Chapter 13

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Quella notte, ci sono di nuovo solo loro due. Sono seduti in camera di Zayn, ascoltando The Weekend. Normalmente Louis avrebbe da ridire, strapperebbe il suo iPod dal dock e ci scrollerebbe dentro fino a trovare qualcosa che gli piaccia, ma non dice una parola. L'erba sta aiutando, Zayn ne è sicuro, e dopo tutta la merda della notte scorsa, è così bello, come quei piccoli attimi di tranquillità dopo la pioggia. Louis è ed è esattamente ciò di cui Zayn ha bisogno, la compagnia. Louis non gli striscia addosso come farebbe Harry, pretendendo un blow back mentre toglie il pomodoro dal suo cheeseburger, e Louis non gli sta chiedendo a cosa sta pensando come fanno le sue ragazze. A cosa pensi, Zayn? A cosa pensi, Zayn? A cosa pensi, Zayn?

Fanculo tutto, ecco il punto.

Alla fine, la musica rallenta in un battito che va a tempo col suo cuore, o il suo cuore va a tempo con la musica, non ne è sicuro. Sa solo che è tranquillo. Così tranquillo. Nessuno sta dicendo il suo nome o afferrandolo e tenendolo stretto abbastanza da lasciare un segno. Non ci sono luci a cui ammiccare, canzoni da ricordare. Non deve fare una fottuta cosa, solo stare lì mentre i muscoli si sciolgono, bruciando come incenso e collassando in soffici mucchi sotto la pelle. E con quello il suo mondo rallenta in niente. Ogni cosa intorno a lui- il letto, l'armadio, il tavolino ovale su cui Louis ha i piedi- d'improvviso non è più così nitido, come se cercando di toccarli, non ci sarebbero. Poi tutto è fermo e oh sì, eccolo. Sta affondando- affondando, affondando- come una moneta sul fondo di una fontana.

"Vuoi?" Zayn protende il braccio, ma quando Louis non risponde, si sforza di spostare la testa dal divano per guardarlo. "Cosa?"

Louis non dice niente, si limita a stuzzicare l'etichetta della sua bottiglia di birra. A Zayn ci vuole un momento o due per cogliere il messaggio poi il pensiero scivola nella sua mente, improvviso e malizioso, come uno streaker che corre attraverso un campo da football.

"Vuoi un blow back?" Zayn gli chiede con una lunga leccata sulle labbra.

Louis non lo guarda, fa spallucce e continua a stuzzicare furiosamente l'etichetta. C'è qualcosa in questo, nel modo in cui Louis non lo guarda, nel modo in cui le sue guance sono così rosa e le sue dita sono così agitate, che fa agitare qualcosa nello stomaco di Zayn mentre Louis sfrega le labbra tra loro. Zayn pensa alla bocca di Louis a volte. Okay, molto- probabilmente perché la fa sempre correre*- ma c'è qualcosa anche in quello, nel modo in cui Louis preme insieme le labbra che fa alzare Zayn in piedi.

Louis guarda in alto quando lo fa, la mano che si ferma mentre guarda Zayn camminare verso la poltrona su cui è seduto. Zayn gli prende la bottiglia di birra e la mette sul tavolino poi si ferma e lo guarda. Gli occhi di Louis sono improvvisamente enormi, le pupille di colpo si allargano mentre le mani si arricciano intorno ai bracci della poltrona, e Zayn non l'ha mai visto così prima. Spaventato, forse. Nervoso, definitivamente, se il battere intontito delle ciglia è qualcosa da considerare. Quindi Zayn non può non chiedersi cos'altro può far provare a Louis mentre si mette lo spinello tra le labbra e si siede nel suo bacino.

Zayn ne fa uno spettacolo, lo ammette, l'angolo della sua bocca che si alza in un sorriso mentre le ginocchia scivolano su entrambi i lati dei fianchi di Louis. E non è come con Harry, non ci sono afferramenti, o lotte per lo spazio. Ma è questo il punto- non è come con Harry- e Zayn non vuole che lo sia perché non vuole quello che ha con Harry con Louis e non vuole quello che ha con Louis con Harry. Non vuole quello che ha con Louis con nessuno perché quando Louis lo guarda, vede tutto. Non vede solo chi è Zayn, ma vede chi sta cercando di essere e l'abisso in mezzo alle due cose. Ma più di questo, ricorda chi era, Zain con una i che era troppo spaventato per ballare e che aveva scavato le sue iniziali in una spiaggia a Marbella perché voleva che lo ricordasse. E anche Zayn lo vede, il Louis che aveva detto addio a tutti loro prima di entrare in quel taxi per l'ospedale perché non pensava li avrebbe visti di nuovo e ancora non sa perché invece l'ha fatto. Ed eccolo lì, alla fine, il loro terreno comune, perché Zayn lo capisce, capisce l'agonia di non sapere ancora chi sei ma sapere che non è abbastanza.

Non c'è spazio per entrambi sulla poltrona, ma è questo il punto, i fianchi di Zayn che ruotano in avanti mentre si siede nel bacino di Louis. Sente il respiro di Louis fermarglisi in gola quando lui afferra il retro della poltrona, le sue mani su entrambi i lati della testa di Louis mentre abbassa il mento per guardarlo. Louis incontra il suo sguardo, le mani che si muovono sui finchi di Zayn, stringendoli e portandoli in avanti come se quei pochi centimetri che li separano fossero troppi. Questo fa fermare in gola il respiro di Zayn, e deve togliersi lo spinello dalle labbra, il fumo gli pizzica gli occhi.

"Inala e trattienilo più a lungo possibile" respira. "Cerca di non tossire."

Louis annuisce mentre Zayn si abbassa, prendendo un respiro veloce quando Zayn gli arriccia la mano sul retro del collo. Lo tiene fermo, il pollice appoggiato sulla sua gola così da sentir battere il cuore di Louis. Questo per un secondo fa perdere a Zayn il respiro quindi tiene lì il pollice mentre cerca di riprendere fiato, ma il cuore di Louis sta battendo così forte che Zayn non pensa ci riuscirà mai mentre gli fa scorrere il dito sulla gola.

"Pronto?"

Louis annuisce di nuovo e Zayn lo sente deglutire mentre si mette lo spinello tra le labbra ed inala profondamente. Lo trattiene per un attimo poi si arrende al peso della testa, lasciandola cadere in avanti finché le punte dei loro nasi si toccano. Zayn gli strizza il retro del collo così Louis sa che è l'ora, poi esala piano.

Il petto di Louis sale, alzandosi per incontrare il suo quando inala, e Zayn sente il battito del suo cuore contro il petto questa volta, come il ramo di un albero che batte contro una finestra in una giornata ventosa. Zayn cerca di contare ogni battito, ma non è finché Louis arriva in mezzo a loro per premere la mano sul petto di Zayn che realizza che non è il cuore di Louis quello che sente, ma il proprio, che martella mentre gira il mento per guardare le ciglia di Louis battere intontite.

"Stai bene?" Respira Zayn, stringendogli il retro del collo di nuovo quando la testa si inclina in avanti così le loro fronti si stanno di nuovo toccando.

Louis risucchia un respiro, ma quando lo fa, le loro labbra si toccano e Zayn è abbastanza sicuro sia un incidente, ma poi Louis alza il mento così il suo labbro inferiore raggiunge il labbro superiore di Zayn e quello definitivamente non è un incidente. Lo stupore fa premere Zayn il dito sulla gola di Louis. Quando lo fa, Louis riapre gli occhi e si guardano, gli occhi di Louis in qualche modo scuri e luminosi al tempo stesso, e gli fa pensare a tutte le volte che si è svegliato in una stanza d'hotel o nel bus e non sapeva se era l'alba o il tramonto.

Zayn non sa cosa fare, se Louis vuole che si tolga dal suo bacino e faccia finta di niente o se dovrebbe stare lì ed arrendersi al bisogno di baciare quella bocca a cui pensa qualche volta. (Tutto il tempo.) Poi sente l'altra mano di Louis muoversi dal fianco di Zayn in su, su, per infilarsi sotto la sua t-shirt. Louis preme il palmo sulla schiena di Zayn, le dita aperte e quando alza il mento per guardarlo, Zayn abbassa la testa.

Louis rabbrividisce quando il labbro inferiore di Zayn tocca il suo superiore quindi lo rifà. Louis fa il più piccolo, più dolce suono quando lo fa ed eccolo, lo sa. Quindi si alza, Louis si corruccia quando lo fa, le dita sprofondano nella schiena di Zayn come a dire, Non farlo. Ma quando realizza che Zayn si sta solo girando per appoggiare lo spinelo nel posacenere, rilassa le dita.

Quando Zayn si rigira, ruota i fianchi in avanti quindi sono ancora più vicini, così vicini che Louis deve essere in grado di sentire il bottone dei suoi jeans premergli sullo stomaco attravero la t-shirt. Dopo entrambe le mani di Louis sono sotto la maglietta di Zayn, stringendogli la schiena, i calli sulle dita da dove sta imparando a suonare la chitarra stringendo la pelle di Zayn, facendolo rabbrividire quando prende il viso di Louis tra le mani.

Zayn lo guarda un'ultima volta prima di abbassarsi. Le loro labbra si toccano di nuovo ed è prudente- come tè nella miglior porcellana della nonna, prudente- ed anche se la guancia di Louis è ruvida con la barba e le sue labbra sono screpolate, è così morbido, l'interno del suo labbro inferiore caldo e liscio. Quindi Zayn preme la bocca contro quella di Louis- solo una volta, solo per un secondo- e fa sospirare Louis e aprire la bocca, le unghie scavano nella schiena di Zayn.

È già tutto annebbiato, ma quando Louis comincia ad ansimargli contro le labbra, Zayn non può far altro che ruotare i fianchi mentre inclina la lingua nella bocca di Louis. Le loro lingue si toccano per un dolce secondo prima che Zayn la arrici di nuovo fuori, assicurandosi di toccare il labbro superiore di Louis quando lo fa. Quello fa tremare Louis, gli occhi si chiudono mentre la testa ricade sulla poltrona e la bocca si apre. Zayn lo segue, i pollici si muovono sulle guance di Louis mentre preme la bocca sulla sua e quando le loro lungue si ritrovano, è come se affondassero- affondassero, affondassero- come una coppia di monete sul fondo di una fontana.

Gravity Always Wins (Zouis FF) ||Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora