Hannon le || Legolas🍃

il ritrovamento... o no.

era tutto buio, era come se fossi cieca, e per un lungo lasso fu così.
finché non sentii uno spiraglio di luce arrivare da quella che sembrava una porta lontana.
da quella porta arrivò qualcuno, non capivo chi fosse e molto probabilmente neanche conoscevo questa persona.
mi alzai di scatto e quello che dalla voce pareva un uomo disse "Aerin, così tanto ingenua da farsi catturare? oh scusa, dove ho lasciato le buone maniere, sono Rohirrim, il comandante di questa città, sconosciuta a praticamente tutti gli abitanti della terra di mezzo, così tanto nascosta che è praticamente introvabile.
Come stavo dicendo, adesso ti ho tra le mie mani, sai cosa significa? ho un potere immenso, ma con te sono il doppio più forte, non so se sai che cosa si dice su di te, molti ucciderebbero per averti in battaglia"
non capivo e senza accorgermene uscirò parole dalla mia bocca "come scusa?"
"oh cielo, non capisci? tu combatterai per me."
"non so che cosa pensi, magari addirittura che ho paura di te, io non combatterò per te, ho cominciato con un gruppo e finirò con quello."
nel mentre che pronunciavo quelle parole tutto quello che mi veniva in mente era Legolas, chissà se era in pensiero per me oppure se non gli interessava minimamente di cosa mi fosse capitato.
"oh no tu non capisci, tu combatterai per me e non hai scelta, so qual'è il tuo gruppo e tu mi aiuterai ad ucciderli." disse l'uomo.
"e tu credi che lo farò solo perché me lo dici tu? piuttosto mi farò uccidere"
in quel momento l'uomo tirò fuori un arco, arco che vidi nel libro di mia zia Galadriel e in quel momento capii quanto fosse forte.
Quell'arco era simbolo di manipolazione, e come l'anello del potere, ne fu forgiato solo uno.
Mia zia e la stirpe degli elfi provarono per migliaia di anni di trovarlo, ma era sparito nel nulla.

Feci qualche passo indietro, la mia mente voleva girarsi e scappare ma quello che me lo impediva era un muro praticamente indistruttibile.
"cos'è? hai paura adesso? quindi lo farai o devo scagliarti una di queste frecce addosso?"
"non lo farò. non per te, semmai farò qualcosa voglio almeno che succeda inconsciamente"
"lo hai voluto tu" disse Rohirrim e dopo quello vidi buio di nuovo.

-

"Aragorn"
l'uomo si gira appena sente il suo nome
"dimmi"
"hai visto Aerin dopo ieri sera? non è in camera sua e mi sto preoccupando" disse l'elfo biondo con faccia preoccupata
"no mi dispiace, ma è un po' strana dopo essere andati a Lothlorien, si sarà allontanata per pensare"
passò il tempo ed erano le 5 di pomeriggio, ormai il sole essendo inverno cominciava a calare e della ragazza non c'era traccia.
"Legolas, hai trovato Aerin?"
"no, sto andando da Gandalf, ho paura le sia successo qualcosa"
i due arrivano da Gandalf
"Gandalf, Aerin è scomparsa"
"scusatemi?" disse il mago
"non l'ho più vista dopo ieri sera nel bosco" disse Aragorn
"oh no... non ditemi che è quello che penso"

heilà ragazze, lo so è passato moooolto tempo, ma eccoci qua con un nuovo capitolo, cosa pensato stia pensando Gandalf??
ci vediamo presto <33