"Amore." Mi richiama e io alzo lo sguardo verso di lui.
"Si?"
"Ti sei fatta la pipi addosso?" Mi chiede, con la gravidanza capitava spesso, la piccola spinge sulla vescica e alcune volte non riesco a trattenerla, ne abbiamo parlato anche con il dottore e ha detto che è normale e che non ci dobbiamo preoccupare.
"No amo." Guardo i miei pantaloni e poi guardo Josh.
"Amore, penso siano le acque." Sussurro e lui si alza di scatto.
"Cazzo!" Quasi urla e mi prende per mano.
"Dobbiamo andare in ospedale." Mi prende per mano e io mi infilo le ciabatte al volo, usciamo di casa e saliamo in macchina velocemente arrivando altrettanto velocemente in ospedale.
Mi ricoverano e mi fanno aspettare, non sono pronta per il travaglio, la dilatazione è solo di due centimetri.
•••
Non so quanto tempo sia passato, mi sembrano ore, le contrazioni sono sempre più vicine e più frequenti, ora siamo arrivati ad una ogni quattro minuti, la dottoressa dice che sono dilatata di otto centimetri e che per il parto ne servono dieci come minimo quindi devo dilatare ancora di altri due centimetri.
•••
Finalmente sono dilatata di dieci centimetri, mi stanno portando in sala operatoria e Josh è qui vicino a me che mi tiene la mano.
•••
"Kayla, guardami." Mi ordina Josh, sono in sala operatoria da tanto tempo e non riesco a partorire, ho paura, fa male.
"Devi spingere, così finalmente potrai tenere tua figlia tra le braccia, spingi piccola." Mi dice tenendomi la mano, gli stritolo la mano e ricomincio a spingere, grido come non ho mai fatto e ad un certo punto tutto il mondo intorno a me sembra fermarsi, sento solo il pianto di mia figlia, vedo la dottoressa che me la mostra dicendo "E' nata" ma le voci arrivano ovattate, a rallentatore.
"Amo è nata." Josh mi sorride e mi bacia con le lacrime agli occhi, tutto torna normale e io sorrido felice, ma nello stesso tempo piango, ovviamente di felicità.
L'infermiera me la fa vedere un secondo e poi la lava riportandocela completamente pulita.
"Come volete chiamarla?" Mi chiede la dottoressa, guardo Josh e sorrido, lui sa che voglio chiamarla Maggie ma non è così, ho deciso di fargli una sorpresa.
"Madison Scott."
"Nessun secondo nome?" Mi chiede e io guardo Josh.
"Olivia, come secondo nome Olivia." Afferma Josh.
"Perfetto allora, Madison Olivia Scott."
Madison è il nome della mamma di Josh, morta quando lui era piccolino, mentre Olivia era il nome della mia prima migliore amica, Josh sa quanto tengo a questo nome e il fatto che l'abbia proposto come secondo nome mi fa sorride spontaneamente.
"Ti amo." Mi sussurra con il labiale e io sorrido.
"Anch'io." Sussurro sempre con il labiale.
*sei anni dopo*
Io e Josh stiamo ancora insieme ma non siamo sposati, abbiamo preferito aspettare per fare questo passo importante, non ci sentiamo ancora pronti ed infondo è normale. Madison oramai ha sei anni e va alle elementari, sa che Josh non è suo padre ma lo considera tale, anche se è piccola le abbiamo spiegato la situazione fin da subito. Madison fisicamente assomiglia molto a Cameron però Nash e Hayes non se ne sono mai accorti e spero che non se ne accorgano mai, non voglio rovinare la loro amicizia.
Ora stiamo andando a casa di Hayes, ha organizzato una rimpatriata con tutti e come potevamo dirgli di no, io e Josh aspettiamo un bimbo o meglio, ho appena scoperto di essere incinta e non lo sa nessuno vogliamo dirlo oggi a pranzo.
"Ti senti bene?" Mi chiede ed io annuisco sorridendo, posa la mano sulla mia coscia e sorride.
"Attento!" Urlo vedendo una macchina venirci addosso.
"Mamma!" Sento Madison urlare spaventata mentre la macchina ci prende in pieno, slaccio subito la cintura e scendo dalla macchina aprendo subito la portiera di Madison.
"Piccola è tutto apposto, ti sei fatta male?" Le chiedo e lei scuote la testa, Josh corre da noi dopo aver chiamato la gang, questo incidente non è casuale, sono gli stessi che sei anni fa hanno cercato di entrare in casa mia, gli stessi con cui Josh ha rifiutato una tregua, ma non riesco a capire perché si sono fatti vivi ora, dopo sei anni.
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I Was Right To Leave Again
RomanceKayla lascia Miami e torna New York dove scopre una cosa sconcertante che la destabilizza ma fortunatamente molte persone l'aiuteranno. Ma troverà l'amore?