13-Joker parte seconda

19 2 0
                                    

KIYO'S POV

"Okay, genio." Mi disse mio fratello. "Pensi di dircelo, allora?"

"Gentile come al solito." Gli rifilai un'occhiataccia.

Chishiya trattenne una risata, poi io mi schiarii la gola. "Allora, prima di tutto ho scoperto che cos'è effettivamente il Joker."

"Eh?" Arisu mi guardò confuso. "In che senso?"

"Nel senso che il Joker è una cosa. Venite con me." Mi incamminai a passo spedito, lasciando la mano di Chishiya, e tutti loro mi seguirono.

Proseguimmo per un po' fino ad arrivare in una delle vie che portava all'incrocio di Shibuya, non distante dal palazzo di Shibuya 109.

In una delle pareti c'era disegnata la carta del Joker, delle stesse dimensioni di una porta.

"Sembra una porta." Disse Kuina.

"Questa è una porta." Dissi loro sorridendo.

"Sarebbe questa la soluzione del Joker? Aprire la porta?" Mio fratello mi guardò confuso.

"Se fosse questa credi che sarei ancora qui?" Gli chiesi sarcastica.

Lui sbuffò. "Allora perchè ce l'hai fatta vedere?"

"Perchè credo che sia questo il modo per superare il Joker. " Guardai i miei amici. "Dobbiamo trovare il modo di aprire questa porta."

"Ma io non vedo nè la maniglia, nè la serratura." Disse Arisu.

"Kiyo," Chishiya mi venne di fianco. "Tu sai perchè, non è vero?"

Gli sorrisi. Sembrava sempre sapermi leggere nel pensiero e questa cosa mi piaceva; a volte non avevamo nemmeno bisogno di parlarci, ci bastava uno sguardo per comunicare.

"Allora?!" Niragi era spazientito. Che novità.

"Non ci sono nè maniglia, nè serratura perchè appariranno quando troveremo il modo di aprire la porta."

"Ma se non ci sono-" Niragi aprì la bocca, ma io lo interruppi.

"Shh. Abbiamo questo però." Presi un foglio che avevo messo in tasca e lo mostrai loro. "L'ho trovato incastrato lì dentro." 

Indicai loro una sottile apertura orizzontale nel muro, al centro della porta, che ricordava molto le fessure per la posta.

Arisu prese il foglio e lesse ad alta voce quello che vi era scritto "Trovate il perimetro della terra e io mi aprirò."

Fino a quel momento non avevo capito che cosa significasse, ma quando ritrovai i miei amici mi si accese la lampadina.

"Eh?" Arisu fece una delle sue facce strane, di quando non capiva, mentre Chishiya sembrò illuminarsi.

"Che cazzo è il perimetro della terra?!" Sbottò Niragi.

"Non chiederlo a me." Disse Kuina; anche lei sembrava molto confusa.

Io guardai Chishiya e gli sorrisi con sguardo complice. "Tu hai capito?"

"Credo di si." Mi sorrise anche lui.

"Allora ditecelo." Disse Niragi.

"Non volete pensarci un po' e vedere se ci arrivate da soli?" Li guardai, sorridendo.

"Kiyo, non fare come quella sera quando nè tu, nè Chishiya volevate dirci la soluzione del Jack di Cuori." Mi implorò Kuina.

"Dai, ma questa volta potete davvero arrivarci da soli."

"Io non ci arrivo." Arisu era frustrato. "E sono stanco."

"Anche io sono stanco." Aggiunse Niragi, col suo solito tono impaziente.

GAME AFTERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora