Infinity

13 Un giorno indelebile

Mi svegliai dal mio riposino pomeridiano,oggi è Sabato e la mia amica Sally mi ha obbligata a venire alla festa del ragazzo più popolare della scuola:Mark.

All'inizio ero un po' titubante all'idea di dover andare ad una festa con molte persone che non conosco,dove molto probabilmente ci sarà dell'alcol e di dover indossare un vestito,però Sally mi ha costretta,dice che deve farmi scoprire la bellezza del mondo,perciò ho accettato.

Dafne è già partita e Ambra ha già le sue vacanze estive,quindi questo significa....3 mesi a casa sola con Edoardo?! Deglutì a quel mio pensiero anche se un po' di gioia l'ho.

Che vestito metto?!
Questo bianco però mooooolto aderente,corto con la schiena scoperta e uno spacco laterale oppure questo rosa cipria più lungo e coperto?

Sapete che c'è? Non sono più la Kyla di una volta,quella che si fa mettere i piedi in testa da tutti,sola e insicura. Oggi lei è morta,adesso c'è la nuova Kyla.
Quindi fiera di me stessa sensa pensarci presi il vestito bianco e andai in bagno per fare una doccia calda. Nel bagno si sente solo il profumo di cocco misto alla vaniglia,il sapone e il profumo che uso sempre.

Prima che Sally mi venisse a prendere mi guardai più e più volte allo specchio sicura di me. "alla fine non ho più la ciccia che avevo una volta,adesso sono bellissima" dissi ad alta voce. "ma a chi voglio prendere in giro? Non mi piaccio,sono brutta" dissi "incoraggiandomi"

Dallo specchio vidi Edoardo dietro di me. Mise le sue mani possenti nei miei fianchi e avvicinò le sue labbra sul mio orecchio.

E:sei bellissima prins(principessa)

non è vero. non lo pensa veramente.

E:vedi che dico vero

Disse come se mi ha letta in mente

K:io non vedo tutta questa bellezza.

A questo punto Edoardo tolse le mani dai fianchi e mi spinse contro al muro.
I nostri volti così vicini,le labbra che si sfiorano e i miei occhi persi dentro ai suoi cristallini,di un azzurro così intenso che starei per ore e ora a guardare.

E:non lo dire mai più,mai...io lo penso veramente e lo sei veramente.

I nostri fiati appannati così vicini rende qualcosa di unico.

K:va bene,grazie,ma una domanda

Dissi mentre Edoardo si avvicina ancora di più in modo tale che le nostre labbra fossero distanti di un soffio.

E:fammi questa domanda

disse sussurrando.

Pov Edoardo

K:il giorno in cui vidi le ferite che ti eri causato,ti ho pregato di non farlo più...hai continuato a farlo?

cazzo...

E:sì.

dissi secco mentendo.

Da quando Kyla mi pregò di non sfogarmi più tagliandomi con la lametta smisi di farlo,ma non posso dirglielo,non può andare tutto così veloce.

Nei suoi occhi vedo tristezza e la voglia di dirle la verità mi assale.

K:non puoi...smettila di fare del male a te stesso!

disse sbraitandomi addosso

K:smettila,smettila,smettila!!!

continua dandomi dei pugnetti sul petto.

Sta piangendo? sta piangendo perché facevo del male a me stesso?

mentre continua a darmi colpetti sul petto con le lacrime negli occhi la strinsi a me.

E:prins,ho smesso,ho smesso da quando mi hai pregato,ho smesso per te.

A queste mie frasi le si illuminarono gli occhi e un sorriso a 32 denti le spuntò sul volto.

È così bella.

Iniziò ad abbracciarmi saltellando...

La amo.
Amo Kyla Melis.