21. Don't Let Memories Go Of Me And You The World Is Down There

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BILL

Pioveva, nonostante ci fossero all'incirca venti gradi. Pioggia umida, sporca, che portava con sé anche la sabbia del mare vicino. Vidi Tom uscire dalla camera di Tesh e andare a passo spedito verso la sua, mentre anche lei varcava la soglia della porta e si dirigeva verso l'andrione dell'hotel senza scarpe. Decisi di seguirla, per curiosità: non avevo più parlato con mio fratello da quella fantomatica litigata, che era costata alla ricciolina uno zigomo gonfio.

Scesi le scale silenziosamente arrivando al grande spiazzale sul retro dell'albergo, guardandola fare giravolte sotto le gocce d'acqua che le bagnavano i capelli ricci e li appiattivano. Pioveva forte, i goccioloni iniziarono a cadere a fiotti, bagnando anche i miei capelli cotonati e scivolando rapidi sul mio chiodo di pelle.
-Ti prenderai un bel raffreddore se resti qui-
Le dissi, avvicinandomi a lei.
-Beh, anche tu dovresti riguardarti, i Tokio Hotel non posso stare senza un cantante-
Mi rispose. Ammiravo la sua abilità di preoccuparsi, prima ancora di sé stessa, degli altri.

Scossi la testa sorridente, prendendola per mano. La vidi sussultare a quel contatto improvviso, ma poi anche se restia, strinse le mie dita in una morsa delicata, infondo non era lei ad aver paura di perdere me, perché io non avrei lasciato che accadesse.
-A che pensi?-
Domandai sedendomi in terra, sui ciottoli dello spiazzale.
-Ho litigato con Tom-
Evidentemente non voleva dirmi i particolari, forse perché dall'ultima disputa aveva evinto che non avrei più ascoltato i suoi problemi, perché sentir parlare di Tom da lei mi faceva stare male.

Ma mi faceva stare più male il riconoscere che io non avrei più significato un porto sicuro per Tesh, così mi feci raccontare cosa fosse accaduto nella sua stanza, dopo l'intervista.
-Non voglio diventare un estraneo, sai che puoi confidarti con me-
Le misi una mano sulla spalla, facendola voltare verso me. Le sue ciglia lunghe e bagnate facevano sembrare i suoi occhi languidi e lucenti, mi beai dell'infinito delle sue iridi per qualche secondo, prima che iniziassi a concentrarmi sulle sue parole.
-Ho paura di ferirti ancora, Bill-
-Io ti amo, Tesh... Ma non mi appartieni-
Dissi sincero, abbassando il capo, per poi riprendere.
-Cosa ti turba?-

Prese un respiro profondo, prima di iniziare a parlare a macchinetta, senza mai riprendere fiato. Capitava spesso quando aveva troppo dentro per gettarlo fuori, ma io riuscivo a cogliere di lei anche il minimo sguardo.
-Quella brutta zoccola si è scopata Tom e ha fatto passare me per la manesca, chissà quali polveroni legali innalzerà e so già che qualcosa andrà storto per colpa della mia reazione istintiva, come se non bastasse Tom ha detto che, e cito testuali parole: "È stato un errore non voleva mettere il cazzo in così tanti buchi" mi sono incazzata come una iena e l'ho mandato fuori, e inoltre si aggiunge anche la pressione per questa cazzo di Shady Records e la canzone con Eminem e io credo di star scoppiando Bill, ho solo quindici anni, ancora per poco, ma... Da un lato avrei voluto un'adolescenza da sedicenne normale!-

Colsi poco e niente di quel discorso, si era mangiata qualche sillaba qui e lì e non trovavo alcun connettore logico tra tutti gli avvenimenti di cui aveva parlato fino ad ora.
-Frena, frena, frena... La Shady Records? Eminem?-
Non aveva mai parlato di ciò, ce lo aveva forse tenuto nascosto? No, Tesh non aveva mai tenuto segreto niente, almeno a me e a Tom, eppure questa notizia mi era assolutamente nuova.
-Me l'ha offerta Peter questa opportunità, ma io non voglio lasciarvi soli, io voglio stare con voi, e non intendo andarmene via prima che tu chiarisca con Tom, prima che io chiarisca con Tom-

Disse, guardandomi, ma io allora seppi cosa fare, così la incoraggiai. Mi sembrò la scelta più giusta da fare, in quel momento e su due piedi, ma evidentemente mi sbagliavo di grosso.
-Vai-
-Che cosa?-
Era incredula della mia risposta, non si aspettava che l'avrei spinta nell'occhio del ciclone.
-Bill io non voglio stare lontana da voi-
-Non ti ricapiterà un'opportunità del genere, approfittane finché puoi-
-E tu? E i ragazzi? E... Tom? Io non voglio lasciarlo di nuovo-
Di nuovo, come se l'avesse già lasciato prima di allora, era da una vita che lui se la faceva scappare, senza pensare alle conseguenze.

Infondo, sapevo anche che l'avevo spinta a inseguire il suo sogno, perché se non potevo averla tra le braccia io, non lo avrebbe fatto nessun altro, compreso Tom. Era un atteggiamento parecchio egoistico nei confronti di mio fratello, ma a mali estremi, estremi rimedi. Infondo l'incazzatura nei suoi confronti non mi era granché passata, e quella mi sembrò a primo impatto la soluzione migliore.

Fu così che, dopo aver continuato a fare finta che niente fosse successo con mio fratello e dopo la fine tournée europea con tutte le interviste che ne conseguirono, e dopo la scampata denuncia da parte di quella Morgan (o Margot, onestamente non mi interessava), dopo i saluti con le lacrime agli occhi, Tesh partì per gli Stati Uniti, con l'intenzione di restarci il meno possibile.

-Ti amo Tom... Tornerò presto, vedrai-
Disse con le lacrime agli occhi, mentre era sulle scalette del suo aereo, che dalla fredda Berlino l'avrebbe portata alla calda California.
Lui la baciò con passione, e avrei voluto anch'io, baciarla per l'ultima volta intendo, sentire le sue labbra sulle mie.
Tom pianse, tanto e a lungo, come se Tesh fosse morta, allora capii che era vero: lui non riusciva a stare senza di lei nemmeno per un attimo e saperla lontana da lui lo distruggeva psicologicamente.
-Vi voglio bene ragazzi-
Ci salutò un ultima volta, con le lacrime agli occhi, mentre uno dei manager della Shady Records la richiamava per l'ennesima volta.

Fu quando vedemmo l'aereo decollare, che iniziammo a piangere tutti e quattro, l'uno nelle braccia dell'altro, Peter incluso, nonostante fosse stato lui a proporle quell'agonia.










[Tesh è finalmente partita per la California, e adesso? Cosa accadrà alla band? Smetteranno di suonare o andranno avanti senza di lei? Ci avviciniamo sempre di più alla fine!
Un grande abbraccio,
Arabelladoove❤️]

ɪғ ʏᴏᴜ ᴀʀᴇ ᴛʜᴇ ʀᴏᴄᴋ, ɪ ᴀᴍ ᴛʜᴇ ʀᴏʟʟ [ᴛᴏᴍ ᴋᴀᴜʟɪᴛᴢ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora