12.𝐒𝐔𝐃 𝐀𝐌𝐄𝐑𝐈𝐂𝐀

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-Lea-

Mio fratello stava cercando di trattare con Barracuda Mike. Lui doveva volare fino al Sud America per droga e ci avrebbe condotti con lui, ma non senza favori. 

"Il tuo amichetto non è stato in grado di uccidere Berry e ora arrivi tu che mi offri cosa con esattezza?"

"Voglio lavorare per te e tu in cambio scordi l'atto non compiuto di Cameron ,che non è mio amico, e condurrai me e i miei amici in Sud America coi tuoi uomini"

"Cosa ti frega di lui se non siete amici?"

"Questo è affar mio. Cameron possiede soldi e soldi potrà darti. Che ne dici?"

"Avrei un lavoretto per te e il tuo amico John B. Tua sorella però va con Cameron"

"Ehm...a fare?"-domandò cauto mio fratello. 

"A fare la stessa cosa che farete voi ma in moto, senza furgone. Cara ragazzina, ti basterà uno zaino e un indirizzo, e una cartina"

"Ho tutto"-mi intromisi io di slancio. John B doveva arrivare a suo padre e noi lo avremmo aiutato in tutti i modi. 

"Ma vado io perchè Rafe ha un braccio rotto"

"Allora andrete anche voi in furgone e guiderai tu. Ci sono problemi?"

Scossi il capo. Mi consegnò le chiavi del mezzo e due uomini truci mi scortarono al furgone. Misi in moto assicurando a JJ che me la sarei cavata. Non come loro, che vennero scoperti da Shoupe. Idioti. 


-Rafe-

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-Rafe-

"Fammi capire, diamo la droga a tizi loschi e Barracuda ci porterà in Sud America gratis?"

"Beh tecnicamente gratis un corno, stiamo facendo una roba illegale"-strinse le dita sul volante Lea. Guidava molto bene per essere una donna, una Pogue. 

"Merda. Ha scritto tuo fratello, sono stati presi da Shoupe"

"Oddio, li ha scoperti?"

"Sì ma no. Hanno seminato il furgone, poi si sono picchiati e adesso sono alla centrale"

"Due scemi, ecco cosa sono. Chiama tua sorella e mettimi in viva voce"

"Tesoro ciao! Stavo per chiamarti io, ma dove sei? John B e JJ sono stati arrestati"

"Calmati lo so, io e Rafe stiamo arrivando lì. Andrà tutto bene"

"Con mio fratello che ci fai? Lea, per l'amor del cielo..."

"Calma, fidati"

"Sì lo dici sempre. Senti, ho un piano. Rafe mi stai sentendo?"

"Sì sorella, forte e chiaramente"

"Bene ma non ti piacerà. Papà farebbe di tutto per mendicare il mio perdono e ci offre il suo jet per il viaggio"

"Che cosa?!"-sbotto-"No, assolutamente no"

"A patto che venga anche lui"

"Amica, che razza di piano è questo?"

"E' molto più sicuro di uno che coinvolga uno spacciatore"

"Ok, forse non hai tutti i torti..."

"No!"-protestai ancora io ma Lea chiuse la chiamata e fermò il mezzo.

"Come posso convincerti che seguendo questo piano andrà meglio che seguire quell'uomo?"

"Lea, tu sai meglio di chiunque cosa mi ha fatto mio padre. Non è un angelo"

"E nessuno di noi lo è. Seguiamo tuo padre col suo jet o no?"

Non parlai così si sporse a baciarmi e immediatamente mi venne duro. Si staccò ridacchiando.

"Adesso andiamo a salvare i miei due fratelli di una vita e raggiungiamo la pista"

Mi toccò pagare la cauzione per quei due scemi e col furgoncino da poveri e mezzo scassato di John B e suo padre raggiungemmo la pista. Non sapevo nemmeno perchè lo stavo facendo. 

"Andiamo, lui non può venire"

"Lui viene, è mio figlio"-si intromise mio padre fronteggiando Pope.

"Sì e ci ha pagato la cauzione. Barracuda starà arrivando Pope, non abbiamo molto tempo"-disse JJ con mio stupore. Mi diede una pacca sulla spalla e montò su. Dilatai le narici: puzza di papà, cioè di traditore. 

Rifiutai di parlare a quell'uomo per tutto il viaggio. 

𝐌𝐲 𝐛𝐥𝐨𝐨𝐝, 𝐦𝐲 𝐥𝐨𝐯𝐞~~𝐑𝐚𝐟𝐞 𝐂𝐚𝐦𝐞𝐫𝐨𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora