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Qualche giorno dopo quella telefonata, Blaine si presentò fuori casa di Kurt che appena lo vide gli saltò addosso stringendolo in un abbraccio.
«Mi sei mancato così tanto» sussurrò tra le sue braccia mentre respirava finalmente il suo profumo.
«Anche tu, Kurt. Anche tu» gli rispose Blaine senza allentare la presa, voleva solo godersi quella sensazione di averlo di nuovo tra le sue braccia. E poi finalmente dopo quasi due settimane si baciarono di nuovo. Ed erano stati troppo tempo distanti, non solo fisicamente, che ora che erano di nuovo insieme non riuscivano a fare a meno dell'altro. Kurt lo tenne stretto a lui mentre indietreggiava lungo il corridoio, Blaine lo seguiva senza smettere di baciarlo e quando arrivarono alle scale lo prese in braccio portando le mani sotto il suo sedere e Kurt gli cinse la vita con le gambe e così salirono le scale senza smettere di baciarsi, rischiando anche di cadere di tanto in tanto. E poi finalmente raggiunsero la camera di Kurt, Blaine chiuse la porta a chiave e fece stendere il suo ragazzo sul letto e poi si mise su di lui. Kurt lo afferrò per il colletto della maglia e lo attirò in un nuovo bacio, pieno di desiderio. Blaine gli morse il labbro mentre le sue mani scesero sul cavallo dei pantaloni di Kurt iniziando così a massaggiare il suo membro.
«Toglili» gli disse quasi in una supplica Kurt, riferendosi ai suoi pantani ora fin troppo stretti. Blaine però non lo accontentò subito. Glieli sbottonò soltanto iniziando a baciargli la mascella e poi il collo. Kurt gemette sotto di lui, portò la testa indietro pervaso dal piacere, sembra gelatina nelle sue mani ormai. Si fece sfilare la maglietta che indossava restando a petto nudo e quando Blaine iniziò a baciargli il petto, la sua pelle venne percorsa da mille brividi di piacere. Era tutto troppo per lui. E poi Blaine gli era mancato così tanto in quelle due settimane che ora tutto quello che provava era amplificato a mille.
«B... -lo richiamò con il fiato corto- Baciami, ti prego» gli disse quando Blaine alzò lo sguardo su di lui. Blaine gli sorrise prima di tornare sule sue labbra e baciarlo soffocando un ansito quando i loro bacini si scontrarono. Kurt con le mani afferrò i lembi della maglia di Blaine per poi sfilargliela, restando entrambi a petto nudo. Blaine rabbrividì nel sentire le mani del suo ragazzo direttamente sulla sua pelle nuda.
«Voglio fare l'amore con te» sussurrò poi Blaine allontanandosi un attimo, il giusto per guardarlo negli occhi. Kurt deglutì mentre una scossa di piacere percorse il suo corpo.
«Voglio fare l'amore con te, B -ripetè ancora Kurt attirandolo in un nuovo bacio mentre accarezzava il suo petto, poi il suo addome, poi passando una mano sula sua v.- Voglio sentirti dentro di me» aggiunse poi con tono deciso.
«Sicuro?» domandò per conferma Blaine guardandolo dritto negli occhi. Non avevano mai parlato di quello, non ne avevano mai discusso e voleva essere sicuro che Kurt volesse quello. E in quel momento si rese conto che se Kurt gli avesse chiesto il contrario avrebbe accettato senza esitazioni, perché tutto quello che voleva era che i loro corpi si fondessero in uno, non importava come.
«Sicurissimo -confermò Kurt attirandolo in un altro bacio prendo di lussuria, desiderio, eccitazione.- Aspetta» disse poi allontanandolo da lui e Blaine lo guardò confuso credendo che avesse cambiato idea. Si sedette ai piedi del letto mentre lo osservò alzarsi da questo e andare verso l'armadio.
«Cosa stai cercando?» chiese confuso e in un primo momento non ricevette risposta, Kurt era troppo impegnato nella ricerca per poi sorridere soddisfatto e voltarsi verso di lui con lubrificante e una scatola di preservativi in mano.
«Questi! -Esclamò lasciando Blaine sorpreso in un primo istante, ma poi sorrise pure lui mentre lo afferrava per il polso facendolo tornare sul letto insieme a lui.- Ho pensato che sarebbero sempre potuti servire un giorno» ammise stringendosi nelle spalle.
«E hai pensato bene» sussurrò Blaine togliendogli le cose dalle mani e poggiandole sul letto per poi tonare a baciarlo. Lo fece stendere di nuovo sotto di lui. Lasciò le sue labbra per poi lasciare una scia di baci umidi e morsi sulla sua mascella, sul collo fino al suo petto. Kurt invece portò le mani tra i suoi ricci, stringendoli tra le dita ogni volta che le labbra di Blaine gli procuravano piacere, specialmente quando Blaine si soffermò sui suoi capezzoli. Un gemito leggerò uscì dalle sue labbra e gli occhi si chiusero per il piacere.
«Ti prego Blaine.. -disse di nuovo mentre sentiva ormai la sua erezione compressa dai pantaloni fare male- Toglimi i pantaloni, spogliami, toccami» disse e il suo tono risultava come una supplica. Blaine non disse nulla, ma a differenza della prima volta lo accontentò, gli sfilò i pantaloni già sbottonati e poi infilò una mano nei suoi boxer iniziando a messaggiarlo. Kurt sospirò di piacere nel sentirsi più libero e quando sentì la mano di Blaine direttamente sul suo membro trattenne il respiro. Tutto quello che riusciva a fare era ansimare e stringere i ricci di Blaine ogni volta che il suo ragazzo gli procurava piacere. Blaine ridacchiò quando lo sentì lamentarsi solo perché aveva lasciato la presa sulla sua erezione. Gli sfilò anche i boxer lasciandolo completamente nudo e lo osservò.
«Dio Kurt.. sei perfetto» affermò incantato e innamorato, più lo guardava più non riusciva a non trovargli alcun difetto.
«Non sono perfetto» sussurrò Kurt mentre sentiva il cuore battere velocemente nel petto. In parte per il modo in cui lo osservava, in parte per come lo toccava, in parte per quello che aveva detto.
«Per me lo sei» disse ancora Blaine prima di baciarlo di nuovo, dolcemente e con amore questa volta. Poi si allontanò da lui per togliersi anche lui i pantaloni ormai troppo stretti, poi fece aprire le gambe a Kurt e gliele fece piegare in modo da poter avere più facilmente accesso alla sua apertura. Deglutì osservando il suo buco e si morse il labbro nervoso, Kurt lo notò subito, si mise seduto e gli prese il volto tra le mani.
«Non essere nervoso, mi fido di te» gli sussurrò e Blaine gli sorrise prima di baciarlo.
«Dimmelo se ti faccio male» gli disse poi mentre prese la boccetta di lubrificante per oliarsi le dita, Kurt annuì stendendosi di nuovo e aprendo le gambe per lui. Blaine poi si piegò su di lui per baciarlo e con un dito sfiorò la sua apertura e Kurt sussultò per il freddo, poi annuì alla domanda silenziosa di Blaine, era pronto. Così piano Blaine infilò l'indice dentro di lui cercando di fare il più delicatamente possibile. Kurt strinse le lenzuola sotto di lui sentendo un bruciore, ma nulla di insopportabile, mente Blaine spingeva sempre di più il dito dentro di lui per poi iniziare a muoverlo. Era una sensazione strana, mai provata prima, ma nonostante il bruciore e il fastidio era piacevole e piano piano si abituò a quella sensazione. Blaine che lo osservava attentamente senza perdersi nessuna sua reazione, percepì quando Kurt si fu abituato, allora oltre a muovere il dito iniziò anche a tirarlo furori e poi dentro eccitandosi sempre di più nel sentire gli ansiti di Kurt, nel vederlo godere a causa sua. E una volta che Kurt iniziò a provare solo piacere per quello, infilò anche un secondo dito. Kurt strinse di nuovo le lenzuola sotto di lui per la nuova intrusione e Blaine rallentò i movimenti per dargli la possibilità di abituarsi di nuovo, per poi iniziare a sforbiciare le dita allargandolo pian piano. E poi inserì anche un terzo dito cercando di prepararlo come meglio poteva al dopo. Si muoveva piano, stando attento alle sue reazioni.
«Oh mamma! -esclamò Kurt quando Blaine, muovendo le dita dentro di lui andò a colpire la prostata- Fallo di nuovo» gemette ancora iniziando a muoversi contro le sue dita chiedendo di più, Blaine fece come gli aveva detto andando a colpire di nuovo quel punto con le dita, più rilassato nel vederlo godere senza più alcun fastidio, continuando a muovere le dita dentro di lui con più decisione. Kurt schiuse le labbra e portò la testa indietro sempre più estasiato da tutto quello, non aveva mai pensato che il sesso potesse essere così bello e appagante. E probabilmente lo era ancora di più perché quello tra di loro non era solo sesso, era molto di più.
«Dovresti vederti ora Kurt! -sussurrò con tono basso per l'eccitazione- Dio quanto ti amo» sussurrò prima di baciarlo di nuovo, soffocando così un nuovo gemito di Kurt.
«Ti amo -rispose Kurt portando di nuovo le mani tra i suoi ricci e stingendoli forte quando colpì di nuovo la sua prostata- Sono pronto B» sussurrò poi Kurt guardandolo negli occhi, il cuore martellava nel petto e doveva ammettere di essere nervoso, ma non c'era nulla che voleva di più. Blaine lo osservò per qualche secondo prima di annuire e baciarlo. Poi sfilò le dita da Kurt e si allontanò leggermente per togliersi i boxer e buttargli da qualche parte nella stanza, poi sotto lo sguardo attento di Kurt, che aveva preso a toccarsi per darsi un po' di sollievo mentre aspettava, srotolò il preservativo sulla sua erezione e poi la cosparse di lubrificante prima di mettersi di nuovo tra le gambe di Kurt. Lo guardò e lo baciò mentre si posizionò con la testa dell'erezione davanti alla sua apertura e solo quando Kurt annuì per fargli capire di procedere, si spinse piano dentro di lui per poi fermarsi quando vide la sua espressione in parate sofferente sul suo viso. Iniziò così a baciarlo sulla mascella e sul collo per distrarlo per poi spingersi sempre di più in lui e fermarsi una volta completamente dentro.
«Stringimi la mano se fa male, okay? -sussurrò guardando dritto negli occhi e intrecciando le dita delle loro mani- E dimmi tu quando sei pronto, non voglio farti male» disse ancora, Kurt annuì stringendo la presa sulle loro mani. Chiuse gli occhi e fece respiri lunghi e profondi mentre cercava di pensare ad altro. Blaine era molto giù grande e grosso di tre dita e doveva abituarsi a quella nuova intrusione. Decise di concentrarsi sui baci del suo ragazzo, stringendo forte le sue mani e piano piano il dolore e il bruciore si affievolirono. Aprì di nuovo i suoi occhi perdendosi in quelli di Blaine.
«Puoi.. puoi muoverti -sussurrò poi con tono sicuro- Solo.. fai piano» Blaine annuì prima di iniziare a muoversi dentro di lui con spinte lente e delicate.
«Dio.. sei così.. -gemette portando la testa indietro- caldo.. e accogliente e stretto -Poggiò la fronte contro la sua spalla- potrei stare così per sempre» sussurrò al suo orecchio.
«E tu sei.. dio sei enorme B -ansimò di piacere aprendo gli occhi per guardarlo- me ne rendo conto solo ora che sei dentro di me -disse ancora per poi realizzare solo in quel momento che Blaine fosse effettivamente dentro di lui- Oddio! -esclamò infatti- Non mi sembra ancora vero» sussurrò e Blaine ridacchiò.
«Oh fidati è fin troppo reale, non potrei mai avere un'immaginazione tanto vivida» anche Kurt rise prima di alzare la testa per incontrare le sue labbra in un bacio. Poi non parlano più, Blaine continuò a muoversi aumentando sempre di più la velocità delle spinte in base a come reagiva il corpo di Kurt sotto di lui.
«Oddio si! -quasi urlò dal piacere quando con una spinta più decisa Blaine colpì la sua prostata facendogli inarcare la schiena- Fallo di nuovo» gli disse e Blaine non se lo fece ripetere due volte e continuò a spingersi in lui colpendo sempre quel punto. Ormai il bruciore era completamente svanito lasciando spazio solo al piacere, tanto che Kurt chiese sempre di più e Blaine lo accontentò aumentando le spinte, ormai sempre più irregolari, e la forza. Nella stanza si sentivano solo i loro gemiti, i loro respiri affannati, i loro corpi che si scontravano ad ogni spinta, i loro ansiti.
«Credo di essere vicino» sussurrò poi Blaine con tono spezzato e basso.
«Anche.. anche io» balbettò Kurt in risposta, allora Blaine sciolse la presa sulle loro mani e ne fece scivolare una tra i loro copri afferrando l'erezione di Kurt e iniziando a pomparla per accompagnarlo a raggiugnere il suo orgasmo. Kurt si aggrappò alle sue spalle, affondando le dita nella sua pelle e non ci volle molto prima che venne tra i loro copri sporcando con il suo seme i loro stomaci. Blaine allora rallentò i movimenti per non fargli male, ma bastò poco perché venne anche lui riempendo il preservativo per poi accasciarsi sul suo petto sfinito. Restarono in silenzio e fermi per non si sa quanto, a riprendersi dai loro orgasmi, a cercare di regolarizzare il loro respiro. E quando Kurt iniziò a provare di nuovo fastidio per la presenza di Blaine ancora dentro di lui, fece uscire un piccolo lamento dalle sue labbra, Blaine allora capendo si sollevò da lui per poi stendersi al suo fianco. Dopo qualche minuto si alzò dal letto, recuperò dei tovaglioli dalla scrivania, in uno ci mise il preservativo usato e con gli altri, dopo avergli bagnati, pulì i loro corpi prima di tonare a stendersi accanto al suo ragazzo. Kurt gli sorrise grato prima di allungarsi a baciarlo.
«È stato.. wow» sussurrò poi Blaine facendo poggiare Kurt su di lui e non trovando parole migliori per descrivere quell'esperienza.
«Concordo.. non.. non immaginavo potesse essere così» sorrise Kurt.
«Tu come stai? Ti fa male?» chiese premuroso abbassando lo sguardo su di lui.
«Brucia un po', ma sto bene. Non sono mai stato meglio» disse sincero prima di baciarlo di nuovo, Blaine portò una mano sulla sua guancia e ricambiò il bacio.
«Mi sei mancato così tanto in queste settimane Kurt -sussurrò Blaine guardandolo negli occhi e accarezzandogli lo zigomo con il pollice- Non voglio più sentirti così distante, sopratutto non dopo oggi. Sei troppo importante per me» Kurt annuì a quelle parole perché si sentiva allo stesso identico modo e poi lo baciò per farglielo capire.
«Anche tu B, non ti voglio perdere»
«Non mi perderai Kurt, promesso» Kurt lo baciò di nuovo prima di poggiarsi di nuovo al suo petto e stringerlo forte. Blaine coprì entrambi con il lenzuolo e in poco tempo si addormentarono così, l'uno tra le braccia dell'altro, di nuovo riuniti. Erano entrambi consapevoli che dovevano ancora parlare di tutto quello che stava succedendo, trovare un modo per essere loro insieme nonostante le voci che giravano su di loro, sapevano che non era bastato il sesso per sistemare quelle due settimane di lontananza. Ma sapevano che il loro amore era più forte di tutto e che insieme avrebbero potuto affrontare anche quell'ostacolo. Dopo due settimane si erano finalmente ritrovati e non si sarebbero separati più tanto facilmente, avevano a disposizione alcuni giorni solo per loro e avrebbero approfittato per mettere le cose al loro posto.

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Eccomi tornata! Lo so ho saltato lunedì scorso e oggi è martedì, ma purtroppo non ho più capitoli pronti quindi le attese si allungheranno. Non ho intenzione di lasciare la storia incompleta, ho solo bisogno di un po' più di tempo per preparare i capitoli tra studio e impegni vari. Ma so già cosa far succedere nei prossimi capitoli, quindi non preoccupatevi! Tornando a noi, i nostri Klaine hanno fatto un ulteriore passo avanti nella loro relazione. Nel capitolo precedente sembravano sull'orlo di una crisi e invece questo capitolo è a luci rosse. Sono consapevoli che non basta quello per risolvere i loro problemi, ma sanno che insieme ce la possono fare! Ora hanno qualche giorno da dedicare a loro poi.. aspetto qualche vostro commento! Al prossimo aggiornamento che spero di fare per lunedì <3

Nightbird - The best of both worlds || KlaineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora