi due settimane che lo conoscevo era la prima volta che lo vedevo con un espressione non incazzata sul volto,aveva una postura rilassata e non rigida,indossava una semplice tuta nera e la solita giacca di pelle

-"in realtà volevo sapere cosa c'era dentro quella testolina da pazza,quando sono sceso non c'eri più-"

-"tanti casini,nulla di normale-" abbozzai un sorriso e mi andai a sedere su una delle tante sedie
-"ho perso anch'io una persona importante come te,ma posso assicurarti che vivere la tua vita come se fosse l'ultimo giorno non ti porterà a niente di buono-" si era appena seduto accanto a me,il suo solito odore era mischiato a quello di nicotina e alcool,era ubriaco ecco perché mi parlava così

-"sei ubriaco Aaron?-"

-"è stata una giornata troppo lunga e piena di problemi avevo bisogno di spegnere tutto qui dentro-" si picchiettò la tempia con un dito
-"è cosa c'entro io?-"
-"mi ricordi una persona,era come te forse meno pazza e con meno problemi ma il tuo carattere mi ha fatto ricordare lei-"

-"com'è morta?-" sapevo di aver osato con quella domanda,ma alla fine non avevo nulla da perdere
-"è morta in ospedale,aveva appena partorito e i dottori non si erano accorti in tempo di un emorragia interna,è morta dopo due ore con sua figlia in braccio-"

Aveva lo sguardo perso davanti a sé,come se ogni volta che raccontava quel ricordo un pezzo dentro di lui si spezzava

-"da come ne parli era una persona importante..tua sorella?-" lo osservai per catturare ogni sua emozione
-"no la mia fidanzata-"
La mia bocca era diventata secca in un secondo..mi aveva appena confidado il suo segreto,mi aveva appena rivelato di essere padre,ecco perché ogni sera ne ne andava e tornava prima dell'alba,andava dalla figlia -"mi ricordi tanto lei sai? Anche lei aveva la bocca larga e non si tirava mai indietro-"

-"quindi mi dai il tormento solo perché assomiglio a lei?-"

-" non solo per questo..mi intrighi piccolo diavolo,hai tutte le qualità che piacciono ad un ragazzo-"

-"quanti anni ha tua figlia-" perché ero qui?perché mi stava raccontando della sua vita? E soprattutto perché non me n'ero ancora andata
-"2 anni,si chiama heaven-" sorrise nel pronunciare il nome di sua figlia

-"perché mi stai raccontando queste cose Aaron? Non ci conosciamo,non c'è mai stato un discorso tra noi due-"

-"perché abbiamo lo stesso dolore nel cuore e tu mi sei entrata nella testa non appena ti sei lanciata da quel palazzo,non lo aveva mai fatto nessuno,sei stata la prima a farlo e so pure che domani quando mi sarà passata la sbornia io tornerò ad essere lo stronzo di sempre e tu invece mi ignorerai-"

-"lo sanno che hai una figlia?-"

Scosse la testa in segno di negazione
-"perché lo hai raccontato a me allora?-"
-"perché ero stanco di portarmi questo segreto,e poi volevo fare una cosa che da sobrio sicuramente non farei-"
-"del tipo?-"
-"questa-" si fiondò sulle mie labbra,in maniera disperata,come se con quel bacio qualcosa dentro di lui si potesse risanare,come se con quel bacio lui stava dimostrando di non essere il ragazzo che avevo conosciuto.

-"perché ti nascondi dietro quella maschera di cattiveria?-" chiesi staccandomi da lui
-"perché solo se sei il cattivo riesci ad andare avanti e non vieni distrutto-"