il passato alle spalle

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"Non posso credere che tu mi stia lasciando" Ero tornata a Milano dopo il weekend e il mio incontro con Luca era arrivato,e si stava dimostrando un disastro , peggio di come avessi previsto.

"Come fai a non poterlo credere Luca? Hai visto come ti sei comportato con me almeno una volta? Quando mi lasciavi da sola a casa e uscivi tutte le sere con i tuoi amici e tornavi a casa e nemmeno mi raccontavi cosa avevate fatto, quando dicevi di restare a lavoro e invece ti vedevi con qualcun'altro solo per non stare con me, quando non ti facevi sentire per giorni"

"Sai cosa ho visto io invece? Una bambina immatura che invece di parlarne va a fare l'amica dei piloti di formula uno, cosa credi che non ti veda? Che giri con Sainz e Leclerc, prendi i caffè con Gasly, pranzi con Schumacher e Vettel, fai le passeggiate con Ricciardo e Norris, per non parlare di quando Russel ci ha interrotti, cosa fai eh ci provi con tutti?"

"Lo vedi come fai? Non capisci un cazzo. George ha visto che mi stavi trattenendo contro la mia volontà e mi ha aiutata in una situazione non facile. Per il resto potrei non spiegartelo ma mi sembra tu abbia bisogno di aprire gli occhi. Quando stavo con Charles,Carlos,Lando, Daniel,Sebastian e Mick parlavo della nostra situazione, perchè loro mi vedevano giù di morale o perchè sapevano cosa stavo passando..."

"Con Gasly invece? Cosa ci fai, perchè da quello che dici non sembra tu abbia parlato di me a lui" Pur non avendo la ragione dalla sua Luca mi aveva fatto notare una cosa giusta, non avevo nominato Pierre, perchè in fin dei conti io con lui parlavo di altro.

"Gasly è una questione a parte Luca non voglio parlarne" mentre lui era seduto sul divano di casa sua a guardarmi io stavo in piedi davanti a lui e dette queste parole abbassai la testa

"Lo so io perchè non vuoi parlarne , perchè non mi hai detto che sei andata a Monaco con lui alla festa di Leclerc, perchè non mi hai detto che dopo il Gran Premio a Melbourne ti sei presa un caffè con lui, perchè è l'unico che chiami per cognome, perchè ti piace Katerina. Ma sai una cosa sono stupido io a stare ancora qui a parlare con te"

"Non capisci proprio Luca, io con te ci chiudo perchè lo avrei dovuto fare tempo fa. Io e Gasly siamo semplicemente conoscenti, e a Monte Carlo comunque ci sono andata sia con lui che con Yuki non vado col primo che mi passa davanti sopratutto per portare rispetto alla persona con cui sto"

"Ma ora non stai più con me, quindi puoi anche andare con il primo che passa e cambiarne uno a sera per me"

"Sei un bastardo, sai che non sono così, vaffanculo Luca"

Quella discussione mi aveva riaperto vecchie ferite che pensavo di essermi lasciata alle spalle, di aver guarito e dimenticato. Lasciare Luca si era rivelato un eterno disastro. Anche Milano era strana quella sera, era fredda , più fredda del solito, grigia e cupa e nemmeno il duomo riusciva a illuminare quella serata. La fissa di Luca per Gasly non me la sapevo spiegare, come poteva pensare di me una cosa del genere dopo aver saputo quello che ho passato? Dopo che gli ho raccontato tutto quello che ho vissuto. Prima di lui ho avuto una relazione importante, che è stata quella delle mie prime volte. Il mio primo bacio, il primo rapporto, la prima relazione seria, il primo amore, la prima sbronza. Siamo stati insieme per tre anni, e io pensavo che saremmo stati insieme fino alla fine dei nostri giorni, perchè avevo il prosciutto negli occhi e non vedevo cosa succedeva dietro a quella relazione perfetta. Si nascondevano decine di tradimenti continui, la sera andava in discoteca con i suoi amici e se ne andava con la prima che gli capitava sotto e di notte veniva da me a dirmi 'ti amo, sei l'unica'. Come potevo non vederlo? Mi fidavo troppo di lui, lo amavo a tal punto di lasciare me stessa da parte, mi nascondevo dietro a questa relazione. I miei problemi di fiducia erano nati a lì per questo mi era difficile avvicinarmi alle persone senza mostrare quel lato tossico che mi faceva diventare ossessiva. Con Luca era stato diverso, mi faceva ridere, non mi faceva pensare troppo ed era stato bello, ma da questo avevo imparato che fidarsi ancora una volta non era stata cosa buona.

La sottile linea tra odio e amore || Pierre GaslyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora