17.𝐍𝐄𝐖 𝐘𝐎𝐑𝐊

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-Lea-

Il matrimonio era stato bellissimo, voluto e con soli i nostri amici. Poi festeggiammo in un locale tutti insieme e il collage prestigioso pagato da Rose che frequentammo era rinomato e un bel posto per noi due. Non alloggiavamo lì, avevamo la nostra villetta privata appena fuori dalla sede di studio. 

"Amore stasera c'è una festa, alla confraternita"

"Oddio, possiamo fare un giro per la città invece?"

"Ma certo"

Ridemmo di gusto sotto le luci della città, facemmo compere e finalmente conducevo una vita da kook ,come avevo sempre sognato. Potevamo però essere due persone sciolte, unite senza la paura di venire giudicati o inseguiti dalla polizia. Eravamo semplicemente noi.

"E ora ti prego signora Cameron, si gela qua fuori. Andiamo alla festa"

"Come vuoi tu Mr. Cameron"

Solo che alla festa senza bere mi venne un capogiro e dovetti andare al bagno. Tornando in salotto quel che vidi mi lasciò sconcertata. Rafe mi vide, in braccio a lui una bella ragazza dal nome Roxanne credo, del nostro corso. Allibita uscì. 

-Rafe-

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-Rafe-

"No aspetta Lea, aspettami! Non è come pensi"

Sentì una morsa nel petto, non volevo arrivare a tanto. Non l'ho tradita mai. Dovevo rendermi credibile. 

"Non mi toccare, sei un infedele del cazzo e mi fai rivoltare lo stomaco. Ecco perchè volevi venire"

"No Lea, amore mia. Non è vero. Sì volevo farti ingelosire ma perchè quel professore ci prova costantemente con te e tu facevi la dolce con lui"

"Sei fatto per caso? Il professor Dixon ha solo riguardo per me ,perchè sono la migliore e io voglio un futuro brillante e Dixon mi stava dando solo delle dritte alla cattedra"

"Che palle Lea, lui voleva sbatterti su quella cattedra!"

Mi diede un ceffone e shoccata mi voltò le spalle incamminandosi sull'erba.

"Infedele del cazzo...nemmeno credi in me"

Le afferrai il polso facendo aderire perfettamente il suo corpo snello con il mio, più muscoloso.

"Lea, ero solo geloso. Io ti ho voluta sposare, io non tornerei mai sui miei passi. Ti amo"

"Già. Mi ami ma mi ferisci"

La baciai ma mi respinse. 

"No. Rafe no, mi fai male così, mi disgusti"

"Lea te ne prego, andiamocene ma insieme. Credo in te"

"E' troppo tardi. So bene che il lupo perde il pelo ma non il vizio"

"Fanculo!" 

Tornai dentro solo per prendere la mia giacca.

"Ehi Cameron, rieccoti. Allora scopiamo?"

"Col cazzo Roxanne e non letteralmente. Adesso me ne vado e ti pago purchè tu sparisca dalla mia vita"

"Coglione, non sono una squillo hai capito?"

Scossi la testa e uscì. 

𝐌𝐲 𝐛𝐥𝐨𝐨𝐝, 𝐦𝐲 𝐥𝐨𝐯𝐞~~𝐑𝐚𝐟𝐞 𝐂𝐚𝐦𝐞𝐫𝐨𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora