aprile '23
Coscienza che decide
di aggredire il mondo
venendone morsa
appena lo attacca
Universi che si ribellano
a chi l'ha generati
con l'impeto e il delirio
di figli parricidi
Potenza del cosmo
insieme degli eventi
accaduti, che accadono
e che accadranno
Congelati
in istanti senza più tempo
Fissi
in impietriti sguardi di Sfinge
Così la coscienza
estraniata da se stessa
firma la sua condanna
alla lacerazione e alla sofferenza
Attraversando la fase più acuta
del dolore d'inganno
la sua essenza si getta
oltre i propri limiti
Mirando al di là
delle forme del vero
per accorgersi che in realtà
non c'è più nulla da guardare