NATE
Ho perso quattro anni di ricordi e, a distanza di tre settimane, la mia mente non prova minimamente recuperare quel tempo dimenticato. In quattro anni possono succedere le cose più assurde. Cose che nessuno si immagina possano succedere.
Tanto per iniziare, sono riuscito a togliere Jason dai guai. Allora Smith ascolta ogni tanto.
Luke è il dio indiscusso dei night club in città. Questo l'avevo già previsto a tredici anni, quindi non è una gran sorpresa. La vera sorpresa è il fatto che stia frequentando una ragazza fissa. Questa è una di quelle cose che pensavo che non sarebbe mai successo. Nemmeno Jason mi è mai sembrato un tipo da relazioni. Nessuno dei due lo è mai stato.
Io dirigo un impero assurdo e ho le mani in pasta un po' ovunque. Allora le mie idee non erano solo pensieri campati in aria e mio padre aveva ragione quando mi diceva che avrei fatto grandi cose.
La sorpresa più grande al momento è la mia sposa. Quella ragazza, che ormai ha ventitré anni e che guardavo di nascosto agli eventi, adesso è mia moglie. È la ragazza più bella, intelligente e sexy che conosca. Ed è una vera spina nel fianco.
Si è installata in casa mia nella stanza degli ospiti, che ribadisce che è sua, e non mi lascia mai in pace. All'inizio lo trovavo divertente, ma adesso vorrei solo che se ne andasse. Non è che faccia chissà che cosa, ma è solo averla in casa che mi da fastidio. Non ho mai permesso a nessuna donna, che non fossero mia madre, mia sorella e Mary, di mettere piede in casa mia. Non credo nemmeno che sia l'averla in casa il mio problema. Io non la sopporto perché resistere ogni giorno alle tentazioni sta diventando insopportabile. Sono un uomo e lei è così maledettamente affascinante che non si può rimanere lucidi in sua presenza.
È attraente e più passano i giorni più mi accorgo di quanto sia incredibile. Ma io mi conosco e so che soffrirà. Non sono in grado di impegnarmi e, da quel poco che so, l'ho già fatta soffrire molto. Provo qualcosa di sincero per lei, ma non voglio stare con lei.
Va troppo d'accordo con Mary. Dopotutto siamo sposati e lei ha passato molto tempo qui, prima che ci separassimo e andasse a vivere a non so quanti chilometri da qui. Jason mi ha detto che gestisce un locale tempo fa, ma non ho memorizzato il nome o il posto in cui si trova. Non mi interessa particolarmente. Tra l'altro non è nemmeno più una Smith, quindi non capisco perché siamo sposati. Io non faccio niente che non mi porti dei vantaggi. Era un matrimonio organizzato, però perché non ho chiesto il divorzio una volta che l'hanno diseredata? Sono cambiato così tanto anch'io da provare pietà per il prossimo?
Oggi ritorno a lavoro, dopo tre settimane di assenza. Will mi ha aggiornato sui progressi e su tutti gli avvenimenti importanti. Mio padre mi ha sostituito, ma io non riesco a starmene a casa. Non è nel mio stile. Lavoro sempre tanto perché ho tanti progetti. Anche se adesso la maggior parte risulta già realizzata, ho ancora molto da fare e non ho più venticinque anni, come dice la mia mente. Inoltre ho un bisogno disperato di uscire di casa e mettere distanza tra me e Nora. Odio vederla fare la mogliettina perfetta, perché non è quello di cui ho bisogno nella mia vita. Non sono il tipo da relazioni fisse.
Entro nel mio ufficio e mi sento già più rilassato. Stavo andando fuori di testa. Stavo sviluppando una vera e propria ossessione per le sue labbra. Le fissavo in continuazione come un maniaco.
Ho un sacco di lavoro da fare e non ho un secondo libero oggi. Riunioni su riunioni e problemi da risolvere. Forse espandere così tanto la compagnia non è stata una grande idea. Come si fa a passare dal parlare di alberghi a parlare di aerei?
—Allora sei vivo!— dice Taylor, un mio caro amico.
—Ti toccherà sopportarmi ancora un po'— dico alzandomi dalla scrivania per salutarlo.
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Storie d'amoreLui vuole solo lei, lei vuole solo essere libera. Nora viene catapultata nella casa di Nate Diamond per una convivenza forzata e un imminente matrimonio organizzato.