gennaio '23
Mondo selvaggio e corrotto
sfarzoso nei costumi
malato nei principii
Quante anime hai lasciato annegare
nei gorghi del peccato
e delle becere ipocrisie
Quanti cuori straziati dal dolore
infranti dalle loro stesse speranze
induriti d'odio e indifferenza
hai finito col trasformare
in cancerose discariche
stillanti putrilente carogne
Distruggi e disperdi
le tue radici addormentate
nel sonno dell'oblio
aspro e nemico come la guerra stessa
Sentiamo gridare la terra
ma attorno non c'è che distesa deserta
Erompono burrasche
e violenti cicloni
ma non v'è caldo, né freddo
Tante ombre stazionano pacate
"Dov'è finito il nostro ieri?
Dove sarà il nostro domani?"