I picked you out of a crowd and talked to you
Said I liked your shoes
You said: "Thanks, can I follow you?"
So it's up the stairs
And out of view, no prying eyes
I poured some wine
I asked your name, you asked the time
[Bright Eyes]
***
San Juan, Porto Rico
Qualche mese prima, estate 1999
L'aveva adocchiata nel mezzo della calca danzante, mentre agitava i fianchi a ritmo di María. Pacifico che avesse provato una certa gelosia, tanto della voce di Ricky Martin, perché poteva lusingarla, quanto delle mani villose che avevano ripetutamente tentato di agganciarla. Insomma, non esisteva più nemmeno una parvenza di buona creanza? Poiché essa era invero suo tratto distintivo, e nel gesto, e nel verbo, aveva deciso di abbozzare un tentativo; non tanto per dimostrarsi differente (differente in che, esattamente?), quanto similare; similare a lei.
Così, quando la sconosciuta era migrata in riva al mare per recuperare un po' di serenità e una boccata d'aria fresca, non aveva esitato a seguirla e a prendere posto accanto con i dovuti ossequi.
- Ti sei decisa, allora - fu il commento con cui ella l'accolse, sarcastico e al contempo sollevato. In verità il cuore continuava a rimbombare nella cavità corporee e sulle gote distribuiva una vistosa quantità di sangue.
- Sì, insomma, mi piacevano le tue scarpe -.
L'oceano gorgheggiò, emulando un moto di disapprovazione che interruppe il sottofondo creato da Amor prohibido. Non credeva possibile che quella fosse la migliore battuta di abbordaggio del suo repertorio lirico.
- Oh, quelle che non indosso, intendi... -.
Camila s'indicò le piante nude con il divertimento dipinto in ogni tratto del volto. Ammiccò con le sopracciglia e si rivolse interamente agli occhi verdi che l'avevano, per così dire, a lungo importunata. Quelli sì, le garbavano molto. Non ricordava di averne mai ammirato un paio di una fattura tanto rara e pregiata.
- Preferivi ti dicessi che mi piacciono i tuoi piedi microsomici? -.
- Sarebbe parso forse un po' strano, ma onesto -.
- Probabilmente la pensi così perché tutti fanno apprezzamenti sui tuoi occhi, o su un sorriso che non hanno mai visto, e poi sperano che basti per portarti a letto -.
Lauren si umettò le labbra, osservando quelle dell'altra senza pudicizia. Aveva ben chiaro dove volesse arrivare, disponendo della pazienza di un'anima millenaria.
- E non è quello che vuoi fare anche tu? -.
- Certo, ma non ho mica fretta -.
- Beh, io sì -.
Camila la ghermì per le guance e la baciò con impeto, cancellando definitivamente il suo ghigno presuntuoso.
***
- Mi chiamo Camila, comunque -.
Lo disse in seguito a Sono pulita, quando ormai stazionava a cavalcioni del suo bacino. Piegò la bocca in una dizione spagnoleggiante che sarebbe dovuta risultare più familiare di quel che effettivamente fu. Si denudò della maglietta, mostrando il torace senza veli, e sciolse la lunga coda morbida in cui aveva raccolto i riccioli. All'avidità degli occhi dell'io lirico appariva come un incrocio tra un'amazzone in sella a un purosangue e una divinità meridionale; tra Ippolita e Marica, ninfa italica delle acque.
STAI LEGGENDO
White Dress or Allelopathy
FanfictionSulla nostalgica ma sterile isola di Cuba, Lauren Jauregui, 20, unica figlia dei farmacisti più facoltosi della capitale, è un'inesauribile fonte di arte, alla costante ricerca delle giuste frequenze di ispirazione, nella speranza, un giorno, di pot...