È vestito da un personaggio della Marvel, ha indossato una tutina grigio/blu ed ha spruzzato uno spry sui capelli rendendoli quasi biondi, dev'essere il tizio che è super veloce. Non mi vede e si dirige al tavolo per prendere da bere. Sto per scaricare Nick, il ragazzo appena conosciuto, per andarlo a salutare quando Mary gli cinge la vita con le braccia e lui si gira a guardarla sorridendole.
Dentro mi si infuoca tutto, mi ripeto che è la birra che non mi fa pensare in maniera lucida. Vorrei andare lì e rivendicare Josh come mio ma non è così, lui non è mio e non voglio nemmeno che lo sia. Le relazioni non durano in eterno, non posso permettermi di affezionarmi così tanto ad una persona se poi so che tanto dovrò perderla. Vedo passare dei ragazzi con dei bicchierini di vodka su un vassoio e ne afferro un paio e li butto giù senza nemmeno sentirne il sapore sulla lingua. Voglio solo stordirmi e non pensare a Josh e nemmeno a tutti i sentimenti che sto iniziando a provare nei suoi confronti. Nick mi si avvicina con altri due bicchieri e me ne porge uno, bevo anche quello. È molto forte, forse tequila. La testa diventa subito più leggera e quando lui mi posa le mani sui fianchi non obietto e inzio a ballare in modo molto sensuale con lui. Giro lo sguardo verso le mie amiche e noto che non sono più in pista, probabilmente si saranno appartate con i due ragazzi conosciuti prima. "-Sei molto sexy." Sento Nick sussurrarmi all'orecchio e il suo fiato caldo mi fa venire i brividi. Gli sorrido e siamo faccia a faccia, lo vedo protendersi e baciarmi. La musica è altissima mi rimbomba nel corpo, in tutti gli organi. La lingua di Nick è calda e sa di alcol e sigarette, il suo bacio umido non mi piace per niente ma non so perché non lo interrompo. Quando dopo quella che mi pare un'eternità si allontana dal mio viso, noto che Josh mi sta guardando. Ha un'espressione indecifrabile sul volto, sembra arrabbiato e deluso, sembra geloso. È anche lui al centro della pista e stava ballando con Mary prima fermarsi ad osservami. Gli faccio un cenno con la mano prima di riportare la mia attenzione su di Nick. "-Che ne dici se andassimo in un posto più appartato?" Mi sussurra Nick all'orecchio, ma io non voglio, voglio rimanere al centro pista per osservare di nascosto Josh.
"-No, sto bene qui." Rispondo ma a quanto pare a lui non interessa nulla della mia risposta perché mi strattona per il polso trascinandomi fuori dalla pista diretto ad una delle stanze del piano di sopra. "-Ho detto che non voglio, lasciami andare mi stai facendo male." Piagnucolo cercando di opporre resistenza ma tra i tacchi e l'alcol in circolo riesco a fare ben poco. Sto per iniziare a piangere quando una voce familiare fa fermare Nick immediatamente. "-Toglile quelle cazzo di mani di dosso. Ha detto che non vuole venire di sopra con te." Josh s'interpone tra noi ma Nick non lascia la presa dal mio braccio. "-Hey amico ma chi sei? Fatti gli affari tuoi." Fa per tirarmi nuovamente ma questa volta Josh non parla più e agisce direttamente. Afferra il braccio di Nick con un mano e l'allontana da me con uno strattone, dopo di che lo afferra per il mantello di Dracula. "-Non avvicinarti più a lei siamo intesi?" "-Calmati amico, non c'è bisogno di scaldarsi in questo modo." Vedo Josh lasciare andare il tizio vestito da vampiro e a me gira la testa. Sto per cadere quando le sue braccia forti mi afferrano giusto in tempo. "-Quanto hai bevuto?"
"-Giusto un po'."
Dico sorridendo e tastandogli i muscoli delle braccia che nella tutina risaltano in maniera indescrivibile. "-Dove sono Daliliah e Chris?" Mi chiede scostandomi una ciocca di capelli dal viso. Faccio spallucce, non so dove siano andate. "-Ti riporto a casa, andiamo." Josh mi prende per mano conducendomi fuori dall'appartamento e lo seguo senza fiatare. Il mio appartamento è solo a qualche isolato da questa confraternita. Le strade sono deserte, tutti gli studenti sono alle varie feste di Halloween. C'è un po' di nebbia nell'aria tipico del 31 di Ottobre. L'aria fresca della notte mi fa riprendere leggermente.
"-Grazie per avermi difesa."
"-Perché hai lasciato che ti baciasse se quel tizio non ti piaceva?" Siamo arrivati davanti casa e cerco le chiavi nella piccola borsetta a tracolla per tergiversare sulla domanda. Non appena le trovo le inserisco nella serratura. "-Jen, ti ho fatto una domanda." Apro la porta e mi giro a guardarlo. I suoi occhi sono gli occhi più belli che abbia mai visto. Grandissimi e di un celeste così intenso che quasi mi ci perdo dentro. Mi guarda con un'espressione così sensuale, la fronte leggermente aggrottata e lo sguardo che oscilla tra i miei occhi e le mie labbra. "-Io, non so perché. Quando ti ho visto con Mary..." Blocco la frase a metà perché non avrei dovuto dirgli questa cosa, ma è stato l'alcol a parlare. L'espressione di Josh si addolcisce, mi viene ancora più vicino e porta la mano destra sulla mia guancia azzerando la distanza tra le nostre labbra. Mi faccio baciare perché sono brilla e perché l'effetto dell'alcol mette a tacere la parte più razionale di me e poi perché mi sembra così giusto baciare queste labbra, non come prima quando ho baciato quel ragazzo.
STAI LEGGENDO
Amici Amanti e...
RomanceJennifer Tyler è una matricola del Boston College che non crede nell'amore. Un giorno il destino la fa imbattere in Josh Pine, un nuovo studente bello e attraente, arrivato direttamente dell'Inghilterra. I due decidono di stipulare un patto: tra di...