XI

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"Sei incinta!?" Nash quasi urla. 

"Sei stato tu?" Hayes si avvicina velocemente a Josh ma io mi metto in mezzo. 

"No non è lui il padre Hay." Poso le mani sul suo petto per tenerlo distante. 

"E allora chi è il padre?" Mi chiede Nash. 

"Non posso dirvelo."

"Come non puoi?" Mi chiede Hayes.

"Non posso Hayes, non potete saperlo." Sospiro e mi alzo dal divano frustrata, Bussano alla porta e vado ad aprire trovandomi Will davanti. 

"Kayla!" Will mi abbraccia e io ricambio l'abbraccio. 

"Come ti senti?" Mi chiede all'orecchio. 

"Sto bene Will sta tranquillo, l'ho detto anche a loro e al padre che ovviamente non ne ha voluto sapere nulla." Gli rispondo e lui mi accarezza la schiena. 

"Dio che stronzo." Mi dice Kate. 

"Già." Le faccio un piccolo sorriso che lei ricambia volentieri. 

"Quindi il padre non si prende le sue responsabilità?" Mi chiede Nash e io annuisco.

"Quindi il padre non é lui." Indica Josh.

"No Nash non è Josh il padre, lui mi sta aiutando." Nash annuisce poco convinto e io mi siedo sul divano appoggiando la testa sulla spalla di Josh. 

"Andrà tutto bene." Josh mi sussurra all'orecchio mentre mi circonda le spalle con il suo braccio destro.

"Lo spero Josh, lo spero." Sussurro. 

"Hai fame?" Mi chiede Hayes dopo un silenzio imbarazzante. 

"Un po'." Sussurro facendo ridere Josh.

"Ei! Non ridere di me." Gli do un leggero schiaffo sul braccio.

"Che vuoi mangiare?" Mi chiede Hayes, passo lo sguardo su Josh.

"Che posso mangiare?" Gli chiedo e lui fa una piccola risata. 

"Cereali, verdure, carne magra, fibre,  latticini a basso contenuto di grassi e frutta fresca di stagione, o meglio no esiste una dieta specifica ma questi sono i cibi più consigliati."

"Beh carne magra abbiamo il pollo con le patate di ieri sera." Afferma Nash e io annuisco freneticamente, ho sempre amato il pollo, non so perché ma lo mangerei in continuazione. 

"Va benissimo." Josh annuisce dando la su approvazione da medico e io vado in cucina, apro il forno e tiro fuori le patate. 

"Le patate non riscaldarle!" 

"Ma perché?" Sbuffo lamentandomi. 

"Perché fanno male le patate riscaldate." Mi dice Josh.

"Ma fredde fanno schifo." Sbuffo ancora una volta.

"Vatti a sedere, ci penso io." Ride e mi raggiunge in cucina, mi vado a mettere sul divano e incrocio le braccia come una bambina capricciosa. 

*Pov's Josh* 

Entro in cucina e prendo il vassoio con il pollo e le patate, scanso le patate e prendo due cosci di pollo, con una forchetta e un coltello mi aiuto a togliere la pelle e nel frattempo accendo il forno per riscaldarlo, apro il frigo e prendo una busta d'insalata, la lavo per bene e poi la condisco con olio e sale, nel frattempo il pollo si è riscaldato quindi lo tiro fuori dal forno e metto il tutto nel piatto, prendo un po' di pane e poi spengo il forno.

Vado in sala con il piatto e poggio tutto sul tavolo. 

"Tieni mangia, è tutta roba che fa bene al bambino." Le sorrido e lei ricambia il sorriso iniziando a mangiare, mi siedo sul divano e prendo il telefono. 

"Perché le stai accanto?" Mi chiede Nash. 

"Le voglio bene tutto qua." 

"Se non mi sbaglio tu e la tua gang l'avete rapita."

"Se non mi sbaglio sono io che l'ho riportata a casa, abbassa la cresta Nash perché stai facendo lo stronzo con la persona sbagliata." Lo fulmino con lo sguardo e prima che lui possa dire altro il mio telefono squilla, mi alzo ed esco fuori casa per rispondere. 

"Josh." Madison è una ragazza della mia gang. 

"Madison dimmi." 

"I serpenti per una tregua vogliono qualcosa in cambio." 

"Che vogliono?" Gli chiedo accendendo una sigaretta. 

"Vogliono Kayla." 

"Digli che la tregua salta, Kayla non si tocca." 

"Josh sei sicuro? La tregua è molto important-" Non la faccio finire di parlare e la interrompo.

"Non mi importa quanto è importate la tregua, Kayla non si tocca." Detto questo chiudo la chiamata.

I Was Right To Leave AgainDove le storie prendono vita. Scoprilo ora