Si dice che nella vita ci si innamori tre volte. Tutti ritengono che il primo amore, quello purò e giovanile, quello che non si scorda mai, fatto per lo più di idealizzazione, certe volte non sia neanche amore. Ma sicuramente molti non la pensano co...
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Presente
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🗣️ Perché una lettera d'amore sia ciò che deve essere, bisogna cominciarla senza sapere che cosa si dirà e terminarla senza sapere che cosa si è scritto.
Marta sentì bussare il campanello della sua porta con insistenza. Corse proprio in direzione di quell'ultima, ancora con il pezzo di carta tra le mani, immaginando chi potesse esserci dall'altra parte.
«Eccoti» annunciò tirando su col naso mentre il suo amico entrava frettolosamente in casa.
«Cosa è successo?» le chiese Charles poggiandole le mani sulle guance e asciugando delle lacrime che gli scorrevano sul viso.
Non appena aveva ricevuto un messaggiò dalla sua amica non aveva capito più nient
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«Se ne andata» annunciò Marta smaniando con le mani e allontanandosi da lui, dirigendosi verso il salotto.
«Che diavolo vuol dire che se ne andata?!» sbottò Charles alle sue spalle, alzando fin troppo il tono della voce. Non voleva dare a Marta l'impressione di essere arrabbiato con lei, perché non era così. Era semplicemente confuso da tutta quella situazione.
Erano tornati a casa da nemmeno tre giorni. Certo si, doveva ammettere che erano state quarantotto ore abbastanza particolari. Juliette non aveva detto una parola durante il viaggio di ritorno. Era stata molto fredda anche nei due giorni a venire, ma Charles credeva che fosse dovuto dalla collera di ciò che era successo.
