Capitolo 26

145 6 1
                                    

Era quasi ora di pranzo perciò lasciai Loki a riposare in camera, andai nel seminterrato a salutare Tony che stava pulendo la stanza e andai verso il garage. Volevo andare a fare la spesa per preparare un buon pranzo a tutti così presi la mia auto e sfrecciai verso il negozio più vicino.
Decisi di preparare la carbonara, amavo il cibo italiano e avevo imparato a prepararlo bene fin da piccola, vista l'importanza della mia famiglia ogni volta che andavamo in vacanza a Roma finivo sempre dentro la cucina di qualche ristorante stellato e visto l'amore che aveva soprattutto mia madre della cucina, ero anche andata a tantissime dimostrazioni professionali.
Presi tutti gli ingredienti ma prima di andare via feci un salto da Bershka e poi da Subdued, dove comprai qualche nuovo capo.
Quando uscii dal centro commerciale ero piena di buste e per poco non feci cadere l'intera confezione di uova a terra, caricai con fatica tutto il resto e feci un sospiro quando riuscii finalmente a sedermi davanti. Era pur sempre estate.
Tornata a casa non avevo la minima voglia di portare dentro casa tutta quella roba da sola perciò chiamai Peter al telefono che in pochi secondi uscì dalla porta principale.
"Mi salvi la vita" dissi dandogli un bacio sulla guancia
"Loki probabilmente dorme e non avevo voglia di disturbarlo" continuai
"Questo Loki deve piacerti davvero eh" disse mentre tirava fuori dal bagagliaio i primi sacchetti.
"Non sarai mica geloso" dissi con tono scherzoso
Lui rise
"No Ali, sono solo felice per te" disse mentre lo seguivo dentro.
Sorrisi come una bambina, gli volevo un bene dell'anima.
                                             ***
"Finito" disse con il fiato corto quando anche l'ultima busta era stata portata dentro
Lo ringraziai e cominciai a disporre gli ingredienti sul bancone.
"Che prepari di buono?" chiese mentre si lavava le mani
"Carbonara, ti va di darmi una mano?" chiesi sorridente
"Come rifiutare" rispose sorridendo a sua volta
"Allora comincia con mettere su l'acqua, prendi la pentola quella enorme che voglio farla per tutti"
Lui eseguì mente io mi mettevo il grembiule più italiano che avevo, sopra c'era cucito il nome "ALICE" a caratteri cubitali.
"Sbaglio o quel grembiule risale più o meno a una decina di anni fa?" chiese il mio amico divertito.
Mi guardai allo specchio, mi arrivava appena fino alle cosce.
"Tanto siamo tra noi" dissi facendo spallucce.
Cominciai a rompere le uova dentro una ciotola dividendo gli albumi dai tuorli mentre Peter era l'addetto al guanciale. Appena cominciò a rosolarsi in padella l'odore più buono del mondo mi invase le narici. Mischiammo il tutto con la pasta e impiattammo. Gli diedi il cinque felice.
"Grazie bellissimo"
Pochi secondi dopo i pesanti passi di Thor annunciarono il suo arrivo.
"Che cos'è questo odorino?" chiese curioso
"Una sorpresa" dissi ammiccando "Vai a chiamare gli altri Big T"
"Agli ordini" disse mentre si dirigeva verso le scale.
Mi tolsi il grembiule e sciolsi i capelli.
"Io vado a chiamare Loki"
Peter annuì
Corsi al piano di sopra e aprii lentamente la porta di camera sua. Dormiva ancora cosi mi sedetti piano sul materasso guardandolo, era bellissimo.
Gli spostai una ciocca di capelli dal viso cosa che gli fece aprire lentamente gli occhi.
"Ben svegliato amore" gli dissi sorridendo
"Magari svegliarsi tutti i giorni con il tuo sorriso davanti" affermò stiracchiandosi
"Ho preparato il pranzo insieme a Pete, appena vuoi scendi, ti aspettiamo" stavo per alzarmi ma lui mi bloccò per il polso
"Rimani un attimo" disse facendomi segno di stendermi vicino a lui. Quando mi misi al suo fianco mi circondò con le braccia.
"Rimaniamo qui per sempre ti prego" disse ancora con gli occhi chiusi.
Io gli sorrisi
"Ti capisco ma ho una fame che mi sto mangiando da dentro perciò se non ti vuoi alzare lo farò io con la forza" dissi con tono ironico
Lui rise leggermente, gli presi un braccio e cercai di tirarlo su ma senza successo, anzi, fu lui a riportarmi nel letto. Ridemmo entrambi e lo baciai.
"Dai sul serio Loki" dissi subito dopo "Ho fame" lui annuì e si alzò dopo essersi stirato di nuovo.
Entrammo in cucina e ci sedemmo all'isola insieme agli altri, eravamo al completo e per una volta senza la preoccupazione costante di qualche supercattivo in arrivo. Appena addentai il primo boccone subito la mia felicità salì ancora di più, era buonissima.
Erano praticamente tutti in silenzio così mi schiarii la voce
"Se c'è silenzio vuol dire che avete gradito"
"Questa pasta è illegale" confermò Clint dando un sorso alla sua birra
"Ti sei superata baby Stark" disse poco dopo Thor
"Non dimenticate che non sono stata l'unica a prepararla, ho avuto l'aiuto di questo bellissimo ragazzo qua" dissi scompigliando i capelli a Peter che mi sorrise
Lo sguardo di ghiaccio che gli lanciò Loki fu a dir poco divertente
"è solo il mio migliore amico, questo lo sai bene" gli sussurrai dandogli una pacca sulla coscia
Lui guardò me e poi Peter per poi ricominciare a mangiare
"Potevi scegliere un migliore amico almeno un po' più carino" mormorò poco dopo
Scossi la testa
"Non ti arrendi mai eh" dissi ridendo
"Non quando c'è di mezzo la ragazza più bella del mondo" affermò sorridendomi "E mi devi insegnare a preparare questa pasta, è spaziale"
Annuii felice e presi in mano la mia bottiglia di birra
"Vorrei fare un brindisi" dissi a voce alta "Alla felicità, per tutti noi e per sempre"
Tutti alzarono la loro bottiglia facendomi eco
"Alla felicità"

🌿𝑳𝒐𝒔𝒕 𝑰𝒏 𝒀𝒐𝒖𝒓 𝑬𝒚𝒆𝒔🌿Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora