10. It will be fine

1.4K 57 5
                                    


Salve bimbe belle, so che avrei dovuto postare ieri...ma purtroppo ho avuto da fare.
Spero di riuscire a farmi perdonare.
Detto questo, buona lettura❤️
(Ps: gli errori li correggo stasera, tranquille)

JJ

Ero ancora sdraiato sul materasso e, una volta aperti gli occhi, notai Ellie girata di spalle che dormiva beatamente nel mio letto.
Il sole gli rifletteva in pieno volto, mostrando quelle sue bellissime lentiggini che gli ricoprivano il naso e le guance.

"Cazzo, la testa." Tornai alla realtà.
Mi alzai lentamente cercando di non svegliarla, così da poter arrivare fino al mobile della cucina per prendere un farmaco.
"Jj sei già sveglio?." Domandò con voce rauca john b, tirandomi una pacca sulla spalla.
"Sì, e indovina un po'? Mi sono svegliato con la febbre." Alzai gli occhi al cielo.
"Così puoi fare meno cazzate no?" Sorrise lui prendendo la caffettiera in mano e appoggiandola sul fuoco subito dopo.
"Hai dormito con Ellie?"
"Cosa? No, no! cosa te lo fa pensare scusa?"Domandai incrociando le braccia al petto.
"Calma amico, chiedevo e basta." Disse facendomi l'occhiolino.
"Ho dormito in veranda, le ho lasciato il letto." Aggiunsi subito dopo cercando di cambiare discorso.
"Uh ma che gentiluomo." Sorrise agitando la testa. Io in risposta gli mostrai il terzo dito.

Non appena John b finí di versare il caffè dentro le tazze, presi dell'acqua per buttare giù la pasticca che mi avrebbe fatto passare la febbre. O almeno...così dicevano le istruzioni sul retro del farmaco.
"Copriti idiota, che prendi freddo poi." Disse John b lanciandomi la mia canottiera.
Io accennai un piccolo sorrisetto alzando nuovamente gli occhi al cielo.

"Buongiorno..." Borbottò Ellie continuando a rigirarsi nel letto. Aveva ancora la testa poggiata sul cuscino.
"Che ore sono?"
"Le dieci."
"Oggi rimani da noi?" Continuò John b cambiando discorso.

Io invece avevo completamente la testa altrove.
Mentre i due parlavano infatti, notai nuovamente la luce del sole rifletterle in pieno volto, ma questa volta mostrando anche i suoi occhioni che andavano dal verde all'azzurro.
Mi ricordavano l'oceano.

"Credo proprio di sì, non ho niente da fare. Pope e Kie invece?" Si alzò in piedi venendo lentamente verso di noi.
Sarò sincero: non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso.
"Grazie." Sorrise prendendo la tazza poggiata sul tavolino di fronte a me.

"John b! Sei in casa?."
Notammo dalla finestra Shoupe, e a quella vista calò immediatamente il silenzio.
Senza pensarci due volte ci accovacciammo velocemente cercando di stare esposti il meno possibile.
"Che cazzo ci fa la polizia qui
John b?!" Domandò Ellie quasi balbettando. Sembrava spaventata.
"Tranquilla, è tutto ok." Cercò di calmarla ma con poco successo.
"Ei ragazzi che succ-"
"Cazzo Kiara, abbassati!" Bisbigliai prendendole un braccio per tirarla giù.
"Adesso dovete spiegarmi che cazzo sta succedendo." Aggiunse lei avvicinandosi ad Ellie.
"Il problema è che non so nemmeno io perché c'è Shoupe alla mia porta. Capisci?!"
"Basta, vado ad aprire io." Si alzò la ragazza cercando di assumere un'espressione tranquilla.
"Ciao Shoupe, mhh...che succede?"
"Ciao Kiara, il tuo amico Pope è qui?"
"Vai cazzo, vai!" Incitai il mio amico spingendolo verso la porta.

Io intanto mi avvicinai ad Ellie notando le sue mani tremare, così le presi fra le mie e cominciai ad accarezzarle lentamente.
"Tranquilla, tu resta qui." Bisbigliai sorridendole dolcemente prima di avvicinarmi ai ragazzi.
"John b...Hayward è qui con voi? È in arresto. Topper lo ha denunciato e quello che ha fatto è un grosso e grave reato."
"Shoupe ma che diavolo? E tu ci credi anche? Credi a quel Kook di merda?!" Urlò John b cominciando a perdere il controllo.
"Pope è sempre stato con noi." Aggiunse mettendosi le mani fra i capelli, probabilmente per lo stress.
"È perché siamo pogues, non è così?" Borbottò Kiara abbassando lo sguardo.
"Senti ragazzo, io sono qui per fare il mio lavoro, non per perdere tempo. Hanno le telecamere e per vostra sfortuna hanno visto tutto."

Ellie

Finalmente ero riuscita a calmarmi un po', così mi avvicinai a Kie ascoltando la loro conversazione.
"Barca affondata? Sceriffo ma lui era a fare le sue solite consegne, ero con lui." Trovai il coraggio di dire, difendendolo.
"Le telecamere dicono il contrario."

In quel preciso momento arrivò anche Pope, che cominciò subito a fissare Jj nel profondo degli occhi con aria spaventata.
"Hayward, io ti dichiaro in arresto."
Shoupe si fece avanti prendendo di forza il ragazzo, obbligandolo a voltarsi per mettergli le manette.
"Fermo." Urlò il biondino posizionandosi davanti a lui.
"Sono stato io."
Il mio sguardo si posò lentamente sul suo, notando i suoi occhi lucidi.
"Sai da dove vengo...è colpa mia." Aggiunse mostrando i polsi per farsi ammanettare.
"Jj che cazzo stai facendo, siamo già nella merda, non ti intromettere per favore!" Sputò fuori Kiara cominciando ad andare nel panico.
"Jj..."
"Hayward...È stato veramente lui?"
"Avanti amico, lo sai benissimo che sono stato io." Continuava a ripetere.
"Jj ma-"
"Pope! Cristo santo!" Urlò avvicinandosi a lui.
Pope non ebbe il coraggio di proferire parola, cominciò ad annuire lentamente.

Shoupe non ci pensò due volte, prese nuovamente le manette fra le mani avvicinandole ai polsi del biondino.
"Jj che cazzo stai facendo..." Mi avvicinai a lui con aria molto preoccupata.
"Ellie" Disse intrecciando una mano con la mia. "Andrà tutto bene, fidati di me."

Mi osservò da capo a piedi posando i suoi occhi azzurri su i miei, si avvicinò e mi lasciò un leggero ed umido bacio sulla fronte. Strinse un'ultima volta la mia mano e fece qualche passo indietro. "Tornerò."
"Avanti, muoviti." Disse Shoupe portandolo di forza in auto.

Kiara mi sorrise e mi strinse forte a se.
Quasi mi mancava l'aria.
"Ellie, tranquilla... È Jj Maybank!"
"Fidati che ne uscirà il prima possibile.
Ormai sai com'è fatto, ce la farà e lo sai
anche tu." Disse John b poggiando una mano sulla mia spalla.

Nothing is lost // JJ Maybank ☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora