Il buon umore di Louis non dura. Il giorno dopo è detestabile. È l'ultimo sul bus, lamentandosi di non aver fatto colazione e poi dando spettacolo quando sputa la tazza di tè che Liam gli prepara chiedendogli come faccia la gente in Svezia a sopravvivere con quella merda.
Zayn lo lascia stare, ritirandosi nel proprio letto a castello per chiamare sua madre perché sa che finirà con l'essere colpa sua per averlo tenuto sveglio fino alle 4 di mattina.
"Starà bene una volta che avrà mangiato qualcosa" dice Harry mentre avanza sul proprio letto, anche se Zayn non l'aveva chiesto. Ma Louis non migliora. Il suo umore continua per il resto della giornata e normalmente Zayn lo ignorerebbe, ma ora conosce Louis abbastanza da sapere che è più di una mancanza di sonno. Non è una delle sue indisponenze infami, non sta facendo lo stronzetto e mordendo e roteando gli occhi ad ogni cosa che viene detta. È arrabbiato, così arrabbiato che non riesce a parlare, la mascella che viene serrata e rilassata tutto il giorno come se volesse dire qualcosa e non può. (*)
"Sto bene" continua a dire- Sto bene. Sto bene. Sto bene. Sto bene- e sta facendo fottutamente impazzire Zayn perché è ovvio che non è così perciò desidera che lo lascino semplicemente in pace finché non la supera, cazzo. Probabilmente la supererebbe molto più in fretta se non dovesse dire a Liam che sta bene ogni trenta secondi.
Zayn sa che Louis sta per scattare, ma è sorpeso che non lo faccia fino a dopo lo show, quando stanno camminando dal bus all'hotel. C'è il caos, come sempre, una furia di grida e spinte, mani che si aggrappano a lui da tutte le direzioni quindi Zayn non è sicuro se sta venendo spinto via dalla folla o dentro. C'è una mano sul suo braccio destro e la presa è così salda, che è sicuro sia Paul, ma poi sente un dolore acuto e sussulta. Sta per dirgli di andarci piano quando Paul gli appare di fronte e raggiunge la sua mano sinistra. Spaventato, Zayn si gira a guardare la mano che gli stringe il braccio destro per vedere delle unghie rosse e cerca di liberarsi. Ma la ragazza non lo lascia andare e quando prova di nuovo a tirar via il braccio, sente un improvviso, dolore acuto che lo fa guaire.
Poi Louis si mette in mezzo.
"Lascialo andare" sputa, afferrandole il polso. Ma lei non sta ascoltando, spingendo Zayn indietro e cercando di baciargli la guancia mentre gli dice di amarlo.
"Fottutamente lascialo andare!" Le dice Louis, ma quando le tira il polso di nuovo, affonda le unghie nel braccio di Zayn e questo gli fa annebbiare la vista per un secondo.
Zayn non sa cosa succede dopo quello quando si scatena l'inferno. Può sentire Louis imprecare alla ragazza, ma poi se n'è andato e guarda in alto per vedere Jag spingerlo verso l'entrata dell'hotel. Poi Paul afferra Zayn ed è come la divisione del Mar Rosso mentre Paul gli tiene il braccio ed urla a tutti di spostarsi.
Quando sono passati attraverso le porte girevoli ed entrano nell'atrio, Zayn è senza respiro. Ha perso il suo cappellino da baseball nella zuffa e si preme la mano sulla cima dei capelli non lavati mentre c'è un'altra raffica di flash delle fotocamere e Paul lo porta agli ascensori.
Zayn sente Harry prima di vederlo e non l'ha mai sentito alzare la voce in quel modo- almeno non in pubblico, dove tutti possono sentire- e quando girano l'angolo, lui e Louis stanno litigando davanti agli ascensori.
"Non puoi parlare così ad una fan, Lou!" Dice Harry, una mano tra i capelli.
"Lo fai fottutamente sempre, Harry!" Abbaia Louis, e appena Paul lo lascia, Zayn fa un passo in avanti, sicuro che lo stia per picchiare, ma Liam è lì.
"Avanti, ragazzi."
Louis scuote la testa. "No, Liam. Lo fa sempre!"
"Fare cosa, Louis?"
"Difendere tutti gli altri perché vuoi piacere a tutti!"
"Che cazzo?" Harry sembra stordito. "È una bambina! Era un pò eccitata!"
"Un pò eccitata?" Louis afferra il polso di Zayn e mostra il braccio ad Harry. "Guarda!"
L'espressione di Harry cambia appena guarda il groviglio di graffi lividi sul braccio di Zayn. "Merda, amico. È tutto a posto?"
Anche Liam lo chiede, una mano sulla sua spalla, ma Zayn non sta ascoltando mentre si guarda il braccio. Non sapeva fosse messo così male, la testa che nuota improvvisamente e la bocca innondata del sapore di monete sporche quando vede il sangue.
"Chi sta difendendo noi?" Dice Louis, guardando Harry, poi Liam e Niall. "A nessuno importa un cazzo di noi. Gli importa solo che non facciamo tardi alla prossima apparizione.
Paul scuote la testa. "Andiamo, Lou. Questo non è vero."
Louis si gira per guardarlo, gli occhi umidi. "E se avesse avuto un coltello?" Quando Paul distoglie lo sguardo, guarda di nuovo Harry. "Ne vale fottutamente la pena?"
Non dice niente, si guarda solo i piedi, e Louis impreca sottovoce.
"Lascialo" dice Zayn, premendo la mano sul petto di Liam quando Louis si avventa oltre la porta che dà sulle scale e la apre con un calcio. "Lascia che si calmi."
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'Always have struggled to bite my tongue.'
Penso (spero) che ormai abbiate capito perché amo questa storia. Perché non si concentra sugli Zouis, va oltre, spiega così bene come si possano sentire all'interno della band e non so- il motivo per cui Zayn abbia deciso di andarsene, forse? Possiamo negarlo fino alla fine, ma non si trovava più bene a fare ciò che faceva.
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Gravity Always Wins (Zouis FF) ||Italian Translation
FanfictionLa verità è: se non fossero in una band insieme, Zayn non sarebbe amico di qualcuno come Louis. Oppure In cui Zayn e Louis si capiscono a vicenda meglio di chiunque altro, ma non sanno trovare un terreno comune. ©writeivywrite