One Shot Mix Ship 2

Tae+girl "Seconda possibilità"

Taehyung+ girl
Canzone: We go down together di Dove Cameran e Khalid

Rosé era una strega, o almeno lo sarebbe stata per poco tempo ancora, era stata colpita da un sortilegio da una collega,aveva sempre provato invidia verso di lei.

Nel tempo che gli rimaneva aveva creato una statua con la creta, l'aveva dipinta,aveva le sembianze di un ragazzo giovane, alto, moro, aveva i capelli leggermente mossi, un fisico allenato.

Era la rappresentazione perfetta del ragazzo di cui si era innamorata tempo addietro, gli era stato portato via e non aveva mai accettato la loro separazione.

La rivale in amore l'aveva maledetta, anche lei innamorata della stessa persona ma non ricambiata.

La strega aveva terminato di dare l'ultima pennellata.

Alzò la mano posandola sulla guancia della statua, era fiera del suo lavoro, scese una lacrima lungo il suo viso, ma nonostante fosse triste sorrideva, aveva una seconda possibilità con lui.

Fece scorrere le dita lungo il suo petto appoggiando poi il palmo all'altezza del cuore.

"Non ho potuto riportarti in vita a quel tempo, rimedierò ora al mio errore".

In un impeto di rabbia la strega nemica durante un incontro tra i due amanti cercò di pugnalare alle spalle la sua rivale.

Erano in una foresta, stavano trascorrendo del tempo insieme e il giovane ragazzo si era accorto dell'arrivo della strega alle spalle.

Spostò subito la sua amata prendendo lui la pugnalata, morì poco dopo tra le sue braccia.

La rivale non si aspettava ciò, piena di collera lanciò una maledizione verso la strega, sarebbe morta lentamente di dolore, per impedire che scampasse a tale punizione bruciò il corpo tra le fiamme del ragazzo per impedirle di riportalo in vita.
Rosé non riuscì a controbattere l'attacco, era china a terra che guardava la cenere, quella che prima era il suo amato, il suo cuore era ricolmo di dolore.

La rivale scomparve, aveva attuato la sua vendetta, lasciò lì la strega a piangere ciò che rimaneva del suo amore.

Ci volle un po' prima che raccogliesse le minime forze per rientrare a casa, l'unica cosa che la tenne lucida fu l'idea di salvare la sua vita, lui non meritava quella fine.

Sfruttò il tempo a breve termine e riprodusse il suo amato, cercherò di ricrearlo nei minimi dettagli, gli avrebbe ridato la vita vivendo dentro di lui, unendosi con ciò che aveva creato, era una possibilità per stare insieme, non come avrebbero voluto ma era sempre qualcosa.

Portò la mano libera sul suo petto, anche quella all'altezza del cuore, iniziò a pronunciare una sorte di cantilena in una lingua sconosciuta.

Si creò una luce celeste al di sotto del suo palmo, essa si spostò verso il braccio teso illuminando lentamente, lo stava usando come passaggio per arrivare a destinazione.

Si fermò sulla mano posta sul petto della statua di cera, penetrò al suo interno illuminandosi, poco dopo si poté udire il primo battito, lentamente il corpo stava prendendo la consistenza umana, stava iniziando a prendere vita.
Quando il ragazzo aprì gli occhi la strega crollò a terra, ormai il suo corpo era solo un involucro vuoto, la sua anima aveva umanizzato la statua di cera.

"Era l'unico modo per riaverti".

Disse la strega nel corpo del ragazzo accarezzandosi, constatando che era veramente carne e ossa.

"Taehyung ti amerò dal tuo interno, ti farò vivere la vita che meritavi".

"Quando il tuo corpo umano avrà assorbito la mia intera essenza scomparirò, di me rimarranno i nostri ricordi. Magari ci rivedremo in una seconda vita".

Disse la strega più a sé stessa che al ragazzo umano, lui solo in un secondo momento avrebbe avuto la possibilità di essere una vera e propria persona, avrebbe avuto dei ricordi e una seconda possibilità.

"Goditi la tua seconda vita, sono grata di essere riuscita a ricambiare il gesto, la mia vita è un giusto prezzo per quella della persona che ho amato più di me stessa".