36-Sacrificio

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Aprì gli occhi sentendo un dolore lancinante sullo stomaco,abbassai il capo notando qualcosa conficcato dentro il mio ventre,cercai di alzarmi ma iniziai ad urlare per il dolore assurdo che provavo

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Aprì gli occhi sentendo un dolore lancinante sullo stomaco,abbassai il capo notando qualcosa conficcato dentro il mio ventre,cercai di alzarmi ma iniziai ad urlare per il dolore assurdo che provavo

Avevamo appena avuto incidente,un'auto ci era venuta addosso,non ricordavo nulla,ero in macchina con Aaron a parlare dei progetti che avevamo domani

Mi guardai intorno cercando di capire dove ero,ero stata lanciata via dalla macchina ma non riuscivo a vedere Aaron da nessuna parte,dovevo fare qualcosa,non di nuovo,non potevo perdere un'altra persona per un'altro cazzo di Incidente stradale

Mi trascinai nonostante il dolore che provavo,nonostante sentivo come quel pezzo di ferro ad ogni mio passo lacerarmi sempre di più la pelle,Arrivai davanti l'auto completamente distrutta,mi sollevai facendo peso con le braccia allo sportello ormai distrutto per incontrare il volto di Aaron completamente pieno di sangue appoggiato al volante

-"no no amore mio ti prego non anche tu-" Mi lasciai cadere sul sedile per poi cercare di sentire il battito del suo cuore,c'era,debole ma c'era,cercai nelle sue tasche per cercare di trovare il cellulare,lo presi ringraziando che non fosse completamente distrutto

Cercai il numero di peter per poi chiamarlo
-"va tutto bene amore mio,tu starai bene ,tu ti sveglierai e cancelleremo questo brutto giorno dalla nostra vita-" gli accarezzai il volto

-"Ei fratello ma dove cavolo sei?-" Sentivo il rumore della musica e sperai solo che Peter riuscisse a trovarci
-"peter sono Hayley abbiamo avuto un incidente,Aaron è svenuto,io sono ferita non riesco a capire dove diavolo siamo ti prego chiama qualcuno-" iniziai a piangere in preda al panico

-"che cazzo stai dicendo Hayley-" Lo senti urlare
-"non lo so,peter ti prego chiama qualcuno non può morire,ti prego-"

-"rimani in linea cercò di rintracciare la tua chiamata,Jack porca puttana chiama un'ambulanza-"

Poggiai il telefono sul cruscotto per poi cercare di liberare Aaron,a parte la ferita alla testa non vedevo chiazze di sangue da nessuna parte

-"ti prego Aaron svegliati,non puoi lasciarmi da sola,non puoi lasciare haeven ti prego-" singhiazzai

-"Hayley i soccorsi stanno arrivando,mi sono messo anch'io in macchina,riesci ad uscire fuori dall'auto e metterti in un punto dove i soccorsi possono vederti? Sei ferita anche tu stai bene?-"

-"sto bene sto bene-" iniziai a parlare per poi iniziare a tossire sangue,guardai la ferita al ventre notando che il sangue iniziava ad uscire in maniera esagerata

-"Hayley Mi senti? -" senti peter parlare in maniera più forte

-"ti prego fate presto-"sussurrai sentendo gli occhi farsi sempre più pesanti -"Aaron non sta bene-"

Chiusi gli occhi sentendo come una specie di pace richiamarmi,non riuscivo più a restare lucida,ma non appena senti le sirene dell'ambulanza farsi vicine,mi lasciai trasportare dall'oscurità.

Si dice che quando una persona non è ancora pronta per la morte,ma si ritrova a lottare per la vita e la morte si ferma in una specie di limbo

Un posto dove riesci a vedere e sentire tutto quello che ti circonda ma senza avere la possibilità di interagire col mondo.

Vedevo il mio corpo svenuto vicino a quello di Aaron,vedevo come peter e Jack eravano arrivati insieme all ambulanza e subito dopo dare di matto per le condizioni in cui eravamo..stavamo entrambi lottando per restare aggrappati alla vita ma Aaron sembrava essere messo peggio di me

Eravamo stati trasportati in ospedale in codice rosso,riuscivo a vedere la famiglia di Aaron seduta nella sala d'aspetto col viso disperato e l'aria di chi non riusciva a trattenersi dalla disperazione,erano tutto qui per lui mentre io non avevo nessuno che versasse una singola lacrima per me

E nonostante tutto avrei tanto voluto chiudere gli occhi per sempre così da far finire per sempre il mio dolore,così da essere finalmente in pace e ritrovarmi con mio fratello

Ma c'era come qualcosa che mi faceva restare ancora aggrappata alla vita

Erano passate esattamente 8 ore dal nostro incidente,8 estenuanti ore dovevo avevo assistito al mio intervento e a quello di Aaron.
Lo avevo visto disteso inerme in quel lettino,un intervento delicato che comportava aprirgli metà testa per fermare l'emorragia interna che aveva

L'unica ferita grave che aveva era quella,dove non si sarebbe saputo nulla delle sue condizioni fino al suo risveglio..se si sarebbe risvegliato.
Aveva varie contusioni al corpo e una gamba rotta

Era messo peggio di me,e nonostante stessi vagando fuori dal mio corpo sentivo come se dentro di me nello scoprire quelle cose mi aveva ucciso ulteriormente.

Nella mia sfortunata ero stata più fortunata di lui,le mie condizioni nonostante critiche non erano come le sue.
Me l'ero cavata se così si poteva dire con l'esportazione della milza e qualche costola rotta

Lezioni in tutto il colpo e vari graffi,non ricordavo nulla,era come se il mio cervello questa volta aveva deciso di eliminare come era andato l'incidente e cose era successo prima che ci schiantassimo

Potevo semplicemente dare la colpa alla botta in testa che avevo preso ma in cuor mio sapevo che questa volta il mio cervello aveva cancellato quella scena per proteggersi,per non inserire un nuovo trauma

Ma il pensieri di Aaron in condizioni di vita e di morte mi stava lacerando,non sarei sopravvissuta se gli sarebbe successo qualcosa,sarei morta nell'esatto momento in cui mi avrebbero detto una notizia di quelle

Dovevamo passare una serata tranquilla,a festeggiare come due ragazzini della nostra età la notte di capodanno,avremmo dovuto passare la notte insieme a stringerci fino a diventare una cosa sola

Ed ora eravamo entrambi a lottare tra la vita e la morte

-"i parenti di winter?-" osservai un medico mentre entrava in sala d'attesa,ma non c'era nessuno per me..come sempre ero da sola.

-"siamo come dei parenti per lei può dire tutto a noi-" la madre di Aaron si alzò asciugandosi il viso stanco e pieno di lacrime
-"la ragazza ha subito un intervento abbastanza critico,abbiamo rimosso la milza e fatto varie trasfusioni ma adesso è fuori pericolo la stiamo portando in stanza-"

Osservai come quelle persone che non avessero nessun motivo di preoccuparsi per me fare un sospiro di sollievo a quelle parole
-"è parker? Aaron parker sta bene dottore?-" prese parola Jack

-"l'operazione è andata bene,ma il suo intervento è stato abbastanza complicato non sappiamo nulla di come reagirà dobbiamo solo aspettare che si svegli per vedere se il trauma alla testa ha causato dei danni celebrali,dovete solo aspettare e pregare-"

Vidi la Clara fare un urlò di disperazione per poi crollare con le ginocchia a terra
-"il mio bambino-"iniziò a dondolarsi iniziando a singhiozzare-"non può lasciarmi,deve crescere la sua bambina,non può farmi questo come farò a dire ad Haeven che c'è la possibilità che il suo papà non ritorni più da lei-" osservai il padre di Aaron abbracciare la moglie per fargli coraggio,ma anche lui era disperato

-"che possibilità ci sono che si svegli senza avere problemi dottore-" peter superò i genitori avvicinandosi al dottore
-"il 30% ragazzo,è già un miracolo che sia riuscito a sopravvivere all'intervento,ma come dico sempre le speranze sono le ultime a morire,tuo fratello è forte e vedrai che c'è la farà-"

Lui doveva sopravvivere,doveva lottare perché avrei smesso di farlo io allora non potevo perdere l'amore della mia vita,non dopo aver perso mio fratello.

Travolta Dall'OscuritàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora