ottobre '23
Terra da cui sgorga sangue
sotto un cielo saturo di cenere
Bambini maturati in fretta
tra salati laghi di lacrime
Il fuoco divora le case
la sua fame non ha sazietà
Migliaia spazzati in ignoto
lo sguardo a Rafah, pregno di rabbia
Cerca un bagliore la speranza
stella solitaria nel buio d'infinito
Fede che resiste al sopruso
piccolo scoglio in burrasca d'oceano
Burattini senza fili
che parlano al nulla
Teatri d'odio
in un circo senz'anima
Siamo tutti lì, nel dramma
che non ha fine né senso
Maschere di vita
nascondenti il volto della morte
