10 Maggio 2022, Milano Centrale
Cosa era successo dopo quella sera? Non so bene come definirlo se non che io e Pierre siamo rimasti negli stessi identici rapporti precedenti a quel bacio, amici. La differenza? Ora avevo in testa una confusione tale da far invidia a la me di qualche anno fa che studiava per preparare la laurea. Non avevo mai pensato che le cose sarebbero potute cambiare da un momento all'altro, non fraintendetemi, anzi nemmeno lo volevo, ed era questo il punto : non sapevo cosa significasse, non sapevo cosa volevo significasse quel bacio. Quella sera avevo a cena Carlos e Daniel perchè avevo urgentemente bisogno di sfogare tutto quello che avevo dentro con qualcuno che non fosse Charlotte, quella ragazza ne aveva sentite fin troppe gli ultimi giorni. Mi sentivo in uno stato di trance da tre giorni ormai, come se la mia vita si fosse fermata e aspettasse che mi decidessi a fare qualcosa di veramente sensato. Io invece passavo le giornate sul divano a guardare film horror e serie tv in inglese per staccare dal lavoro di cui di solito mi occupavo la mattina e la sera tardi da casa, non essendo in quelle settimane obbligata ad andare in studio.
Più tardi stavo in cucina a ordinare il poke con danny e Carlos per cena perchè sfaticata com'ero quei giorni non avevo nemmeno fatto la spesa. Ero completamente per aria e il mio cervello sembrava essere in difficoltà nel connettersi con il mondo reale e per poco non sbagliai l'odine sul telefono. Una volta inviato sotto le critiche e le smorfie dei due affianco a me cominciai a preparare la tavola.
"Sei letteralmente su di giri, o hai cominciato a fare abuso di alcolici o è successo qualcosa di molto, molto e intendo....molto eccitante" Daniel si era appoggiato al bancone della cucina sorseggiando una birra continuando a non staccare gli occhi dalla sottoscritta che stava prendendo le forchette nel cassetto vicino alla lavastoviglie, a pochi passi dal pilota.
"E' successo qualcosa con Pierre?" chiese lo spagnolo affiancando Daniel bevendo un bicchiere d'acqua che per poco lo fece strozzare. Risi e feci spallucce.
"Katerina cosa diavolo è successo" Presi un bel respiro e mi sedetti invitando entrambi a fare lo stesso. Avevano entrambi una faccia tra tensione, curiosità e disperazione e sarebbe stato veramente esilarante vederlo se solo non fossi stata più tesa di loro. Raccontai per filo e per segno ogni dettaglio di quella sera per poi arrivare al punto cruciale.
"Si ok è sceso dalla macchina e dove è andato?" Chiese Daniel che si stava lentamente alzando dalla sedia quasi fosse sul punto di scoppiare.
"E' venuto ad aprirmi la portiera e ... ci siamo baciati" un urlo fortissimo si levò dal tavolo. Entrambi stavano saltando per tutta la cucina ballando e saltandosi addosso come delle teenager ai concerti di Harry Styles. Mentre continuavano a urlare parole incomprensibili andai ad aprire a quella buonanima che ci aveva portato la cena e che quando sentii tutti quegli schiamazzi si tirò un passo indietro.
"Tranquillo sono due ragazzini in preda a una crisi di nervi, sono spesso così" Il ragazzo mi sorrise e mi porse il resto andando a finire il suo lavoro. Tornando in cucina li ritrovai entrambi davanti alla porta e appena mi videro mi abbracciarono fortissimo e io sorrisi. Mentre mangiavamo però dovetti avvertirli dei miei dubbi a riguardo, non era tutto rose e fiori con me e avevo seriamente paura che tutto questo non portasse da nessuna parte.
"Comunque non so quanto questo possa veramente essere una nota positiva" guardavo il mio poke e più lo mischiavo più pensavo fosse meglio non alzare lo sguardo verso i due piloti.
"Katerina hai baciato Pierre Gasly,il ragazzo che hai detto che ti piace, cosa c'è di negativo?" Carlos stava letteralmente divorando il suo poke e la sua interruzione per intervenire nelo discorso mi faceva capire che la cosa stava per farsi seria.
"Sentite ragazzi, so quello che ho detto , ne sono pienamente consapevole ma io sono una ragazza estremamente complicata. Perchè credete sia finita con Luca?"
"Perchè era uno stronzo che non trovava mai il tempo di stare con te?"
"Non è sempre stato così. C'è stato un periodo in cui andava tutto bene, ma i miei problemi hanno creato una crepa nella nostra relazione che arrivata a un certo punto non poteva più andare avanti. La nostra rottura è iniziata per colpa dei miei problemi"
"Questo perchè lui non è stato in grado di affrontarli con te, chi ti dice che Pierre non possa farlo?" Daniel mi aveva versato un po' d'acqua vedendomi agitata e ne bevvi un sorso prima di rispondergli.
"Perchè dovrebbe? Perchè dovrebbe passare sopra i miei problemi per stare con me? Ne valgo la pena? Penso di no. Per un pilota di formula uno non dovrei valere la pena. Sono una persona pessima nelle relazioni, ho problemi di fiducia ben oltre la media, e non mi va di parlare di come sono finita in questa situazione, sono in terapia per gestire la rabbia e sembro una 15enne da certi comportamenti, quindi no... non ne varrebbe la pena"
"Questo però lo dovrebbe decidere lui. Se per lui ne vale la pena potrà aiutarti a superare tutto questo. La decisione però è tua Kate e lo sai, ma non rovinare tutto per paura, poi te ne penti" E Daniel non aveva tutti i torti. Spesso nella vita la paura ci mette davanti a un bivio: la strada più semplice ma più dolorosa o la strada più tortuosa che potrebbe portare alla felicità, a un equilibrio, al benessere. Per tutta la vita mi ero convinta che la strada più semplice fosse sempre quella giusta, fosse quella giusta da scegliere in qualsiasi occasione, ma forse mi sbagliavo. Quella sera avevo capito che per quanta paura potessi avere era arrivato il momento di cercare un po' di felicità. Ancora però avevo i miei dubbi su come affrontare la situazione. Avevo da poco rotto con Luca, non aveva lasciato ferite, non ci ero stata male, era stata una rottura doverosa. Allora perchè mi sentivo viscida a frequentare qualcuno così poco tempo dopo? La domanda mi frullava in mente di continuo, fino a quando mi ricordai che forse avrei dovuto pensare a come affrontare il giorno dopo. Il compleanno di Yuki, che implicava rivedere Pierre.
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Capitolo di passaggio che mette ancora in luce i problemi di Kate, tranquilli presto arriverà chiarezza e vi racconterò il passato della nostra protagonista, intanto lasciate una stellina e un commento. A presto <3
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La sottile linea tra odio e amore || Pierre Gasly
FanfictionKaterina è una giovane inviata di skysport che dovrà seguire il mondiale di formula uno in prima persona entrando quindi a far parte della vita del paddock. Qui incontrerà Pierre Gasly, pilota francese definito dalla giornalista "Gasly il prezzemolo...