II.

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Hana, nel suo vestito a maniche lunghe nero leggero, suonò il campanello della grande villa Todoroki.

"Hana che bello vederti!" la salutò Fuyumi che le aveva aperto la porta abbracciandola forte.

Lei ricambiò sorridendo.

"Anche per me é bello vederti. Come stai?"

Le due chiacchierarono degli ultimi gossip mentre oltrepassavano il lungo corridoio per ritrovarsi nell'enorme sala da pranzo in stile tradizionale dei Todoroki.
Rei aveva già apparecchiato perfettamente e c'era già qualche antipasto sulla tavola.

"Natsuo!" esclamò lei quando vide il ragazzo che era al cellulare vicino alla tavola.

Si corsero incontro abbracciandosi forte anche loro.

"Allora come sta il mio studente universitario preferito?" gli chiese lei colpendolo scherzosamente con il gomito.

"La sai l'ultima Hana? Natsuo esce con una ragazza!" la informò Fuyumi.

"Ma wow é fantastico! Voglio sapere tutto!" 

Natsuo era diventato tutto rosso.

"Fuyumi!"

Le due ragazze scoppiarono a ridere mentre continuavano ad incalzare il ragazzo perché gli raccontasse qualcosa di quella misteriosa ragazza.

"Oh buonasera!"

Fecero la loro entrata nella sala Rei ed Enji Todoroki vestiti di tutto punto.
Lei indossava un vestito azzurro che le scivolava lungo fino alle caviglie.
Enji invece dei jeans eleganti e una camicia nera.

Hana sorrise sinceramente.
Gli erano mancati.
A causa del lavoro non poteva passare spesso a salutarti, e la cosa la faceva soffrire.

"Rei, Enji. Sono così felice di vedervi." disse raggiungendoli.

Rei la strinse subito in un forte abbraccio dicendole quanto era cresciuta, mentre Enji le diede due pacche sulla spalla.

"Ti trovo bene Hana." 

Le fece uno dei suoi soliti sorrisi. 
La sua espressione rimaneva quasi dura, ma Hana sapeva che era felice di vederla perché i suoi occhi erano leggermente più lucidi.

"Grazie, si non mi lamento." disse con un sorrisone.

Si sedettero a tavola cominciando a mangiare e a parlare del più e del meno.
Hana raccontò di come stava procedendo il lavoro, Enji le raccontò di un criminale che aveva arrestato solamente il giorno prima, ne avevano parlato tutti i telegiornali.

"Buonasera!" esclamò Toya entrando nella stanza e interrompendo la conversazione.

Ovviamente era fatto visto quanto erano rossi i suoi occhi.

Salutò sua madre con un bacio sulla guancia e si sedette davanti ad Hana che però stava palesemente ignorando.

"Sei in ritardo Toya." tuonò Enji.

La tavola cadde in un silenzio imbarazzante.
Il ragazzo sollevò lo sguardo puntandolo sul padre.
Era glaciale.

"Sono qua adesso no?" gli rispose sfacciatamente.

Rei mise una mano sul braccio di Enji per invitarlo a calmarsi e fortunatamente funzionò.

Ripresero il discorso parlando della scuola di Natsuo e del lavoro come maestra delle elementari di Fuyumi.
Ogni tanto Hana lanciava degli sguardi a Toya che continuava a mangiare o a parlottare con Natsuo, ma si vedeva che era di pessimo umore.
Sicuramente era per la litigata che avevano avuto la sera prima.

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