Capitolo 9 Miss you

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Senza saperlo ti trovi li. Tutta quella gente. Tutte quelle persone. Ti senti fuori luogo. Inizi a sentirti osservata. Ti giri intorno. Non conosci nessuno tranne l'unica persone che fa finta che tu sia il niente. Tutti si comportano allo stesso modo.
Tutti UGUALI.
La voglia di piangere mi riempie il cervello. C'è la faccio. Resisto. Sto bene. Devo farcela realmente. Io non sono debole. Ma che dico. Io sono più fragile di un foglio di carta velina.
Questa sensazione di panico che torna.
Non questa volta. Te ne prego. Non ora.
Non piangere. Non sentirti così.
Ancora la voglia di piangere. Il nodo alla gola. Quel peso sul petto.
Sono passate 4 settimane da quel giorno da quelle spinte da quei ti odio tutto intorno a me, amo la scuola è il mio mondo, ma lui non è con me.
A scuola vado bene i miei voti sono abbastanza alti,ma dopo quella volta io e Drew se ci incontriamo o mi picchia lui o lo fa uno dei suoi amici. Nemmeno lo scrivere su qualcosa tranquillizza i miei sentimenti, i miei sensi di colpa.
Lo sogno tutte le notti. L'incidente il giorno del mio compleanno, mio padre che mi picchia al suo funerale, Matt che mi protegge che gli urla contro ed io che guardo, chi mi protegge per delle mie colpe.
Sono nel bagno delle ragazze, ho un ora libera e potrei andare a casa perché le lezioni sono finite ma non ce la faccio la mia carissima lametta e accanto a me in questo bagno. I polsi pieni di sangue, la vista mi si affusola ma cerco di tenerla sempre su un punto fisso sbattendo più volte le palpebre. Faccio un respiro profondo e mi alzo, abbasso le maniche della felpa, quella felpa, la sua felpa. Esco fuori, i corridoi sono deserti, cerco di uscire più velocemente possibile, ma qualcosa o meglio qualcuno o meglio lui mi blocca per una manica della felpa. Faccio un sospiro e cerco di cacciare indietro le lacrime di dolore.
Fa segno ai suoi amici di andare via poi mi prende la mano e mi porta fuori da quel edificio portandomi in un stradina e sbattendomi al muro.
"Che vuoi?" Gli dico in un sussurro
"Te che ci fai con la mia felpa??" Mi dice poi prende un respiro
"Quando fa un caldo cane!" Ecco merda adesso mi scopre
"Drew hai detto che non ti interessava nulla della mia vita perché adesso mi fai queste domande, perché non ti limiti a picchiarmi e?" Dico divincolandomi dalla sua presa
"Caosa hai sotto la maglietta!" Mi urla
"Drew non siamo più amici non ti interessare dei fatti non tuoi!" Urlo ma lui mi prende la manica e la strappa
"Drew cazzo era la mia felpa preferita.!"
Lui mi osserva i polsi poi scuote la testa disgustato, seguo il suo sguardo e lo vedo che guarda le mie braccia piene di segni.
"Contento adesso? Sei riuscito ad ottenere ciò che volevi e adesso mi lasci andare?" Urlo piangendo
"Perché?" Sussurra ed io scuoto la testa e guardandolo

IT'S ONLY LOVE- Più che amici Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora