Si dice che nella vita ci si innamori tre volte. Tutti ritengono che il primo amore, quello purò e giovanile, quello che non si scorda mai, fatto per lo più di idealizzazione, certe volte non sia neanche amore. Ma sicuramente molti non la pensano co...
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Presente
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🗣️ Essere ferito da qualcuno che reputavi amico è il peggior sentimento possibile.
Se Juliette la sera prima aveva immaginato che lei e Charles avrebbero avuto uno di quei risvegli dolci che si vedono nei film o si leggono nei libri allora si sbagliava di grosso.
Perché, a svegliarla, non furono dei baci delicati o delle carezze, ma il rumore assordante della sveglia di un iPhone.
«Spegni quella cosa» Juliette si sfilò il cuscino da sotto la testa e per la disperazione se lo buttò in faccia, sperando di attutire il rumore.
Charles, che si trovava alle sue spalle, si mosse, allungando la mano verso il comodino e spegnando definitivamente la sveglia. Finalmente.
Anche lui ancora completamento assonnato, afferrò il cuscino che Juliette si era messa in faccia e glielo tirò via gettandolo in un angolo indefinito della stanza. Poi la afferrò per i fianchi, facendola voltare, e spostò di poco la testa sul suo cuscino, facendoci poggiare anche lei.
«Risveglio migliore non potevo desiderare» mormorò lei con le palpebre che facevano fatica a rimanere aperte. Non aveva nemmeno idea di che ore fossero, ma nella stanza sembrava proiettare un accennò di luce, il che stava a significare che erano sicuramente le prime ore del mattino.
«Mi dispiace» ridacchio lasciandole un bacio nei capelli.
«Sono stanchissima» si accoccolò a lui, lasciando che le loro pelli a contatto si riscaldassero.
«Ci credo» Charles sorrise al ricordo della notte precedente «Non abbiamo chiuso occhio per tutta la notte».
Non aveva idea di quanto tempo avessero passato e girarsi e rigirarsi tra le lenzuola la scorsa notte, ma sicuramente non erano poche. Charles ricordava perfettamente di essersi sentito sfinito una volta che ebbero finito, e, a dire il vero, si sentiva sfinito anche in quel momento.
Era stata una domenica impegnativa la sua. Sveglia presto, crioterapia, corsa, interviste fino a tardi e Juliette.
Ma una cosa che in quel momento non poteva sicuramente fera era addormentarsi una seconda volta. Aveva impostato la sveglia apposta per il loro volo di rientro. E visto che ieri lui e Juliette erano troppo sfiancati per farsi una doccia, aveva preferito calcolare un tempo massimo anche per quello.
