Hanno una giornata libera a Los Angeles prima di dover volare a New York e Zayn non potrebbe essere più felice perché adora LA. Gli altri ragazzi non vedono l'ora di andare a New York, ma se Zayn potesse vivere da qualche parte, sarebbe a LA. Ama Bradford, certo- sarà sempre casa- ma è così claustrofobica. Ogni cosa è incastrata insieme così strettamente, tutte le case attaccate insieme in file- file e file di case, come sedie di plastica in uno stadio- ma Los Angeles è aperta. È grande e rumorosa e ribelle con le sue lunghe, ampie strade e cartelloni pubblicitari, che non ha potuto fare a meno di esserne sopraffatto la prima volta che ci erano andati. In più, è così luminosa. Ogni cosa sbiancata da neon bianchi o rosa, come se non fosse nemmeno reale, come se dovesse essere in un cartone o qualcosa del genere. Qualcosa che Liechtenstein dipingerebbe.
Questa è la miglior parola a cui Zayn può pensare per descriverla: irreale. La cosa migliore è che nessuno ha la fottuta idea di chi siano, quindi lui ed Harry vanno in giro per Amoeba con le braccia piene di CD senza doversi fermare e firmare niente e nessuno gira la testa quando camminano dentro Roscoe's Chicken and Waffles. È davvero la giornata perfetta, quindi quando passano davanti a un negozio di tatuaggi sulla strada per l'hotel, Zayn si lascia portare dentro da Harry.
Alcune ore- ed un paio di tatuaggi- dopo sono nella stanza di Zayn, confrontando i nuovi inchiostri, quando Louis bussa.
"Pensavo di averti sentito" dice con un cipiglio quando Zayn apre la porta. "Dove cazzo eri? Sei stato via tutto il giorno."
"Fottutamente ovunque" dice Zayn con un sospiro stanco, facendo segno di entrare.
Lo fa, ma quando vede Harry sul divano, la piega tra le sue sopracciglia aumenta. "Hey, Haz."
"Lou! Com'era Venice Beach?" Sogghigna Harry. "Mostrami i tuoi white bits!"*
Louis batte le ciglia. "Siete ubriachi?"
Zayn rotea gli occhi e si siede vicino ad Harry sul divano. "Lui lo è."
"Non lo sono" si imbroncia, poi sussurra udibile a Louis. "Lo sono un pò. Siamo andati al Chateau Marmont ed ho bevuto due birre." Alza due dita.
"Quattro" lo corregge Zayn.
Harry alza tre dita. "Quattro birre. Ed abbiamo visto Lindsay Lohan!"
Ride e Louis sembra sconcertato. Inizia a dire qualcosa, poi si ferma, e quando Zayn guarda in alto, Louis sta guardando la pellicola avvolta intorno alla sua mano.
"Ti sei fatto un nuovo tatuaggio?"
"Sì" Zaun dice tirando su con il naso, coprendolo istintivamente con l'altra mano. "Solo uno piccolo."
"Anch'io ne ho fatto uno." Salta Harry e si alza la camicia, contorcendosi per mostrare a Louis il nuovo tatuaggio sul fianco. "Mi sono fatto una gabbia quindi lui ha fatto un uccello."
Louis guarda Harry poi Zayn. "Oh davvero?"
"Non dirlo così, Harry." Si acciglia Zayn. "Mi sono fatto un uccello
ed è capitato che tu ti sia fatto una gabbia, le due cose non sono collegate.""Sì, sì" dice Harry, camminando oltre Louis per far dare una migliore occhiata.
Louis non sembra un minimo interessato quindi Harry lascia stare e va verso il letto. L'espressione di Louis fa contorcere lo stomaco di Zayn.
"È la rondine che abbiamo visto in quella cartella-" spiega, poi si ferma perché Louis non lo sta ascoltando mentre guarda Harry frugare nella giacca di Zayn e tirare fuori la lattina.
"Sai cosa manca oggi?" lo alza con un ghigno.
Louis sembra pronto a crollare. "Tu fumi?"
"Dio no." Harry lo beffa, sedendosi vicino a Zayn sul divano. "Mi uccide la gola quindi deve darmi un blow back, perché sono una ragazzina di quattordici anni, a quanto pare."
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Gravity Always Wins (Zouis FF) ||Italian Translation
FanfictionLa verità è: se non fossero in una band insieme, Zayn non sarebbe amico di qualcuno come Louis. Oppure In cui Zayn e Louis si capiscono a vicenda meglio di chiunque altro, ma non sanno trovare un terreno comune. ©writeivywrite