{Days go by, in her eyes}🔞

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Nella settimana che seguì, Saori entrò nel mood diligenza e non uscì più di casa fino alla temuta data sul calendario dell'inizio della sessione estiva. 
Giorni dopo, uscì dall'aula in cui aveva appena finito di sostenere un esame di Psicologia e Neuroscienze da ben 8 CFU, e si sentiva con le ali ai piedi. Felice telefonò a tutti, a partire da sua madre, poi Hana, e poi anche Keigo. Lui era al suo salone di auto, aveva sfilato un guanto e ascoltava con un sorriso allegro come Saori gli raccontava tutto per filo e per segno. 

"E adesso cos'hai da fare?" le chiese quando ebbe finito.

"Tornare a casa e recuperare qualche ora di sonno suppongo. Oppure mi fermerò prima a fare colazione da qualche parte, come premio" scherzò.

"Sei in auto?"

"Sì".

"Perché non prendi la colazione e non passi di qui?"

Saori ascoltò sorpresa.

"Lì mentre lavori?"

Keigo si strinse nelle spalle.

"Oggi faccio mezza giornata e chiudo, non c'è nemmeno il mio collega e sto passando la mia mattinata a guardare video su youtube".

"Allora arrivo subito! Mandami la locazione GPS".

Una volta arrivata parcheggiò fuori la sua auto e scese. L'estate, sebbene iniziata da poco, cominciava a farsi sentire soprattutto a quelle ore del mattino. Il sole era alto e faceva già venir voglia di ricercare le zone d'ombra.
Saori era andata a fare il suo esame vestita con una composta gonna di jeans appena sopra il ginocchio, e una camicetta giallina smanicata che le copriva tuttavia le spalle, con il colletto tondo e dei bottoncini. Aveva raccolto i capelli lilla in un messy bun sulla testa, e un cerchietto nero per tenerlo fermo.
Aprì lo sportello accanto il guidatore per prendere il piccolo vassoio con sopra la colazione che aveva comprato per entrambi, e entrò nel salone, guardandosi intorno.
Era discretamente grande, c'erano un paio di auto ferme, qualche moto, e un fuoristrada fermo su un cavalletto rialzato. Keigo la salutò riemergendo da sotto un auto, scivolando con disinvoltura sul carrellino e mettendo via alcuni attrezzi. Lei gli sorrise con trasporto, super contenta per il suo esame. Lo vide sollevarsi la visiera gialla sulla fronte e abbassarsi le cuffie con la quale stava ingannando il tempo ascoltando musica su spotify. 

Keigo si sfilò i guanti e uscì dall'app, mentre lei lo osservava con estremo interesse, pensando che la tuta da meccanico fosse molto sexy su di lui.

"Non hai caldo vestito così?"

"È quella estiva" spiegò lui, alzandosi e andandole incontro.

"Dammi pure il vassoio, andiamo nel retro".

Lei obbedì, seguendolo dentro un piccolo ufficio con scrivania e poltrona.
Keigo posò il vassoio sul tavolo e poi si voltò a guardarla con un sorriso amichevole.

"Ehi, auguri per il tuo esame!"

"Grazie!!"

"Preparo il caffè" le disse lui avvicinandosi alla macchinetta bianca e rossa nell'angolo, mentre lei annuiva e toglieva la carta che ricopriva il vassoio. Prese un tovagliolino e addentò subito la sua morbida brioche con dentro il gelato.

"Presto, vieni a prendere la tua o il gelato si scioglierà" lo avvisò.

Mangiarono insieme, Keigo in piedi e Saori seduta sulla scrivania.
Gli raccontò nuovamente le parti più difficili e agitate della sua giornata, e il sollievo e la gratificazione per aver superato l'esame con il massimo dei voti.

"Giuro che non mi lascerò più per ultimi quelli più difficili, è un incubo studiare d' estate. Purtroppo il prossimo che devo preparare è il più difficile di tutto l'anno...eheh..."

in love with judasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora