I Was Right To Leave Again

XII

*Pov's Josh* 

Rientro in casa e torno a sedermi vicino a Kayla.

 "Tutto bene?" Mi chiede ed io annuisco sorridendo. 

"Si sta tranquilla, le solite cose della gang, stanno cercando chi ha provato ad entrare in casa tua e senza di me non sanno che fare." Mento e le faccio spallucce, lei sembra crederci ed annuisce per poi tornare a mangiare.

Sento lo sguardo di Cameron bruciare sulla mia pelle e sorrido in modo beffardo, è un completo coglione a non voler prendersi le sue responsabilità ma in fondo devo ringraziarlo, facendo così posso avvicinarmi di più a Kayla e magari in futuro potrà capitare qualcosa fra noi. Kayla appena finisce di mangiare si appoggia con la testa sulla mia spalla facendomi sorridere. 

"Di quanto sei incinta?" Le chiede Matt e sento Kayla irrigidirsi. 

"Di due settimane." 

"Ma due settimane fa tu eri qui a Miami, quindi il padre è di Miami, per questo non ce lo vuoi dire?" Le chiede Nash e lei annuisce. 

"Lo conosciamo?" Le chiede Hayes e lei annuisce una seconda volta, sposto lo sguardo su Cameron che sembra preoccupato all'idea che i suoi amici possano scoprire che ha messo incinta loro sorella e ora non vuole prendersi le sue responsabilità, sarò stronzo però secondo me Kayla lo dovrebbe dire ai suoi fratelli per fargli capire che razza di migliore amico hanno. 

*Pov's Kayla* 

Sono quattro mesi che ho scoperto della gravidanza, Josh mi sta molto vicino, è come se fosse lui il padre, e sinceramente vorrei che lo fosse, ho fatto una grandissima cazzata ad andare con Cameron ma in realtà non me ne pento, accetto le conseguenze e penso che questa gravidanza potrà solo migliorare la mia vita, darò a mio figlio o a mia figlia tutto l'amore che io non ho ricevuto da mia madre e Josh mi ha chiesto se può aiutarmi a crescerla, non vuole prendere il posto di suo padre, vuole solo aiutarmi. 

Kate, Will e le bambine si sono trasferiti a New York, Will ha ricevuto un offerta di lavoro ed ora passiamo quasi ogni sera insieme, Josh abita con me, dice che è per la mia sicurezza ma sinceramente non mi importa, mi basta averlo con me. 

"Kayla."

"Dimmi Kate."

"Josh ha detto che è ora della visita per scoprire il sesso." Salto in piedi e un sorriso a trentadue denti appare sul mio viso.

"Che bello!" Corro al piano superiore, certo è strano che io non conosca il giorno delle visite ma se ne sta occupando Josh, ha degli amici nell'ospedale, gente di cui si può fidare, avendo molti nemici non posso andare da chiunque, apro l'armadio e tiro fuori un vestito pre-maman così da non dovermi togliere i pantaloni per la vista, basterà soltanto alzare il vestito, infilo un paio di scarpe basse e poi mi dirigo in bagno, mi lavo i denti, pettino i capelli e mi trucco leggermente.

 Esco dal bagno e scendo di sotto dove trovo Josh ad aspettarmi.

"Ei bellissima." Lo squadro dalla testa ai piedi indossa una maglia bianca a maniche corte con lo scollo a "V" e un paio di Jeans neri.

"Ei." Gli sorrido e lui apre la porta facendomi segno con la mano di uscire, esco e salgo nella macchina di Josh, lui esce di casa e poi sale in macchina, mette in moto e partiamo verso l'ospedale. 

"Come ti senti?" Mi chiede facendomi un piccolo sorriso.

"Agitata, non vedo l'ora di scoprire se è maschio o femmina." Sorrido torturandomi le dita.

"Tu cosa vorresti che fosse? Maschio o femmina?"

"Sinceramente? Non mi farà differenza, però vorrei fosse una femmina, per darle tutto l'amore e tutta l'accettazione che io non ho ricevuto da mia madre." Guardo fuori dal finestrino e Josh mette una mano sul mio ginocchio accarezzandomelo.

"Sarai una madre fenomenale, ne sono sicuro." Prima che posso controbattere o aggiungere altro Josh ferma la macchina nel parcheggio dell'ospedale, scendo dalla macchina e aspetto Josh. 

"Andiamo?" Gli chiedo e lui annuisce.

"Sei pronta?" Mi chiede e sta volta sono io ad annuire.

"Si sono pronta." Entriamo nell'ospedale e subito il dottore ci fa entrare.