Jikook "Crazy in love"

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Canzone: Like Crazy di Jimin Bts
Scelta da: SunshineRainbow1266

Pov Jungkook

Ti seguivo ovunque, sui social, tra i banchi di scuola, perfino al di fuori di quelle mura.
Eri la mia ossessione, avevi invaso la mia mente, sempre nei miei pensieri, perfino nei miei sogni, avevi invaso il mio cuore perché solo per te batteva differente.
Tu eri quello popolare e dichiarato, io tutto l'opposto, tu emergevi ogni giorno giorno mentre io volevo sprofondare ogni secondo.
Amavo la solitudine ma allo stesso tempo bramavo la tua compagnia, esclusivamente la tua.
Ma ora che eravamo entrambi in discoteca potevo essere chi volevo, avere chi volevo, tu eri il mio obiettivo Jimin, sei sempre stato il fulcro del mio desiderio.
Ero appoggiato alla parete, la musica assordante nelle orecchie, nell'aria, i miei occhi solo su di te, il resto si annullava, seguivo ogni movimento del tuo bacino, diventavi un tutt'uno con la melodia.
Attiravi gli sguardi come una calamita, vivevi di luce propria, e se anche avessi avuto oscurità dentro di te saresti stato capace di renderla dannatamente sexy, avresti fatto desiderare a chiunque di annegare in essa.
Pensavo di sognare quando il tuo sguardo si allacciò con il mio, mi stavi mangiando con gli occhi? Se era così potevi divorarmi.
Immaginavo di essere stato già graziato per avere il tuo sguardo su di me, non speravo di avere altro, ero felice di essermi sbagliato quanto ti vidi venire verso di me, farti spazio tra la folla.
La tua camminata era un misto tra dolcezza e sensualità, come potevi essere reale ma allo stesso tempo così irreale per la tua perfezione.
Rimasi fermo, con la schiena appoggiata alla parete, eri davanti a me, a pochi passi.

"Jungkook".
Dicesti sussurando al mio orecchio, sapevi il mio nome, detto da te suonava così bene che avrei voluto sentirlo all'infinito.
"Mi desideri ma non fai niente per avermi".
Dicesti infilando la mano tra i miei capelli.
"Hai intenzione di continuare così a lungo?"
Stringesti alcune ciocche e fermasti ogni mia parola sul nascere, ero completamente andato.

Mi feci coraggio, volevo averti da così tanto tempo che se non coglievo l'occasione avrei perduto tutto.
Ti mise le mani sui fianchi e feci scontrare i nostri petti, ti colsi di sorpresa e ti sentii ghignare sul mio orecchio.

"Finalmente".
Dicesti solleticando il mio collo con il tuo fiato caldo.

Sorrisi soddisfatto, ora sapevo che mi voleva anche tu.
Mi avventai sul tuo collo iniziando a dare baci bagnati sentendo in risposta i tuoi sospiri.
Infilasti entrambe le mani tra i miei capelli spingendo la mia testa sul tuo collo, impedendomi così di smettere, ma io ora che ero in gioco sarei andato fino infondo.
Invertii le posizioni, ti portai con la schiena sul muro, continuai a baciarti, a mordere quel candido collo che volevo violare, infilai la mano sotto la tua maglietta nera.
Il contatto con la tua pelle calda e le mie mani fredde provocò dei brividi in te.
Mi tirasti i capelli alzandomi la testa, ti avventasti sulle mie labbra succhiandole.
Infilai la lingua tra le tue labbra carnose e morbide, nemmeno nei miei sogni avevo immaginato quanto fossero perfette.
Le nostre labbra si staccarono solo per riprendere fiato.

"Stanotte le cose cambieranno".
Dicesti sussurando.

"Diventerai mio".
Dissi deciso.

La tua voce, la tua pelle, non riuscivo a trovare un difetto in te mentre ti guardavo malizioso.
Quella notte era perfetta come te, perché nei tuoi occhi vidi riflesso il mio stesso desiderio.
Sapevo che dopo non avrei permesso a nessuno di averti, saresti stato solo mio e di nessun'altro.
Avevo poche certezze ma una era quella che nessuno ti avrebbe mai amato quanto me e te lo avrei dimostrato prendendomi cura di ogni centimetro di sé.

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