VOTATE PER PIACERE
Prendere l'aereo quando si è incinte e una vera tortura. Sei ore di viaggio, le più dure di tutta la mia vita. Sono stata più della metà del tempo in bagno a vomitare, mentre il resto l'ho passato a dormire, pensare e piangere. Tutto è così triste vorrei solo che tutto fosse giusto. Vorrei solo che le mie scelte non mi si ritorcessero contro, vorrei soltanto che lui fosse qui con me e non con lei, che fosse ad accarezzare la mia pancia che a baciare le sue labbra, vorrei che mi dicesse che andrà tutto bene, ho solo bisogno di stare da sola, di calmarmi, di schiarirmi le idee. Ora sono qui, da sola, in un luogo che non conosco, in una casa nuova, Seattle è così grande. Il letto è enorme ,ma la casa è perfetta per me :piccola e poco costosa. Tra poco devo andare a lavorare, cosa si dice in queste situazioni? Fatti forza e stop! Ora cioè è una frase che mi sono appena inventata però vabbè devi farmi forza e basta.
Mi metto una maglietta comoda ed un leggins.
Arrivo al bar sotto casa ed una signora mi accoglie gentilmente
-"tu devi essere Jennifer giusto?!"
"Esattamente!"rispondo gentile
-vieni cara!- mi fa strada verso il suo studio e mi da un grembiule, le sorridono.
-allora il tuo orario lo abbiamo già stabilito quindi potresti anche incominciare adesso- annuisco ed esco dal suo ufficio seguendola.
Mi metto subito a servire ai tavoli senza una sosta, sto facendo come mi dice il cuore, sto facendo di tutto per non permettere ai miei sentimenti di sopraffarmi e di occuparmi solo del mio piccolino, spero sia un maschietto mi è sempre piaciuto e poi mi ricordo di una volta in cui chiesi a Drew che nome avesse voluto dare a suo figlio e lui mi rispose Adam.
È il mio nome preferito.
Questo lavoro mi fa guadagnare bene ,ma per arrotondare ho messo il mio nome come baby sitter è come insegnante di ripetizioni, dopo tutto ho una buona media in tutte le materie, infatti domani ho già due persone da aiutare, poi così imparerò un po anche io sul come comportarmi con i bambini.
Canticchio servendo i tavoli fino alle 11 quando mi accorgo che la nausea mi ha invaso tutto lo stomaco e sto per vomitare corro in bagno e rigetto tutto, poi mi metto a sedere con la schiena appoggiata sulla parete e piango, sono sola.
Drin dirn
Mi squilla il telefono
"mamma?!" Faccio un grosso respiro
"Tesoro! Come stai?" Mi chiede lei allegra -male sto mamma tanto male tuo nipote mi fa penare- ma questo non glielo dico.
"Bene grazie mamma, scusa sto lavorando ti saluto!" E gli attacco in faccia. Non gli ho mai risposto così, ma se non lo faccio piangerò e le dirò tutto, ed io non voglio che si preoccupi è già molto in pensiero per la storia di papà.
Perché sono così sola. Perché lui non ha scelto me?
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IT'S ONLY LOVE- Più che amici
Romanzi rosa / ChickLitBEST FRIEND SERIES 1 Jennifer Rayan ha un amico speciale, il migliore che una ragazza possa mai desiderare. Andrew James é la sua ancora di salvezza, l' ha salvata da momenti bui in cui stava per toccare il fondo e le é sempre stato vicino. L'unic...