È giunta l'estate

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giugno '22

È giunta l'estate

la bella stagione

essenza della vita


Il mondo risorge

e sfoga in vortici frenetici

le sue folli pulsioni


Da poco è incominciata

la mia estate


Mi lascio avvolgere

dalla grande portata d'acqua

che per tre mesi

m'accoglierà nel suo grembo

con l'amore d'una madre


Non ho più corpo né anima

la mia fusione col mare

avviene nel consueto modo di quaggiù


Nuoto senza una mèta

i flutti stessi m'indicano la strada

Li seguo lasciandomi cullare

come le barche in deriva


Son passate ore:

eccomi steso sul bagnasciuga

la mia nuova balia

è il rovente sole del mezzogiorno

che indora come un gioiello

l'epidermide brunastra


Dormo a lungo:

il caldo vento d'Africa

è la mia coperta


È dolce dormire

quando si hanno le ossa rotte

e la pelle avvizzita

dalla brezza e dal sale

Riflessioni senza luceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora