6-L'incidente

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KUINA'S POV

Ero appena arrivata all'incrocio, quando lessi il messaggio di Kiyo e risposi chiedendo perchè non ci avesse aspettato.

Non appena alzai gli occhi dal telefono, assistetti ad una scena terribile.

Vidi Kiyo nel bel mezzo dell'incrocio, con la sua inconfondibile maglietta rossa e i pantaloni larghi neri che adorava, con lo sguardo fisso sul cellulare. Non si era resa conto che il verde per i pedoni era finito da un pezzo; le auto cercano di schivarla come potevano, ma una non riuscì a sterzare in tempo e le andò addosso.

Kiyo alzò la testa, ma quel gesto non fu abbastanza per evitare l'impatto; venne sbalzata di un metro e ricadde a terra, priva di sensi.

Subito dopo due auto si scontarono tra di loro, ma non avevo tempo di pensare al caos che si stava creando; corsi subito in direzione di Kiyo e mi accovacciai di fianco a lei. Le sentii subito il polso e, per fortuna, era bello squillante, ma la mia migliore amica era immobile.

Poco dopo vidi Niragi arrivare e accovacciarsi all'altro lato di Kiyo, con le lacrime agli occhi. Era la prima volta che lo vedevo piangere.

"Ki-Kiyo." Disse tra i singhiozzi.

Il guidatore dell'auto si era fermato e aveva già chiamato un'ambulanza.

"I soccorsi stanno arrivando." Ci disse avvicinandosi. "Mi dispiace tantissimo! Mi è sbucata davanti e non ce l'ho fatta a frenare."

"Tu!" Niragi si alzò, livido di rabbia e con la faccia arrossata per il pianto. Prese per la camicia il guidatore e stava per tirargli un pugno quando Chishiya, sbucato da chissà dove, lo fermò.

Sembrava sconvolto e nonostante stesse tenendo Niragi con tutte le sue forze, il suo sguardo era solo per Kiyo.

"Lasciami!" Niragi si liberò dalla sua presa. "E non toccarla!"

Chishiya, come al solito, lo ignorò e si chinò, sedendosi vicino a Kiyo e prendendole la mano.

"L'ambulanza?" Mi chiese.

"Sta arrivando."

"Sei sordo Chishiya? Ti ho detto di non toccarla." Niragi lo fissava con odio.

"Ti ho sentito." E strinse la mano di Kiyo più forte. "Dovresti smetterla di fare questa scenata, non l'aiuterà a svegliarsi."

La calma di Chishiya era incredibile, anche se ero sicura che dentro di sè fosse estremamente preoccupato per la sua ragazza.

"Giuro che-" Niragi si avvicinò a lui e sarebbe scoppiata una rissa se l'ambulanza non fosse arrivata proprio in quel momento.

"Smettetela!" Urlai.

"Kiyo! No!" Arisu arrivò di corsa, facendosi largo tra la folla che si era formata, seguito dai suoi due amici.

Nel frattempo, i paramedici scesero dall'ambulanza con una barella, poi ci dissero di spostarci e misero il collarino a Kiyo.

"La portiamo subito all'ospedale." Disse uno di loro. "Venite in pronto soccorso e là vi diranno in quale reparto sarà mandata."

Detto questo, misero Kiyo sulla barella e la portarono sull'ambulanza, che ripartì subito dopo con la sirena accesa.

"Andiamo." Dissero Niragi e Chishiya in coro, scambiandosi uno sguardo ostile subito dopo.

"Prendiamo la metro, arriveremo prima." Disse Arisu.

"Arisu, facci sapere come sta poi." Uno degli amici di Arisu, quello biondo, lo guardò e gli mise una mano sulla spalla. "Non mi sembra il caso che veniamo anche noi..."

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