51-problemi irrisolti

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Scoppiai a ridere alla vista di haeven completamente sporca di gelato,aveva la cioccolata persino nei capelli

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Scoppiai a ridere alla vista di haeven completamente sporca di gelato,aveva la cioccolata persino nei capelli

-"eh dai haeven-" Aaron sbuffò osservandola -"il gelato deve finire nel tuo stomaco non tra i capelli,sei tutta sporca guarda-"

La piccola in risposta gli fece una pernacchia continuando a gustarsi il gelato,presi dei fazzoletti dalla borsa avvicinandomi a lei e iniziando a pulirla

Avevamo passato quasi tutta la giornata fuori,a goderci la giornata,all'inizio tra me e Aaron c'era un po' di tensione ma grazie ad Haeven la giornata era proseguita senza nessun problema

-"credo sia il caso di tornare a casa-" completai di pulirle le mani e buttare i fazzoletti in un cestino vicino a noi

-"Hayley?-" mi voltai trovando Trevor poco distante da voi,osservai Aaron paralizzarsi,eravamo con Haeven e nessuno sapeva che fosse sua figlia

-"trevor ciao-" mi avvicinai a lui sotto lo sguardo attento di Aaron,sapevo quanto fosse geloso e dopo quello che era successo in discoteca con lui la paura che potesse saltargli di nuovo addosso era tanta

-"ieri ti cercavo,volevo farti gli auguri di compleanno ma non ti ho trovato da nessuna parte al campus-" si avvicinò a me per poi darmi un bacio sulla guancia e farmi gli auguri

-"grazie Del pensiero trev-" gli sorrisi,era stato un buon amico e se non lo avessi usato per dimenticare Aaron a quest'ora sicuramente saremmo stati ancora ottimi amici.

-"siete tornati insieme vedo..chi è quella bambina?-" trevor indicò Haeven che insieme al padre ci osservava,la piccola aveva uno sguardo curioso mentre il padre sembrava stesse aspettando il momento giusto per attaccare

-"ti ricordi dei miei zii che abitano qui vicino?-" lo vidi annuire -"è mia cugina,loro avevano un impegno oggi è mi hanno chiesto di tenerla per un paio di ore-"

-"oh-" lo vidi osservarla,haeven era la fotocopia di Aaron,persino un cieco avrebbe visto la somiglianza tra i due,mi misi davanti a lei così da interrompere lo sguardo curioso di trevor

-"dobbiamo andare Hayley-" Aaron mi richiamo prendendo haeven in braccio e iniziando a camminare verso la macchina

-"ci vediamo in giro trevor,grazie ancora del pensiero-" gli stampai un bacio sulla guancia per poi allungare il passo e avvicinarmi ad Aaron che era già dentro la macchina-"Dio mio c'è mancato poco-" sospirai al pensiero che trevor non avesse scoperto nulla e che haeven era troppo impegnata a litigare col suo gelato per dire qualcosa

-"grazie del pensiero trev-" Aaron mise in moto la macchina uscendo dal parcheggio prendendomi in giro e imitando la mia voce -"gli saltavi direttamente addosso facevi prima-"

-"non parlo in quel modo-" lo guardai con un sopracciglio alzato,lo avevo solo ringraziato non avevo fatto nulla di sbagliato e per quando avvolte amassi la sua gelosia tanta volte esagerava diventando soffocante

-"certo il problema è se parli in quel modo o meno Hayley giustamente-" lo osservai stringere le mani sul volante,si notava la forza che stava usando da come le nocche gli erano diventate bianche

-"Aaron stai facendo una scenata senza senso,lo solo ringraziato per avermi fatto gli auguri,resta comunque un mio amico-" mi giustificai

-"un amico che vorrebbe saltarti addosso ed entrare dentro le tue mutandine,sono un uomo Hayley e quel tizio non ti guarda con occhi della amicizia-" replicò acido continuando a guidare

-"non puoi davvero dirlo Aaron,tra me e lui c'è solo amicizia,abbiamo provato a stare insieme a non ha funzionato,lo illuso e quando eravamo in discoteca gli ho detto che all'infuori di una semplice amicizia non può esserci nulla tra di noi. Non voglio vedere una scenata di gelosia ogni volta che un ragazzo si avvicina a me o mi parla-"

Sbuffai per poi guardare fuori dal finestrino,lo amavo,avevo occhi solo per lui e lui lo sapeva bene,ma mi feriva sapere che dubitava di me,parlare con un ragazzo non significava che io lo avrei sostituito

Ero una donna libera di decide le mie amicizie e di parlare con chi volevo,nonostante fosse il mio ragazzo non aveva nessun diretto di dirmi cosa potevo o non potevo fare

-"certo Hayley fai pure a da stamattina che tiri fuori discorsi solo per farci litigare,a te la tranquillità evidentemente fa schifo-"

-"non parli sul serio-" mi voltai ad osservarlo,ero ferita dalla sue parole,non poteva davvero a scaricare la colpa a me solo per qualche discussione

-"parlò sul serio eccome Hayley-"

-"ti ho detto che voglio dei figli in futuro e tu invece di dirmi che poi un giorno affronteremo questo discorso come due adulti della nostra età mi hai semplicemente liquidato con un non voglio più figli,mi basta e avanza haeven
Senza chiedere la mia opinione,senza dirmi se a me questa cosa stava bene..sei un egoista del cazzo Aaron,ecco cosa sei-"

Sbottai acida,e ringraziai che haeven si fosse addormentata del seggiolino così da poter dire una parolaccia senza il timore che lei la ripetesse

-"volevi che ti mentissi Hayley? Volevi che ti prendessi per il culo dandoti false speranze? Mi dispiace io non sono così,preferisco dire la verità in faccia anche se fa del male-"

Si fermò davanti la casa dei genitori

-"volevo solo che ne parlassi in maniera diversa con me..volevo discuterne in un altro modo possibilmente trovando un punto d'incontro non come hai fatto tu Aaron,sai bene quello che provo per te..sai bene che ti ho sempre sostenuto in tutto e per tutto e accettato tutto nella tua vita,ma tu non ti sei mai fermato a pensare se avvolte tutto questo a me stesse bene o se mi facesse paura-"

-"paura di cosa Hayley?-" finalmente portò il suo sguardo su di me

-"di tutto..dopo tutto quello che abbiamo passato mi rendo conto di volere un futuro migliore per noi due...tu invece vorresti avermi al tuo fianco ma questo comporterebbe vivere una vita monotona dov'è non potrei più uscire o parlare con un mio amico-"

-"Hayley-"

-"no Aaron,non mi importa ne di trevor ne di altri ragazzi. Mi ferisce l'idea che tu non ti fida di me,amo te,voglio te al mio fianco ma tu non riesci ancora a capirlo-"

-"piccolo diavolo-" lo sentì addolcire il tono -"scusami,hai ragione mi sono fatto prendere dalla gelosia è non ho collegato bene il cervello con la bocca prima di parlare-"

Prese le mie mani tra le sue intrecciandole

-"è che voglio solo un po' di tranquillità insieme a te,sono stanco delle discussioni e di tutti i problemi che si presentano durante il giorno,sbaglierò i modi ma ho una fottuta paura che tu possa svegliarti un giorno e capire che io non sono il ragazzo giusto per te-"

-"Aaron-" gli posai le mani sulle guancia,e per la prima volta lo vidi fragile,tutte le barriere che aveva dentro erano crollate -"nessun ragazzo è migliore di te..ti amo e ti accetto con tutte le tue imperfezioni,voglio solo che tu capisca che io non sono Julie..non sono una ragazza con cui rimediare alle scelte prese con lei,sono Hayley e voglio che tu per quanto possa essere difficile di dimentichi di lei e ti goda solo me e quello che il futuro ci risolverà-"

Travolta Dall'OscuritàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora