Milano (Narratore esterno)
anno 2014-2017Al 'Volta', il liceo scientifico più famoso di Milano li conoscevano tutti come 'Ky e Mat'. Erano tutti innamorati del loro amore, dai ragazzi e le ragazze di quinto ai professori ai primini. Lei era una studiosa, che vedevi sempre china sui libri, ma era tremendamente bella e estroversa che non pensavi fosse una nerd. Lui invece era conosciuto per essere un promettente futuro calciatore, bello, simpatico e che non apriva mai un libro. Lei di quarto e lui di quinto, incontrati per caso a scuola tre anni prima quando lei gli andò a sbattere addosso rovesciandogli il caffè sul maglione di Armani. Stavano insieme da un anno ufficialmente, ma nessuno sa cosa successe nei due anni in cui dicevano 'amici' ma apparivano sempre più intimi col passare del tempo. Erano innamorati? da morire , o così si diceva nei corridoi. Kate aveva questo animo romantico da sempre inciso nel DNA, si diceva che lei e Mattia si scambiassero lettere per ogni anniversario e compleanno, che lui le regalasse una rosa ogni domenica, che passassero il tempo libero a viaggiare nei paesini vicino Milano. Tutti sognavano un amore così al tempo. Si guardavano con gli occhi dell'amore, quello vero, quello puro, il primo amore. Ma tutto sempre non può essere rosa e fiori, ma nessuno lo sapeva se non Ky e Mat. Dietro a quell'amore da film, quelle smancerie e regali c'erano tante bugie celate dietro la maschera da perfetto principe di Mattia. Lui si pensava furbo, si sentiva un genio, imbattibile, senza alcun punto debole. Gli dispiaceva mentire a Ky certo, però andare a giocare a calcetto con gli amici e non dirglielo gli sembrava la cosa giusta, o fingersi malato per saltare la gita a Roma con i genitori di lei e poi uscire con gli amici a Milano. Ma lei sapeva tutto, era sempre stata più sveglia di lui, vedeva le cose che faceva per prendersi una pausa da loro due e a vote si chiedeva se fosse giusto lasciarlo fare pur sapendo tutto. Si diceva che era solo per uscire con i suoi amici ed era giusto così, ma il fatto che non glielo dicesse le sembrava quasi come se lui pensasse che lei lo avrebbe fermato o si sarebbe messa in mezzo. Certo le avrebbe fatto piacere giocare a calcetto con lui e i suoi amici dal punto che giocava da più anni di alcuni di loro, e tutti gli amici di Mattia la adoravano. Si rendeva conto che poteva risultare invadente a volte, però non riusciva a non chiedersi se Mat si stesse allontanando sempre di più. Lei gli dava fiducia, sempre, si fidava di lui a occhi chiusi. Lo vedeva stare bene con lei, riuscivano a divertirsi ogni volta e Ky si dimenticava di quanto lui le mentisse. Mattia dal canto suo si sentiva uno stupido a non dirle niente, vederla così felice, spensierata, innamorata lo faceva sentire in colpa, però sapeva anche che lui la amava meno di come faceva lei. Quando usciva con i suoi amici e non si portava Ky spesso filtrava con una ragazza che era amica del gruppo. Si chiamava Isabella, ed era molto bella per Mattia, quanto Ky? Forse di più,ma Ky rimaneva l'unica donna della sua vita.
"Mattia smettila cazzo, quello che stai facendo non è giusto"Una volta lo prese da parte Andrea, il suo migliore amico, che si era affezionato a Ky dal primo istante in cui Mat gliela aveva presentata.
"Non sto facendo niente Andre" L'amico alzò gli occhi al cielo e gli puntò un dito contro.
"Ti vedo, ti vediamo tutti come ci provi con Isa e come lei ci prova con te. Pensi sia giusto nei confronti di Ky? Non le dici nemmeno quando esci con noi, ti inventi le scuse, le menti, ma lei si fida nonostante tutto. Pensi sia stupida? Lei sa dove vai, cosa fai realmente ma si fida."
"Andrea smettila, non è vero! Lo faccio per lei"
"Cosa fai per lei? Mentirle?"
"Non voglio ferirla, penserebbe che non voglio stare con lei e non è vero"
"Senti Mat io non so che cosa tu abbia ultimamente ma vedi di rimettere la testa a posto perchè quella ragazza ti ama davvero, se le dicessi la verità capirebbe solo che a volte preferisci uscire da solo con i tuoi amici, come lei fa con il suo gruppo cosa del tutto normale."
"Andrea sei sempre così protettivo con Ky! Smettila tu di dirmi cosa devo fare. Sono due anni che sto con lei, e lo so che ti piace. Come biasimarti? Insomma é Ky, però ti avviso di una cosa: Io so come comportarmi è la mia ragazza, non la tua. Non mi servono consigli da te" Andrea aveva si una cotta per Ky, ma ancora da prima che si mettesse con Mattia e non poteva farci nulla se non ignorare tutto quello che provava, ma non poteva ignorare i comportamenti di Mattia.
L'anno dopo le cose degenerarono in peggio come Andrea aveva previsto, come Ky temeva, e forse come Mattia sperava in fondo. Mattia si vedeva con Isabella all'insaputa dei suoi amici e ovviamente della sua ragazza. Isabella e Katerina si erano anche conosciute al compleanno di Andrea, Ky la trovava in gamba, simpatica, alla mano. Un giorno mentre girovagava per il centro incontrò Andrea e la cosa la stranì di colpo.
"Andre che ci fai a Milano?" Andrea rise mentre lei rimaneva seria.
"Ci abito a Milano Ky, che hai?"
"Mat mi aveva detto che andavate a Garbagnate oggi" Andrea scosse la testa e storse il naso.
"No Ky, oggi nessuno andava a Garbagnate, abbiamo il calcetto alle sei ma Mat mi ha dato buca perchè ha detto che avrebbe passato la giornata con te" E lì Ky collegò tutto, le bugie che si erano moltiplicate, le uscite multiple con i suoi amici, perchè aveva invitato isabella al compleanno, perchè li vedeva spesso sorridersi. Mattia la stava tradendo, e i suoi amici ne erano all'oscuro come lei. Le cedettero le gambe e Andre la prese al volo mentre dal bar uscivano due amici di Mattia con cui lei aveva stretto particolarmente, Filippo e Roberto.
"Andrea dimmi che Mattia e Isabella non hanno mai filtrato in questi anni, dimmi che a lei piacciono le donne e sono semplici amici, dimmi che non mi sta tradendo con lei da mesi presumo, dimmi che non la porta dove porta me, dimmi che i piani che io e lui abbiamo fatto in questi anni non sono vani. Ti prego" Ormai Ky era un lago di lacrime, e Andrea la teneva stretta al petto come un fratello maggiore.
"Ky ti prego non fare così..." Filippo le passava una mano sulla schiena in segno di conforto mentre Roberto chiamava Mattia.
"Dove sei Mat?" gli chiese in tono duro, fermo e freddo.
"Sono con Ky, ve l'ho detto ragazzi"
"Ma non ti stanchi mai di dire stronzate? Siamo con Ky adesso, dimmi che non sei con Isabella." il silenzio prevalse. "Mattia cazzo rispondi"
"No io sono con..." Ky prese di prepotenza il telefono a Roberto che cercava di calmarla dal suo impeto di rabbia.
"Smettila Mattia! Smettila di trattare me e loro come degli stupidi, di prendere in giro chi c'è sempre stato per te. Mi hai rotto il cazzo con le tue bugie,con le tue scuse. Per due anni ho fatto finta di niente quando uscivi con i tuoi amici e mi mentivi, ma questo adesso? Mi fidavo di te, mi sono sempre fidata di te, eravamo io e te contro il mondo Mat" Piangeva a dirotto e a stento riusciva a vedere dalle lacrime che aveva in volto. Immaginare Mat sdraiato sul letto con isabella nella sua casa a Garbagnate dove avevano passato la loro prima notte insieme fu come immaginare di essere trafitta da un coltello al cuore. "Io ci credevo a noi due lo sai? SI che lo sai. Non ti fai nemmeno un po' schifo? Tornavi a casa e mi dicevi che mi amavi, in faccia mi dicevi che ero la donna della tua vita, che volevi sposarmi mattia, e invece erano tutte stronzate, parole al vento, dette a una qualunque no? Perchè questi quattro anni per te sono stati inutili, passati con una qualunque da prendere in giro, stupida io che ti ho amato sul serio"
"Ky ascolta..."
"No Mattia non voglio più vederti, nemmeno sentirti, dimenticare che esisti mi renderebbe la vita migliore"
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Il passato di Ky è stato svelato, ora cosa succederà dopo che lo rincontrerà dopo 5 anni che non si sono visti?
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La sottile linea tra odio e amore || Pierre Gasly
FanficKaterina è una giovane inviata di skysport che dovrà seguire il mondiale di formula uno in prima persona entrando quindi a far parte della vita del paddock. Qui incontrerà Pierre Gasly, pilota francese definito dalla giornalista "Gasly il prezzemolo...