-Lea-
"Ti sto dicendo che aspettiamo un figlio Rafe"
Lui mi guardò con sconcerto crescente. Non avevamo chiarito dopo quella volta ,dopo Roxanne. Anche se non mi aveva tradita ,stavamo facendo i separati in casa ed era una situazione logorante.
"Ma noi siamo giovani, andiamo al collage e tu prendi la pillola"
"Prendevo. Fa male al feto"-ribadì con durezza poggiata al bancone della cucina.
"Non ne abbiamo mai parlato di avere figli"
"Lo so ma pensi di amarmi, esserci e fare il padre come dovresti? Fuggirai? Un padre ha delle responsabilità"
"Credi non lo sappia? Ma non posso ...Lea mi spiace non posso"
Mi lasciò sola in una casa enorme e vuota, a piangermi addosso. Però non era finita ,perchè Rafe era cambiato e mi amava e non mi avrebbe abbandonata mai. Sentì la porta di casa riaprirsi cigolando alle due di notte. Rafe mi raggiunse a letto dopo settimane passate sul divano, puzzava di alcool.
"Non ci sono ricaduto lo giuro"
"Sei sbronzo"-dissi in tono piatto.
"E tu sveglia, mamma e bellissima. Sono un coglione Lea"
Allora sospirai, mi voltai verso di lui e presi la sua testa poggiandola sul mio seno.
"Sei qui, questo conta"
-Rafe-
"Che cazzo dici che sta per nascere mio nipote?"-esclamò JJ contento salendo con me le scale dell'ospedale. Sarah e gli altri c'erano venuti a trovare e mentre io ero fuori coi ragazzi e Lea a casa con le ragazze le si erano rotte le acque.
"Dovete chiamarlo JJ Junior"
"No che non lo chiameranno così dai"-lo riprese John B. Io e Pope potevamo definirci amici, anche se una volta volle ammazzarmi. Per fortuna stava già con Cleo. Avevamo passato tante avventure insieme. Mio figlio sarebbe nato erede, ricco e lontano da droga, alcool, giri pessimi e avrebbe avuto tanto amore e perenne protezione. Una mamma innamorata del padre, non una famiglia sgangherata come le nostre. E attenzione, cura da parte mia.
"Mio padre dice di volere venire"
"Giammai"-dissi duramente a JJ-"Quel mostro non vedrà mai nostro figlio e neppure mai più Lea"
C'eravamo stabiliti a NY per sempre. Avremmo lavorato e badato a Jackson.
"Come lo chiamerete allora?"
"Jackson Cameron"
"Ah. Pensavo Ward. Sarah ci avrebbe tenuto"
"John B senti, facciamo che un giorno chiamerete Ward il vostro di figlio"
"Eccovi! Entra Rafe presto, Lea è in travaglio"
"Ok Sarah"
Soprattutto sarebbe stato da me amato, supportato e mai fatto sentire inferiore. Non ripudiato come mio padre fece con me. Messo da parte, sempre sottomesso. Ore dopo nacque Jackson Cameron, l'amore della mia vita e di Lea.
Perchè il mio sangue era in lui e anche se il sangue complica le cose ,lui non avrebbe visto sangue. Lea era parte del mio sangue, mia moglie e la famiglia è per sempre. Avevo versato sangue ma sarei divenuto ancor più migliore per loro.
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𝐌𝐲 𝐛𝐥𝐨𝐨𝐝, 𝐦𝐲 𝐥𝐨𝐯𝐞~~𝐑𝐚𝐟𝐞 𝐂𝐚𝐦𝐞𝐫𝐨𝐧
FanfikceOUTER BANKS FAN FICTION ⚠️ATTENZIONE: non tutti i fatti seguono esattamente la trama della serie Tv. 1,2,3 stagioni incluse. Allerta spoiler. La seguente storia presenta scene erotiche, di violenza. Toxic love tra Rafe e Lea assicurato⚠️ -- Lea M...