maggio-giugno '22
Deserto di notte
la mente perduta
sotto dune maestose
cavalcate dal vento
Imprigionato e saldato
al pensiero costante
d'empiriche emozioni
infilzate come spiedi nel cuore
Continue scoperte
che non saziano
i voraci appetiti
delle languide spoglie
Dove lo sguardo
capovolge il pensiero
e il dolore del silenzio
è il più letale
Crollano le credenze
secolari e interiori
conosciamo l'ignoranza
ridendo ogni volta
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