CAPITOLO 2

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NORA

Sono passati due giorni da quando ho avuto quella inutile conversazione con Nate Diamond e per fortuna non l'ho più visto. Grace ha provato a invitarmi fuori, ma ho rifiutato. Con la scusa del trasloco e delle mie cose da sistemare me la sto cavando per ora, ma tra un paio di giorni non saprò più cosa inventarmi. Il Signor Diamond esce sempre presto e torna quando io mi sono già ritirata nella mia stanza per dormire, ovvero alle sette di sera. Non sto mangiando molto, non ho appetito. Mary, la governante, ha insistito fino a farmi mangiare un toast prima, visto che ho saltato la colazione e il pranzo.

Ho avuto molto tempo per riflettere e sono giunta alla conclusione che gli unici modi per scampare il matrimonio sono la morte di uno dei due, come dice lui, o il mio ricovero in un centro psichiatrico. La fuga è fuori questione perché mi troverebbero ovunque. Ribellarmi, sarebbe impensabile, anche perché la mia famiglia troverebbe un modo per minacciarmi, come ad esempio la mia migliore amica. Già, mio fratello è stato così gentile da farmi notare che i genitori della mia amica sono entrambi impiegati della compagnia di papà e potrebbero essere un bersaglio facile. Rovinare la vita di una famiglia intera per un mio capriccio non sarebbe giusto. La mia libertà non vale la vita di quattro persone. Inoltre Grace e suo fratello sono entrambi al college.

Qualcuno bussa alla porta della mia stanza e guardo istintivamente l'orologio al mio polso. Sono le sei e un quarto, non può essere lui.

—Avanti— dico aspettandomi Mary con qualche altra cosa da mangiare e invece entra lui, vestito con un abito su misura come sempre. Cosa ci fa già a casa?

—Preparati, abbiamo un evento alle sette e mezza— dice semplicemente e poi esce.

Mi sto sentendo una escort a tutti gli effetti. Non mi ha parlato per quasi tre giorni e adesso arriva qui e mi da ordini, quasi come se fossi la sua accompagnatrice a pagamento!

Ho deciso che finché non mi verrà niente in mente continuerò con questa assurda messa in scena. Sono sicura che qualcosa troverò.

Mi faccio la doccia, metto un abito verde e un paio di scarpe nere con il tacco e mi trucco leggermente ed esco dalla stanza. Sono le sette, non mi sono mai preparata così velocemente. Forse il non aver voglia di uscire e voler farmi odiare da lui aiutano.

Non farò niente per impressionarlo e non cercherò nemmeno di farmi piacere da lui. Cercherò di rendergli la vita un inferno e mi farò odiare da tutte le persone con cui ha a che fare, finché non deciderà che non sono d'aiuto per i suoi affari e mi lascerà in pace. Se fosse lui a rompere il fidanzamento i miei genitori non potrebbero avere niente da ridire. Certo chiederebbero spiegazioni, ma sono conosciuta come una ragazzina dolce e carina. Nessuno crederebbe che sono stata una vipera con lui. Spero. È rischioso, ma avrei anche tempo per trovare una soluzione per quanto riguarda alla famiglia di Grace.

Lo trovo in soggiorno che mi aspetta e mi guarda per un paio di secondi poi si volta e va verso l'ascensore. Spero sia deluso. In genere metto più impegno nel mio trucco e nella pettinatura. Oggi ho solo legato i capelli in una normalissima e disordinatissima coda di cavallo e ho messo giusto un po' di correttore e il mascara. Voglio farmi odiare, ma tengo alla mia reputazione. Uscire con le occhiaie non mi sembra una bella idea. Odio lui, non la mia dignità.

Non parla mentre scendiamo e quando le porte dell'ascensore si aprono, mi prende la mano e mi guida fuori. Non oppongo resistenza e cerco di mantenere il passo. L'autista apre la portiera e lui mi fa salire poi fa il giro della macchina e si siede vicino a me. Durante tutto il tragitto non mi rivolge la parola e arrivati davanti al ristorante mi ordina di aspettare che venga ad aprirmi. Certo, come no? Scendo dall'auto e richiudo la portiera prima che arrivi. Mi mette una mano nella parte bassa della schiena e mi guida verso l'interno del ristorante. Strano che il Signor Diamond non abbia avuto da ridire sul fatto che non abbia obbedito ad un suo ordine.

CHIAMAMI PER NOMEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora